Tra le tante liste messe a disposizione dei docenti ci sono le Graduatorie a Esaurimento. Nate nel 2006, ad oggi sono chiuse in maniera definitiva a nuovi inserimenti. Chi non è pratico, però, può chiedersi come avvenga l’assunzione dei docenti GAE.
Ogni tre anni il MIUR dà la possibilità ai candidati già immessi di aggiornare il proprio punteggio. In tal modo riescono a scalare la classifica per poter aspirare al ruolo a tempo indeterminato.
La nascita delle GAE
Per affrontare questo argomento, bisogna parlare per prima cosa della nascita delle GAE, che sono le eredi delle vecchie Graduatorie Permanenti. Come affermato sullo stesso sito del Ministero dell’Istruzione, nei meandri di tale elenco ci sono i docenti abilitati. Esso, inoltre, è strutturato su base provinciale.
La legge n. 296 del 27 dicembre 2006 ha stabilito di vietare l’accesso a nuovi pretendenti. Tale graduatorie, in ogni caso, sono suddivise in tre fasce:
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- Nella prima fascia ci sono coloro che, quando vennero formulate le GAE, erano iscritti con i soli titoli;
- Nella seconda fascia sono inseriti quanti, sempre all’atto costituente, avevano l’abilitazione e 360 giorni di servizio;
- Nella terza fascia ci sono, infine, quelli che hanno acquisito l’abilitazione nel corso degli anni.
Le Graduatorie a Esaurimento sono adoperate ancora oggi per consentire la nomina di quanti siano rimasti al loro interno. Infatti, il 50% delle immissioni in ruolo sono riservate proprio a questo tipo di catalogazione.
Assunzione dei docenti GAE
Proprio riallacciandoci a quanto illustrato fino a questo momento, bisogna analizzare come avvenga l’assunzione dei docenti GAE. Anche i contratti a tempo determinato nelle scuole italiane devono tener conto di questo elenco.
Il Decreto Ministeriale n. 60 del 10 marzo 2022 ha predisposto l’aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento. Ciò sarà valido per gli anni scolastici che dal 2022 arrivano al 2025. I docenti ivi inseriti possono richiedere la conferma o la revisione del punteggio precedentemente dichiarato.
Risultano possibili anche il trasferimento in un’altra provincia, la conferma della propria immissione con riserva o lo scioglimento della stessa. Infine, è fattibile il reinserimento nelle GAE con il recupero dei punti maturati precedentemente.
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