Non si è mai visto il mondo della scuola in movimento come quest’anno: ben tre i concorsi in ballo, dei quali non tutti conclusi, graduatorie in aggiornamento e nuove riforme in agguato. Ora c’è – per il momento è solo in bozza – un altro concorso per docenti dalle belle speranze. Si tratta del Concorso a Dirigente Scolastico.
Gli aspiranti alla partecipazione dovranno essere in possesso della laurea e di altri requisiti richiesti. Vediamo insieme quali sono, basandosi sulla bozza di cui si attende da tempo la pubblicazione ufficiale.
Requisiti di partecipazione al Concorso a Dirigente Scolastico
Tutti coloro i quali intendono partecipare al Concorso per Dirigente Scolastico, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
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- essere assunti con contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni scolastiche ed educative statali;
- essere confermati in ruolo (quindi, aver superato l’anno di prova);
- essere in possesso della laurea;
- aver svolto 5 anni di servizio (il servizio può essere stato svolto a tempo sia indeterminato che determinato; in caso di servizio svolto a tempo determinato, si intende servizio prestato per un anno intero se ha avuto la durata minima di 180 giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale; il servizio, infine, può essere stato prestato sia nelle scuole statali sia nelle scuole paritarie);
- essere in possesso dei requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.
Titolo di studio necessario per accedere al concorso
Per quanto riguarda il titolo di studio, nel Decreto Ministeriale, è precisato che deve trattarsi di un dei seguenti titoli:
- laurea magistrale;
- laurea specialistica;
- diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999;
- diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
Perciò, è possibile anche partecipare con la laurea di vecchio ordinamento.
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