Esame CLIL

Abbinare un corso CLIL ad una certificazione linguistica aiuta a far lievitare il proprio punteggio di ben tre punti extra. La certificazione CLIL da sola, invece, vale un punto. Andiamo ad esaminare la struttura del corso CLIL ed in particolare lo svolgimento dell’esame CLIL.

CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning. Il CLIL è un corso di perfezionamento che prevede l’insegnamento di una materia non linguistica in una lingua straniera.

Struttura del corso CLIL

Per ottenere l’abilitazione CLIL è necessario frequentare corsi specifici volti a fornire competenze metodologiche e didattiche in ambito CLIL, rivolti a tutti i docenti di discipline non linguistiche che desiderano insegnare la loro materia in modo innovativo attraverso una lingua straniera. 

Il corso è stato pensato per dare ai docenti la possibilità di poter raggiungere le competenze trasversali necessarie a pianificare e condurre una lezione in lingua straniera ed in prospettiva della Flipped Classroom.

Il corso CLIL è suddiviso in 3 aree disciplinari per un totale di 1500 ore e 60 CFU

  • Area 1

La prima area disciplinare è basata sulle basi psicopedagogiche necessarie al docente per poter attuare un intervento significativo a livello didattico.

  • Area 2

La seconda area è incentrata sui fondamenti di linguistica e applicativi, grazie ai quali il docente potrà acquisire strumenti pratici e teorici relativi alla didattica CLIL e della Flipped Classroom.

  • Area 3

La terza area, invece, sarà incentrata sulla lingua straniera e il suo approfondimento.

Esame al termine del corso CLIL

L’esame CLIL finale sarà composto da un test finale di 30 domande a risposta multipla.

Una volta che l’esame CLIL sarà superato e verbalizzato da parte della commissione sarà disponibile la certificazione finale, il Diploma di Corso di Perfezionamento in “Metodologia CLIL e didattica dell’insegnamento”.

Il titolo di acquisito dà, poi, la possibilità di aggiornarsi professionalmente. Inoltre, è valutabile ai fini degli aggiornamenti del punteggio delle graduatorie del personale docente della scuola italiana.

Infatti, nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono riconosciuti 3 punti se il corso CLIL è accompagnato da una certificazione linguistica. Il punteggio attribuito è il seguente:

  • CLIL (3 punti) + certificazione B2 (3 punti): 6 punti;
  • CLIL (3 punti) + certificazione C1 (4 punti): 7 punti;
  • CLIL (3 punti) + certificazione C2 (6 punti): 9 punti.

Se il docente non è, invece, in possesso di una certificazione linguistica, il corso sarà comunque valutato un punto in sede di aggiornamento delle GPS.

Requisiti per accedere al corso e poi all’esame CLIL

Per poter essere ammessi ad un corso CLIL è necessario possedere uno dei seguenti titoli di ammissione:

  • Laurea ai sensi del DM 509/99 e ai sensi del DM 270/2004;
  • Laurea specialistica ai sensi del DM 509/99 e laurea magistrale ai sensi del DM 270/2004diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento;
  • Diploma di scuola secondaria superiore o ITP (inseriti nelle GPS).

È possibile utilizzare la Carta del Docente per acquistare il corso di perfezionamento ed autoformazione. 

Il corso è finalizzato all’apprendimento dell’utilizzo integrato di nuovi strumenti, approcci e metodi didattici che possono essere affiancati alla didattica tradizionale e alle pratiche di insegnamento nella scuola secondaria. In particolare, il corso è incentrato su tre diverse metodologie: 

  • il web learning e la didattica multimodale;
  • la didattica capovolta (o flipped learning); 
  • la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).

Il corso è dedicato a tutti i docenti o aspiranti tali che desiderano approfondire la metodologia CLIL per l’insegnamento in lingua straniera dei contenuti disciplinari di materie non linguistiche. Oppure a docenti di lingua straniera di scuole secondarie che desiderano specializzarsi in questa tipologia di didattica innovativa. Anche docenti di scuola primaria che vogliano introdurre il CLIL in questo tipo di scuola in via sperimentale potrebbero desiderare di seguire il corso.

Ovviamente, il corso – e il successivo esame CLIL – sono comunque aperti a tutti coloro i quali desiderano acquisire conoscenze e competenze utili per il metodo CLIL e sono in possesso di un qualsiasi diploma di scuola secondaria superiore.

Il docente e metodologia CLIL

Il docente CLIL è caratterizzato dal possesso di competenze linguistiche avanzate nella lingua straniera utilizzata come veicolo, nonché da competenze metodologiche e didattiche acquisite tramite corsi universitari. 

Il metodo CLIL permette di superare i limiti della lezione tradizionale e di promuovere l’uso di strategie di apprendimento da parte degli studenti, che acquisiscono significati articolati e condivisi. 

L’apprendimento disciplinare in una lingua straniera consente di ampliare la conoscenza e di costruire competenze disciplinari più solide. 

La metodologia CLIL richiede un metodo attivo, interattivo, laboratoriale e basato sull’organizzazione di attività mirate alla classe, che favoriscano l’autonomia e lo sviluppo di competenze utilizzabili anche al di fuori del contesto scolastico.

La metodologia CLIL, vale a dire l’apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera è un metodo di apprendimento innovativo. É stata introdotta nel 1994 da David Marsh e Anne Maljers e ha lentamente preso piede nella scuola italiana. Nel 2010 con la Legge 107/2015 è stata definita come obiettivo formativo prioritario.

L’obiettivo di un corso CLIL è quello di introdurre il docente a questa maniera di apprendimento innovativa.

Corso ed esame CLIL online

Anche l’esame CLIL, come molte altre cose negli ultimi anni (grazie anche all’emergenza sanitaria mondiale relativa la COVID-19), può essere svolto in modalità online attraverso corsi erogati da università telematiche.

I corsi CLIL online consentono ai docenti di acquisire tutte le competenze necessarie e di esercitarsi autonomamente o con l’aiuto di un docente. Dopo la parte teorica, è necessario sostenere un esame finale per ottenere l’abilitazione, preferibilmente da enti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione

Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente annunciato l’arrivo di nuovi corsi di perfezionamento per tutti i docenti che utilizzano la metodologia CLIL. Questi corsi saranno tenuti presso gli atenei e avranno una valenza di 20 crediti universitari. 

Per partecipare a questi corsi, sarà necessario possedere almeno il livello B2 nella lingua straniera oggetto del corso. 

La frequenza ai corsi CLIL sarà obbligatoria, e saranno tollerate assenze fino al massimo del 20% delle ore totali. 

Alla fine del corso, gli insegnanti di infanzia e primaria riceveranno un attestato CLIL dopo aver sostenuto un colloquio in cui dovranno illustrare un progetto utilizzando risorse e strumenti digitali.

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