Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione

Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione

L’evoluzione della tecnica sta influenzando anche il mondo della scuola. La burocrazia, infatti, sta diventando sempre più digitale. Ne sono un esempio le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione divenute ormai indispensabili.

Di conseguenza, tutti i lavoratori scolastici devono essere in grado di utilizzare gli strumenti più moderni. Gli istituti italiani, quindi, sono sempre più orientati verso l’uso di tecnologie avanzate.

Gli strumenti di cui si andrà a discutere, comunque, occupano un ruolo essenziale nella didattica. Queste tecnologie sono conosciute anche come Information and Communications Technology (ICT).

Esse sono un insieme di metodi impiegati per ricevere, trasmettere e elaborare dati digitali. Le Tecnologie TIC sono diventate una parte sostanziale della vita di tutti i giorni, fornendo una vasta gamma di servizi.

Comprende, infatti, elementi come la connettività, la comunicazione e l’elaborazione dei dati. 

Le certificazioni informatiche sono un modo per dimostrare la conoscenza e le competenze in queste tecnologie. Inoltre, possono rivelarsi molto utili anche all’interno dell’integrazione scolastica.

Cosa sono le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione

Chi vuole entrare nel mondo della scuola deve conoscere ogni suo aspetto. Come non analizzare, allora, le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.

Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) sono fondamentali per l’istruzione odierna. Essi forniscono una base solida per l’utilizzo di computer, software, piattaforme web e siti internet. Tutti elementi chiave per la moderna visione della scuola italiana.

Infatti, la digitalizzazione delle procedure burocratiche è una necessità sempre più pressante. Inoltre, la scuola ha bisogno di nuovi strumenti per affrontare la didattica e le sfide inedite che la stessa pone ai professionisti del settore.

La formazione deve essere funzionale al processo di istruzione, ma anche in linea con le richieste della società. Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è una prova di quanto detto.

Quindi, le Tecnologie TIC sono tutti quegli strumenti che all’interno degli istituti hanno uno scopo ben preciso. Lo stesso si identifica nel generare quei processi tecnologici volti ad ampliare l’apprendimento degli alunni.

  • Le principali categorie di Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione sono le seguenti:
  • hardware;
  • software;
  • comunicazioni digitali.

Elementi che possono essere adoperati nel migliore dei modi per potenziare le lezioni. Inoltre, come si è già accennato in precedenza, possono svolgere un lavoro di tutto rispetto anche all’interno della didattica inclusiva.

L’importanza della didattica digitale è chiara. Offre una varietà di strumenti che possono essere utilizzati in diversi contesti.

Ciò rende più accessibili le lezioni agli studenti con diverse problematiche. Ciò consente loro di partecipare più facilmente alle spiegazioni in classe.

Il Piano Nazionale Scuola Digitale

Come si è visto, le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione sono strettamente legate al Piano Nazionale Scuola Digitale. Quest’ultimo mira a rinnovare il sistema pubblico di istruzione e formazione.

Per farlo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha creato un documento in base alla Legge n. 107 del 13 luglio 2015, nota come Buona Scuola.

Essa è anche definita Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. Infatti, si parla esplicitamente del rinnovamento del sistema pubblico.

Per rispondere alle esigenze degli studenti, è necessario che il personale scolastico sia costantemente aggiornato. Ciò deve avvenire anche in maniera autonoma da parte di quanti vogliano intraprendere queste specifiche carriere lavorative.

Ciò deve sussistere anche per quanto riguarda le nuove tecnologie della comunicazione. Per questo motivo, le certificazioni informatiche rientrano tra la formazione continua dei docenti e del personale ATA.

Infatti, la tecnologia necessita di un’attenzione costante. Ciò è dovuto principalmente alle novità continue che vengono immesse sul mercato.

Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione docenti

La scuola digitale è divenuta oramai una realtà anche nel nostro Paese. È essenziale, quindi, che sia gli insegnanti sia gli alunni abbiano una certa dimestichezza con le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.

Queste ultime risultano essenziali nel nuovo assetto didattico. Possono svolgere un lavoro eccellente tramite numerosi strumenti. In precedenza, infatti, sono stati nominati i computer, i software, ma anche i siti Internet e le molteplici piattaforme Web.

Per implementare tali competenze, gli aspiranti docenti possono fare affidamento su alcuni corsi formativi. Infatti, le certificazioni informatiche docenti emergono come il metodo più sicuro per consentire agli insegnanti di alimentare la propria padronanza delle Tecnologie TIC.

Tra gli attestati degni di nota in questo settore si possono nominare:

  • il corso LIM;
  • il corso Tablet;
  • il corso EIPASS;
  • il corso Coding;
  • il corso Strumenti informatici.

I percorsi formativi di una certa rilevanza sono molto utili per l’accrescimento professionale degli insegnanti. Per questo motivo, è importante conoscere le loro caratteristiche principali tramite le certificazioni.

Esse possono aiutare a sviluppare le competenze necessarie per una carriera di successo nel settore scolastico. Inoltre, è innegabile come queste capacità influiscono positivamente anche sulla didattica e sul rendimento degli alunni.

Certificazioni informatiche personale ATA

Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione sono indispensabili anche per il personale ATA. Anche in questo caso, ovviamente, si possono ampliare le conoscenze di questi professionisti.

Ciò avviene attraverso l’acquisizione dei corsi relativi alle certificazioni informatiche. Si tratta di attestati che differiscono da quelle rivolte ai docenti, poiché gli scopi da raggiungere sono diversi.

Inoltre, il personale ATA è composto da molteplici figure professionali, ciascuna delle quali necessita di certificazioni informatiche specifiche.

Per questo motivo, è importante che il personale ATA sia adeguatamente educato in materia di informatica. Infatti, con tale terminologia si indica il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Qui ci sono:

  • il collaboratore scolastico;
  • l’assistente tecnico;
  • l’assistente amministrativo;
  • il collaboratore scolastico addetto alle aziende agricole;
  • l’infermiere;
  • il guardarobiere;
  • il direttore dei servizi generali e amministrativi.

Tutti hanno ruoli complessi e diversificati, e di conseguenza le certificazioni informatiche necessarie sono altrettanto varie. Ogni dipendente deve possedere le competenze e gli attestati adeguati per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Pertanto, per arricchire le loro abilità nelle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione devono seguire i seguenti programmi:

  • corso Dattilografia;
  • corso Pekit;
  • corso EIPASS.

Tutte queste certificazioni informatiche, però, devono essere elargite da enti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. 

Pertanto, coloro che operano nella scuola o vorrebbero farlo devono osservare Direttiva Ministeriale n. 170 del 21 marzo 2016. Da quanto detto, quindi, è impensabile non approfondire una tematica così decisiva.

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