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La scuola moderna è decisamente molto complessa. Ecco perché gli aspiranti docenti sono tenuti a essere sempre informati sull’argomento. Tra i temi che stanno a cuore a molti vi è, per esempio, la possibilità di insegnare più discipline. Dunque, come acquisire nuove classi di concorso?
Una domanda che merita una risposta per permettere ai candidati al ruolo di ampliare la propria fascia di opzioni. Averne più di una, infatti, implica avere maggiori opportunità di acquisire una cattedra.
Le nuove classi di concorso
Come già anticipato in precedenza, dunque, avere delle nuove classi di concorso può risultare decisamente proficuo. In tal modo, infatti, si è in grado di estendere il proprio ventaglio di opportunità.
Tali elementi servono per identificare con un codice le materie di studio che possono essere insegnate dai docenti. Esse, inoltre, sono strettamente legate al titolo di studi del candidato preso in esame. È evidente che, per esempio, per poter insegnare in ambito umanistico si debba avere una laurea affine.
Tutto ciò, inoltre, presenta delle caratteristiche ben precise. Ci sono, quindi, un codice, una denominazione e i titoli d’accesso utili. A tal proposito, è possibile trovare sul sito del Ministero dell’Istruzione una tabella volta a specificare suddetti punti.
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Conquistare nuove discipline
Da quanto detto fino a questo momento, è comprensibile il fatto che acquisire nuove classi di concorso voglia dire conquistare nuove discipline. Queste ultime, infatti, sono collegate alla laurea presa durante il proprio percorso di studi.
Può capitare, però, che non si abbiano i crediti formativi necessari per poter allargare i propri orizzonti d’insegnamento. Il candidato, quindi, è chiamato a colmare il vuoto di CFU presente nella sua carriera.
Ciò può avvenire in molteplici modi. Vi sono, per esempio, dei master di I o II livello che concedono di allineare il proprio piano di studi alle nuove esigenze. Se, però, le nuove classi di concorso a cui si aspira sono troppo distanti dal proprio titolo, allora si deve necessariamente conseguire una nuova laurea.
Quanto detto finora, infine, si può rifare facilmente alle GPS. Infatti, i docenti o gli aspiranti tali possono candidarsi per occupare le cattedre affini ai loro studi e, quindi, alle classi di concorso di appartenenza.
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