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Il mondo lavorativo è pieno di sfaccettature, specialmente quello scolastico. Per tale ragione, le certificazioni d’inglese possono rappresentare un elemento essenziale per i futuri insegnanti.
Il motivo di tutto ciò è abbastanza semplice. La globalizzazione rende necessario dover parlare e rapportarsi con persone molto distanti da noi sia linguisticamente sia culturalmente. Avere una buona padronanza della lingua inglese è imprescindibile.
Lo è ancora di più all’interno delle aule dove i docenti devono accogliere gli studenti e accompagnarli lungo la strada della conoscenza. Anche nelle aziende private, però, le certificazioni di inglese possono aiutare molto nella prestazione professionale del singolo.
Infine, non bisogna dimenticare l’importanza di tali attestati per tutti coloro che vogliono intraprendere il lavoro di docente. Infatti, nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze le suddette attestazioni possono fare la differenza.
Le certificazioni linguistiche per docenti
Le certificazioni linguistiche per docenti sono uno strumento essenziale. In particolare, le certificazioni di inglese possono fare la differenza in contesti multiculturali.
Ecco perché, ottenere uno di questi attestati può essere risolutivo per tutti coloro che hanno intenzione di operare come insegnanti.
Attraverso esami standardizzati e valutazioni obiettive, queste certificazioni dimostrano che il docente possiede una padronanza della lingua in questione. Infatti, ciò implica un impegno continuo nel miglioramento delle proprie competenze linguistiche.
Per questo, chi opera nella scuola deve avere gli strumenti adatti a questa nuova situazione. A ribadirlo ci ha pensato anche la Legge n. 124 del 7 agosto 2015.
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Qui si parla delle semplificazioni amministrative. Inoltre, si afferma l’obbligatorietà per i lavoratori del settore pubblico di possedere nel proprio curriculum vitae almeno il livello B2 di inglese.
Come funzionano le certificazioni di inglese
Le certificazioni di inglese seguono una struttura ben definita. Per essere valide, sia nel contesto scolastico che lavorativo, devono poggiarsi su parametri internazionali.
I criteri da seguire per ottenere la certificazione sono stabiliti dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Lo stesso è noto anche come Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).
Il QCER è un sistema che serve a valutare il livello di competenza di un idioma europeo. Per la precisione, è suddiviso in diversi gradi che offrono una base affidabile per valutare le abilità linguistiche degli individui:
- A, base;
- B, intermedio;
- C, padronanza.
Questi settori, però, hanno un’ulteriore frammentazione:
A1 | livello base |
A2 | livello elementare |
B1 | livello intermedio |
B2 | livello intermedio superiore |
C1 | livello avanzato o di efficienza autonoma |
C2 | livello di padronanza della lingua in situazioni complesse |
Non è finita qui. Perché le certificazioni d’inglese danno un punteggio differente agli aspiranti docenti a seconda del livello di appartenenza. Quindi, i candidati possono acquisire nelle GPS il seguente punteggio:
- 3 punti per il livello B2;
- 4 punti per il livello C1;
- 6 punti per il livello C2.
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