EIPASS

EIPASS

Il mondo che ci circonda ha fatto passi da gigante all’interno dell’ambito digitale. La tecnologia è adoperata in ogni settore delle nostre esistenze. Ciò è visibile sia nel lavoro sia nella cerchia familiare. A tal proposito, le certificazioni informatiche come EIPASS possono rivelarsi davvero molto utili.

L’utente, dunque, è chiamato ad avere un minimo di autonomia nel settore informatico. Ciò si amplifica maggiormente quando si parla della scuola. Sia i docenti sia il personale ATA sono tenuti ad acquisire le competenze basilari del caso.

Solo in questa maniera, infatti, si può svolgere il proprio mestiere al massimo delle capacità. Risulta evidente come oramai sia del tutto impensabile muoversi negli ambienti scolastici senza avere le conoscenze adeguate nel digitale.

Ecco, dunque, come l’attestato EIPASS sia in grado di dare una forte mano a quanti abbiano difficoltà di tale tipo.

Per tutte queste ragioni, si necessita di fare un quadro riassuntivo di tutte le specifiche del caso. In tal modo si avrà la possibilità di avere un approccio sicuro e cosciente verso una delle certificazioni informatiche più famose.

Che cosa è EIPASS?

La prima domanda a cui bisogna necessariamente rispondere è la seguente: che cosa è l’EIPASS? Questo acronimo nasconde la dicitura European Informatics Passport. Si parla, dunque, del Passaporto Europeo di Informatica.

Un programma che affonda le proprie radici nel diritto internazionale. Questa certificazione informatica, infatti, deve seguire degli standard stabiliti su base europea. Ciò gli permette di essere riconosciuta anche al di fuori dei nostri confini nazionali.

Attraverso tale attestato, inoltre, si ha la prova oggettiva dell’acquisizione delle abilità in ambito ICT. Si parla, in tal caso, di Information and Communication Technologies ovvero le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC).

Ciò porta questa certificazione informatica ad assumere un enorme valore sul mercato. Non solo nel mondo dell’istruzione, quindi. Conseguire le competenze elencate, infatti, può far balzare in avanti il proprio curriculum vitae.

Anche nel settore industriale avere il documento fornito dal corso EIPASS aiuta a essere maggiormente preparati.

Ecco perché è ottimo per ottenere incarichi di prestigio nelle aziende. Questo non fa altro che aumentare la sua duttilità e malleabilità nel mondo del lavoro.

A che cosa serve

Come si è potuto notare, quindi, EIPASS serve a raccogliere e fare proprie le abilità adatte all’utilizzo corretto del computer. Inoltre, esso è utilissimo anche per quanti operano nel settore scolastico.

Il Decreto Ministeriale n. 59 del 26 giugno 2008, per esempio, sancisce come esso sia un titolo valutabile ai fini di concorso.

Inoltre, serve a conferire punteggio all’interno delle graduatorie scolastiche come le GPS o le graduatorie ATA terza fascia.

Questo aumenta notevolmente il valore di una certificazione informatica già allettante di suo. La legittimazione internazionale, infatti, aiuta tale attestato ad assumere maggiore autorevolezza.

Esso è indispensabile per tutti i professionisti che operano negli istituti scolastici italiani. Come si è già avuto modo di vedere, i docenti e il personale ATA possono trarne enormi vantaggi a livello di spendibilità.

Per gli insegnanti, ad esempio, può essere impiegato per salire di posizione nelle GPS. Nelle Graduatorie Provinciali di Supplenze, infatti, le certificazioni informatiche hanno un valore aggiunto. Ma quanti punti vale l’EIPASS?

L’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022 afferma che l’aspirante docente possa accumulare 2 punti in più. 

Questo discorso, però, verrà maggiormente ampliato nel corso dell’articolo in questione. Le precisazioni da fare, infatti, sono diverse e tutte abbastanza rilevanti.

Che differenza c’è tra ECDL ed EIPASS?

Analizzando questa particolare forma di attestato digitale, si deve necessariamente affrontare un argomento. Infatti, sono davvero in tanti a domandarsi che differenza c’è tra ECDL ed EIPASS.

Una prima cosa da sottolineare è un cambio di nome che, però, non ha vincolato alcun mutamento di registro. Infatti, dal 2019 la certificazione ECDL ha assunto la dicitura di ICDL.

ECDL è l’acronimo di European Computer Driving Licence. ICDL, invece, identifica l’International Certification of Digital Literacy. Questa modifica implica la volontà di varcare i confini continentali per approdare ben oltre l’Europa.

In Italia, inoltre, esso è conosciuto anche come Patentino europeo del computer. L’ente di riferimento per lo stesso è il CEPIS, ovvero Council of European Professional Informatics Societies.

L’obiettivo di tale gruppo è quello di radunare insieme le molteplici associazioni europee che si occupano d’informatica. In ogni caso, anche qui c’è uno standard di alfabetizzazione digitale da seguire.

Il metro di paragone è sempre al di fuori dei confini nazionali. In tal modo si può avere la certezza di una soglia minima raggiunta all’interno della comunità europea.

La differenza sostanziale tra le due certificazioni dipende proprio dalla possibilità di essere apprezzata oltre l’Europa. Infatti, ciò avviene facilmente con il corso formativo EIPASS e questo è un punto a suo favore di cui tenere conto in fase di scelta.

Che differenza c’è tra EIPASS e Pekit?

Un altro metro di paragone è fornito dalla certificazione informatica Pekit. Anche in questo caso, il fulcro delle lezioni è l’acquisizione dei fondamenti dell’ICT. A differenza dell’EIPASS, però, qui il centro dell’attenzione si sposta sul personale ATA.

Infatti, è proprio questa compagine lavorativa a essere maggiormente interessata dall’acquisizione del suddetto attestato. Tutti i dipendenti del personale ATA sono tenuti ad avere delle conoscenze minime in ambito digitale.

La burocrazia scolastica è ormai da tempo traslata sul piano telematico. Ciò implica dover sapersi muovere con destrezza in ambito tecnologico. Anche l’iscrizione nelle graduatorie riservate a questa categoria avvengono solo in maniera online.

Detto ciò, è evidente come il corso formativo Pekit non possa evitare di configurare nel curriculum vitae di tali soggetti. Essa, infatti, garantisce il sapersi muovere abilmente all’interno dell’universo del web.

Permette non solo di riuscire a connettersi facilmente. Si ottengono successi anche nell’imparare a utilizzare gli strumenti multimediali nella loro interezza. Ivi, però, il valore nelle graduatorie è diverso a seconda del ruolo ricoperto.

Il corso Pekit vale 0,6 punti per:

  • assistente amministrativo;
  • assistente tecnico;
  • cuoco;
  • infermiere.

Invece, il valore si attesta a 0,3 punti per:

  • collaboratore scolastico;
  • guardarobiere;
  • collaboratore scolastico addetto alle aziende agrarie.

Anche qui, dunque, l’importanza dell’EIPASS si attesta nella sua scrupolosa formazione in ogni settore riguardante l’uso del PC. Inoltre, il suo valore internazionale lo rende sempre maggiormente appetibile.

Ciò, però, non toglie il fatto che possano essere prese più certificazioni informatiche diverse tra loro. In tal modo i candidati possono scalare le graduatorie con maggiore facilità.

Quanti punti vale la certificazione EIPASS

Quanti punti vale la certificazione EIPASS? Un quesito che merita una risposta dettagliata. Infatti, il punteggio di tale attestato digitale non è il medesimo per ogni compagine lavorativa che opera nel settore scolastico.

Come si è già visto in precedenza, i docenti possono ambire a un massimo di 2 punti all’interno della categoria informatica. Tale valore deriverebbe dagli attestati digitali da prendere in numero massimo di quattro.

Ognuno di essi, infatti, contano 0,5 punti. La certificazione EIPASS, naturalmente, rientra tra tali riconoscimenti.

Per il personale ATA, invece, il discorso è un po’ diverso. Anche per tale categoria l’attestato digitale in discussione è in grado di dare maggiore punteggio all’intero delle specifiche graduatorie.

Il punteggio assegnato, però, varia a seconda della figura professionale di riferimento. Infatti, esso si attesta a 0,6 per:

  • assistente amministrativo;
  • assistente tecnico;
  • cuoco;
  • infermiere.

Differente, invece, è quanto avviene per altri dipendenti della stessa compagine lavorativa. I punti da valutare sono 0,3 per:

  • collaboratore scolastico;
  • guardarobiere;
  • collaboratore scolastico addetto alle aziende agrarie.

Quanto elencato è bene da ricordare durante la stesura delle diverse istanze online da inoltrare al MIUR. Tutto questo, infatti, rappresenta un vantaggio vitale rispetto agli altri candidati.

Come prendere l’EIPASS

Fino a questo momento sono state snocciolate le caratteristiche primarie di questo corso formativo. È giunta l’ora di spiegare come prendere l’EIPASS.

Una prima raccomandazione da fare è quella di rivolgersi sempre e solo a enti riconosciuti dal MIUR. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, ha stilato una lista degli istituti in grado di preparare i candidati correttamente in tale e altri settori.

Tale accreditamento, inoltre, ha la propria base normativa all’interno della Direttiva n. 170 del 21 marzo 2016. In tal modo, sia i docenti sia il personale ATA potranno avere maggiori sicurezze nell’appoggiarsi a tutor e fondazioni preparatori.

Il corso EIPASS, in ogni caso, è formato da differenti moduli. Per poter avere il documento ufficiale della comprovata conoscenza del computer bisogna oltrepassare tutti gli esami. Infatti, alla fine di ogni modulo c’è un test che consente l’accesso alla fase successiva.

Per superarlo, il candidato deve rispondere in maniera corretta ad almeno il 75% delle domande. Queste ultime, a propria volta, si districano in risposte multiple. Inoltre, i quesiti devono essere risolti in uno specifico periodo di tempo.

Certificazione EIPASS 7 Moduli Standard

In tale settore la certificazione EIPASS 7 Moduli Standard è sicuramente quella maggiormente conosciuta e apprezzata. Essa serve ad attestare in maniera oggettiva le competenze raggiunte nell’uso quotidiano del digitale.

Gli argomenti trattati, di conseguenza, sono:

  • ICT Fundamentals (I fondamenti dell’ICT);
  • Web Browsing (Navigare e cercare informazioni sul Web);
  • Web Collaboration (Comunicare e collaborare in Rete);
  • IT Security (Sicurezza informatica);
  • Word Processing (Elaborazione testi);
  • Spreadsheets (Foglio di calcolo);
  • Presentations (Presentazione).

Tutti elementi indispensabili per sapersi muovere liberamente con le nuove tecnologie. Si ricorda, infatti, come esse oramai siano integrate magistralmente all’interno degli istituti italiani.

A ribadirlo ci pensa anche il Piano Nazionale Scuola Digitale voluto dal MIUR. Tale progetto è un pilastro fondamentale de La Buona Scuola, ovvero la Legge n. 107 del 13 luglio 2015.

C’è ancora una nota positiva per gli utenti. Infatti, spesso questi percorsi formativi possono essere formulati in maniera online per poter facilitare la fruizione del materiale didattico.

Gli enti preposti, dunque, propongono un itinerario completo per raggiungere il traguardo prefissato. Tra le risorse offerte ci sono:

  • tutor a disposizione del cliente;
  • materiale didattico;
  • video-lezioni/video-conferenze.

Quanti anni vale la certificazione EIPASS

Un elemento a cui dare importanza è anche il tempo di validità della certificazione EIPASS. Il mondo tecnologico, infatti, è in continuo mutamento e l’aggiornamento continuo è indispensabile.

Solo in questo modo, infatti, si ha la possibilità di non perdere le ultime novità del settore. Uno strumento oggi all’avanguardia, potrebbe essere ritenuto obsoleto tra qualche anno. Ciò è valido anche per il mondo scolastico.

Gli istituti, infatti, non possono evitare di fare i conti con quanto avviene nel mondo esterno. Inoltre, anche nelle aziende si dà continuamente un’occhiata a cosa accade nel digitale per evitare di perdere terreno con la concorrenza.

Dunque, quanti anni vale la certificazione EIPASS? La risposta è semplice: per sempre. Non ha scadenza. Tuttavia, l’utente deve formarsi continuamente per non perdere le competenze acquisite.

Un modo per non perdere terreno potrebbe essere seguire learning object e/o webinar indirizzati all’apprendimento delle novità. Come già affermato, infatti, il mondo del web è in continua e costante crescita.

I vantaggi

Da quanto si è detto nell’arco di questo articolo, sono ormai chiari i vantaggi dell’EIPASS. Questo percorso formativo, infatti, è volto a rafforzare l’apprendimento e le conoscenze nel settore digitale.

Sapersi muovere nel web non è più una semplice opzione. Specialmente se si parla della scuola italiana, non si può far finta di non vedere l’essenzialità delle tecnologie.

Queste ultime, infatti, sono sempre più adoperate in svariati contesti. Un esempio assai semplice è la didattica inclusiva. Tramite l’utilizzo di slide, video e grafici, il docente di sostegno può aiutare l’alunno con difficoltà ad apprendere in maniera più semplice.

Inoltre, anche il resto della classe può usufruire dei medesimi mezzi per sperimentare nuove forme di lezioni. L’interazione con gli studenti può e deve essere alla base di una nuova visione dell’insegnamento.

La didattica tradizionale non viene in alcun modo messa da parte o sminuita. Essa, però, viene implementata per consentire l’approdo a nuovi orizzonti del sapere. Inoltre, tutte le funzioni più basilari della burocrazia scolastica si sono spostate in ambito telematico.

Ciò lascia immaginare quanto possa essere utile una certificazione informatica come l’EIPASS. Questo attestato è in grado di ampliare le conoscenze dei vari utenti.

Inoltre, non bisogna affatto dimenticare la sua importanza a livello di graduatorie. Sia il personale ATA sia gli insegnanti possono trarre grande giovamento dalla sua acquisizione. Non resta, dunque, che puntare al suo ottenimento.

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