Possedere una certificazione di inglese B2, precedentemente nota come FIRST, dimostra il possesso di competenze linguistiche abbastanza elevate per poter vivere e lavorare in completa indipendenza in un paese di lingua inglese o di studiare in autonomia corsi tenuti completamente in inglese.
Il grado di conoscenza di una qualsiasi lingua straniera può andare da un livello molto semplice ad un livello molto complesso e approfondito al pari di un madrelingua.
Per avere uno standard uniformato almeno a livello europeo, è stato ideato il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER). Si tratta di un sistema descrittivo impiegato al fine di valutare le abilità conseguite da chi studia una lingua straniera europea, per capire il livello di conoscenza dello studente in questione.
Il livello B2 di inglese è il livello di competenza linguistica più richiesto in assoluto ed è accettato da centinaia di aziende ed istituti in tutto il mondo.
Come definire il livello di inglese B2 (anche grazie al QCER)
Nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), il livello B2 si pone esattamente tra il livello B1, che rappresenta il livello intermedio, e il livello C1, che è il primo stadio del livello avanzato. Non a caso il livello B2 è definito come livello intermedio superiore.
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue è uno degli strumenti della politica del Consiglio d’Europa fra i più conosciuti ed utilizzati. Si tratta di un sistema descrittivo riconosciuto a livello internazionale volto alla valutazione delle capacità linguistiche. È riconosciuto e accettato a livello Europeo, ma si sta diffondendo sempre di più anche a livello internazionale.
Infatti, il QCER è un sistema organizzato in maniera da descrivere a che livello si parla e si comprende in generale una lingua straniera e non è legato a nessun test specifico di lingue in particolare.
Il QCER è progettato in modo specifico per poter essere applicato a tutte le lingue europee, motivo per cui può essere utilizzato per descrivere tutte le competenze linguistiche di qualsiasi lingua europea si tratti.
Per conoscere una lingua è necessario riuscire ad utilizzare con scioltezza e in completa autonomia le 4 abilità linguistiche di cui una lingua si compone.
Infatti, per questo motivo gli esami di inglese sono generalmente suddivisi in due moduli: uno scritto ed uno orale.
La parte scritta comprende ascolto, lettura (e comprensione) e scrittura. Mentre la parte orale comprende il parlato e si svolge direttamente con un esaminatore in persona.
Perciò, una volta che l’utente riesce correttamente ad ascoltare (e comprendere), parlare, leggere e scrivere, egli potrà applicare il livello del QCER per definire il proprio grado di conoscenza della lingua.
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue è articolato in sei livelli che sono così definiti:
A – Base
A1 – Livello principiante: comprensione ed utilizzo di espressioni di uso quotidiano e frasi basilari. Interazione con collaborazione del secondo interlocutore.
A2 – Livello elementare: si tratta di poter comunicare in situazioni semplici. Solitamente coloro i quali si trovano a questo livello si trovano agli inizi del proprio percorso di studio della lingua.
B – Autonomia
B1 – Livello intermedio: per tutti coloro i quali conoscono già le basi della lingua e vogliono progredire per acquisire competenze linguistiche pratiche per un uso quotidiano.
B2 – Livello intermedio superiore: la qualifica più richiesta in assoluto. Con il B2 si dimostra di aver raggiunto le competenze linguistiche solide per poter comunicare con sicurezza in tutti i contesti.
C – Padronanza
C1 – Livello avanzato: è il livello elevato di competenza nella lingua ed è la certificazione ideale per la preparazione all’accesso ad università estere o nel mondo del lavoro sotto una prospettiva internazionale.
C2 – Livello di padronanza: il livello più avanzato in assoluto. Essere in possesso di questo livello di certificazione attesta la conoscenza della lingua con una padronanza davvero eccellente, quasi al pari dei madrelingua.
Come già detto in precedenza, il livello B2 è il livello minimo di competenza richiesto ormai praticamente dappertutto.
La certificazione di inglese B2
Quando la certificazione di inglese B2 è erogata da enti riconosciuti dal MIUR attesta, la conoscenza della lingua inglese ad un livello intermedio.
La certificazione B2 è diventata ormai indispensabile e richiesta ad ogni percorso pubblico, corso di laurea, graduatoria pubblica docenti.
Infatti, anche nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, il possesso di una certificazione di inglese al livello B2 viene valutata ben 3 punti. Se a tale certificazione linguistica è abbinato anche il corso CLIL c’è la possibilità di sommare altri 3 punti nelle graduatorie.
Il CLIL è la nuova metodologia didattiche che riguarda l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Ad ogni modo il livello di competenza B2 è un livello intermedio ed è abbastanza semplice da raggiungere con un po’ di studio e di impegno anche da chi non ha alcuna esperienza nella lingua.
Uno studente di livello B2 è in grado di:
- comprendere le idee basilari di testi complessi su qualsiasi tipologia di argomento che non si limiti al proprio campo di specializzazione;
- interagire con una certa scioltezza e spontaneità, ciò rende possibile la conversazione naturale con i parlanti madrelingua senza alcuno sforzo per l’interlocutore;
- produrre un testo chiaro e dettagliato su un ampio ventaglio di argomenti che riesca a spiegare un punto di vista su un argomento fornendo pro e contro delle varie opzioni.
Affinché il certificato B2 sia riconosciuto in concorsi pubblici o venga attribuito del punteggio in graduatoria docenti, è indispensabile che sia erogato da un ente riconosciuto dal MIUR.
Enti certificatori riconosciuti dal MIUR
Nel D.M. 3889 del 7 marzo 2012 il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca stabiliscono quali sono gli enti certificatori di lingue straniere riconosciuti. La lista delle certificazioni è costantemente aggiornata.
Non c’è una certificazione migliore delle altre, ma le certificazioni si differenziano tra loro secondo l’obiettivo che si desidera raggiungere.
Inoltre, il Ministero ha istituito la piattaforma on-line per la Governance della Formazione, S.O.F.I.A. per l’accreditamento, la qualificazione e il riconoscimento dei corsi dei soggetti che erogano la formazione e per l’incontro tra domanda e offerta di formazione.
Un’ulteriore aiuto offerto dal ministero è costituito dalla nuova Piattaforma Enti Certificatori Lingue Straniere, disponibile dal 12 Aprile 2022.
Tale piattaforma dà la possibilità:
- al personale scolastico di poter visionare l’elenco degli enti accreditati;
- agli enti, di poter presentare l’istanza di accreditamento presso l’elenco ufficiale del Ministero dell’Istruzione.
I requisiti per il riconoscimento della validità delle certificazioni delle competenze linguistico-comunicative in lingua straniera del personale scolastico sono riportati nel Decreto Ministeriale n. 62 del 10 marzo 2022.
Ai fini del riconoscimento delle certificazioni delle competenze linguistico-comunicative in lingua straniera vengono considerati fondamentali i seguenti requisiti:
- la conformità al Quadro comune europeo di riconoscenza delle lingue (QCER) e , in particolare, alla scala dei sei livelli specificati nella Scala Globale e nella Griglia di Autovalutazione;
- l’attestazione del livello finale di competenza linguistico-comunicativa del candidato che deve essere definito soltanto in base ai descrittori del QCER;
- la valutazione dei livelli di competenza raggiunti in ciascuna delle abilità di comprensione, di interazione e della produzione orale e scritta;
- la presentazione, da parte dell’ente certificatore, di una tabella di conversione dei livelli di competenza raggiunti nelle varie prove e delle corrispondenti valutazioni assegnate, con quelli previsti dal QCER.