Formazione docenti, le certificazioni informatiche

Formazione docenti, le certificazioni informatiche

Avere delle competenze in ambito informatico è diventato indispensabile in molti settori lavorativi, così come lo è diventato dimostrare di possedere queste capacità e conoscenze. Infatti, avere le competenze non basta, ma bisogna che esse siano riconosciute e attestate. Motivo per cui è sempre più richiesto il possesso di vere e proprie Certificazioni informatiche

Ovviamente, alcune certificazioni informatiche sono più richieste di altre e non bisogna dimenticare che bisogna rivolgersi ad enti accreditati e riconosciuti dalle Pubbliche Amministrazioni, affinché la Certificazione abbia valore e venga riconosciuta da un potenziale datore di lavoro.

Come scegliere le certificazioni informatiche migliori

Essendoci molte certificazioni informatiche tra le quali scegliere, potrebbe risultare difficile optare per una o per un’altra. 

Ovviamente, bisognerà fare una scelta valutando le caratteristiche offerte dai diversi percorsi di formazione messi a disposizione da studenti e professionisti.

Esistono moltissime certificazioni informatiche, da quelle più a basilari a quelle più specialistiche. Queste ultime sono necessarie per particolari categorie professionali, mentre le prime sono ormai richieste dappertutto. Si tratta di certificazioni volte ad attestare il possesso di competenze digitali di base.

Per prima cosa è necessario prendere in considerazione il proprio percorso lavorativo e capire quali sono le competenze e gli argomenti informatici che possono tornare maggiormente utili.

Definire un obiettivo è il primo passo che circoscrive in qualche modo la scelta di una certificazione informatica. 

Una volta scelta e ottenuta la certificazione informatica è necessario rinnovarla. Ovviamente, il rinnovo non riguarda tutte le certificazioni. La validità varia secondo la certificazione informatica in ballo.

Rinnovarla permette di stare al passo con le nuove tecnologie e continuare a coltivare i frutti del primo investimento.

Spendibilità delle certificazioni informatiche

Non tutte le certificazioni informatiche trattano gli stessi temi e potrebbe essere inutile acquisire delle competenze non spendibili nella pratica durante la propria attività lavorativa.

Facendo sempre riferimento alla propria posizione lavorativa è utile valutare se siano presenti delle certificazioni che consentano di ottenere competenze particolari, come ad esempio punti extra in graduatorie relative a concorsi pubblici. 

Infatti, per gli insegnanti e per il personale ATA le certificazioni informatiche sono molto utili in questo senso, perché danno la possibilità di aumentare i punti nelle graduatorie.

Prima di intraprendere questo tipo di percorso di formazione è, ovviamente, opportuno valutare i costi della certificazione, per capire se questa possa diventare un investimento vantaggioso o meno. 

I costi per sostenere gli esami finali rimangono più o meno uguali un po’ dappertutto. Tuttavia, è un discorso differente per quanto riguarda i corsi di formazione da seguire per prepararsi a tali esami. Infatti, ogni ente propone soluzioni diverse per quanto riguarda i corsi e il prezzo può dipendere anche da quello. 

L’ambito lavorativo e professionistico 

Pare che più del 90% dei professionisti sia in possesso di almeno una certificazione informatica. Questo vuol dire che c’è molta competizione in questo ambito e che la domanda delle aziende è sempre più alta.

Perciò, è necessario ottenere certificazioni informatiche che attestino le competenze tecniche e mostrino al probabile datore di lavoro le capacità del candidato.

Le certificazioni informatiche sono degli attestati che testimoniano le competenze tecniche acquisite grazie a studio ed esperienza. Non attestano soltanto le conoscenze teoriche, ma soprattutto quelle pratiche che sono quelle più ricercate ad oggi nel mondo lavorativo.

Il possesso di una certificazione informatica è un vantaggio sia per chi è alla ricerca di un lavoro, sia per chi è alla ricerca di personale da assumere.

Per ottenere una certificazione informatica occorre una certa dedizione. In questo modo, si può mostrare questa qualità in ambito lavorativo.

Una certificazione informatica può essere la carta vincente per ottenere un aumento di stipendio.

Personale altamente qualificato in ambito informatico per l’azienda equivale alla possibilità di rispondere velocemente alle nuove sfide che una società altamente informatizzata come quella odierna potrebbero richiedere.

Un ambito nel quale è strettamente necessario mostrare la propria autodeterminazione è quello scolastico. L’aggiornamento continuo, nel campo dei docenti è fondamentale.

Ecco perché acquisire delle competenze informatiche, anche attraverso delle certificazioni accreditate, può rivelarsi molto utile nel campo della formazione insegnanti.

Certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR

Diversi sono i vantaggi che si possono trarre dalle certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR:

  • riconoscimento ufficiale. Una certificazione informatica attesta la competenza indiscutibile nell’uso di aspetti specifici del computer e il possesso delle competenze tecniche specifiche per svolgere le mansioni richieste dal lavoro.
  • Professionalità. Possedendo delle certificazioni informatiche sarà possibile dimostrare la propria professionalità.
  • Aggiornamento costante. L’acquisizione delle certificazioni informatiche aiuta a dimostrare la propria volontà di continuare a formarsi professionalmente e continuare ad essere al passo con i tempi che sono in continuo cambiamento.

Quando l’ente certificatore si ritrova all’interno dell’elenco del MIUR si ha la garanzia del fatto che il corso risponde specificatamente ai criteri stabiliti dal Ministero e, perciò, ci troviamo davanti ad una certificazione riconosciuta e, quindi, anche spendibile per quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni.

Certificazioni informatiche nelle GPS

Per quanto riguarda le GPS, le certificazioni informatiche possono far lievitare il proprio punteggio per un massimo di 2 punti. 

Infatti, se ne possono presentare al massimo 4 ed ognuna di queste ha valenza di 0,50 punti. Il punteggio che viene assegnato alle certificazioni informatiche è identico, sia per la prima che per la seconda fascia delle GPS, indipendentemente dal grado di istruzione o tipologia di posto per cui si richiede l’inserimento in graduatoria.

Rientrano nelle certificazioni informatiche anche quelle che in realtà rientrano nelle competenze digitali. Infatti, nell’elenco delle certificazioni informatiche valide per i docenti possiamo trovare:

  • LIM, relativo all’utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale;
  • Tablet;
  • Coding; 
  • Google suite for education, noto anche come Strumenti informatici innovativi per la didattica;
  • EIPASS European Informatic Passport.

Oggi agli insegnanti è richiesto di acquisire delle certificazioni informatiche che attestino la conoscenza e il possesso delle abilità e competenze richieste per l’utilizzo dei dispositivi digitali, dal momento che stanno diventando sempre più importanti per facilitare il coinvolgimento degli studenti.

Non basta sapere utilizzare il computer in modo generico. Perciò, è importante avere anche più di un attestato di informatica.

È richiesto saper utilizzare al meglio la Lavagna Interattiva Multimediale e tutti quei software didattici che, come Google Suite, sono finalizzati a gestire la didattica sia in presenza che a distanza.

La scuola italiana ha, infatti, dovuto cambiare determinati aspetti in modo da rispondere alle esigenze imposte dalla società.

Ora analizziamo, nello specifico, le competenze alle quali tali certificazioni aprono le porte.

Certificazione LIM – Lavagna Interattiva Multimediale

LIM è l’acronimo di Lavagna Interattiva Multimediale e si tratta di uno strumento digitale che da qualche anno è in pianta stabile nelle scuole italiane. 

Con la LIM è possibile coinvolgere i propri allievi mostrando direttamente diversi contenuti multimediali. Attraverso la LIM si possono utilizzare software didattici, navigare all’interno di alcuni siti internet, mostrare direttamente video e DVD interagendo direttamente con gli stessi. 

È un utilissimo strumento da integrare nella lezione frontale tradizionale che dà, tanto agli studenti quanto agli insegnanti, un’esperienza di apprendimento innovativa.

Purtroppo, come tutte le novità, la LIM necessita di un approfondito corso sul suo utilizzo per non rischiare di non sfruttare appieno le sue funzionalità appieno.

Un corso LIM con certificazione dà la possibilità all’insegnante di apprendere la piena padronanza nell’utilizzo di tale strumento per la didattica.

Certificazione Tablet

Un’altra fra le certificazioni informatiche valide per accumulare punti in GPS è quella che si può conseguire completando un corso sull’uso didattico dei Tablet.

Questo corso di formazione dà la possibilità di apprendere l’utilizzo per l’insegnamento di questo strumento digitale e quali sono le applicazioni più utili create appositamente per la didattica da poter installare. 

La certificazione tablet fornisce tutte le informazioni utili per un corretto utilizzo di questo dispositivo mobile in aula partendo dalle sue impostazioni, fino ad arrivare alla sua progettazione e realizzazione delle varie unità di apprendimento da proporre ai propri studenti.

Certificazione Coding 

Il coding e i linguaggi di programmazione sono importanti elementi che consentono di sviluppare il pensiero logico e computazionale, sia per quanto riguarda gli insegnanti, che per gli studenti. 

Si tratta di una serie di concetti sempre più diffusi all’interno della società moderna.

Una certificazione coding fornisce agli insegnanti le basi del pensiero informatico, i metodi di problem solving e i linguaggi di programmazione base più usati come Kojo, Twine, HTML, CSS e Javascript.

Una certificazione del genere viene conseguita dopo aver superato un test preceduto da un corso apposito.

Google suite for education / Strumenti informatici innovativi per la didattica

Si tratta di un corso volto a maturare una gamma articolata di competenze digitali funzionali all’esercizio della mansione di docente e necessita di strumenti finalizzati a consentirne una puntuale definizione e valutazione.

Il corso punta su inclusione scolastica, lotta alla dispersione scolastica tra cause e soluzioni nella didattica digitale.

Punto focale del corso darà la didattica tramite APP e strumenti GSuite con l’uso di Kahoot e dei moduli di Google Drive per strutturare compiti e verifiche. Utilizzo di EAS, Flipped Classroom e vari tool della didattica digitale.

Anche in questo caso al termine del corso sarà somministrato un apposito test per verificare le conoscenze acquisite.

Certificazione Eipass

Le certificazioni EIPASS sono quelle più conosciute. 

La sigla EIPASS è l’acronimo di European Informatics Passport, ossia “Passaporto Europeo di Informatica” e sono certificazioni che attestano le conoscenze digitali di una persona.

In base al tipo di competenza digitale e informatiche che si desidera apprendere ci sono diverse tipologie di certificazioni EIPASS. 

Per quanto riguarda il mondo dell’istruzione la più consigliata è la certificazione EIPASS 7 Moduli User.

La certificazione Eipass 7 Moduli User serve, pertanto, ad attestare in maniera oggettiva il possesso delle competenze intermedie nell’utilizzo di quelli che sono gli strumenti riguardo le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC).

È dal 2008 che il Miur ha riconosciuto la validità della certificazione EIPASS attribuendole un punteggio per quanto riguarda i concorsi scuola.

Ad ogni modo la struttura del corso Eipass 7 Moduli User è, come dice il nome stesso del corso, strutturato in 7 moduli:

  • ICT Fundamentals – I fondamenti dell’ICT
  • Web Browsing – Navigare e cercare informazioni sul Web
  • Web Collaboration – Comunicare e collaborare in Rete
  • IT Security – Sicurezza informatica
  • Word Processing – Elaborazione testi
  • Spreadsheets – Foglio di calcolo
  • Presentations – Presentazione.

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