Il Concorso Ordinario scuola secondaria indetto con DD n. 499 del 21 aprile 2020 e modificato con il Decreto n. 23 del 5 gennaio 2022 è stato un vero disastro su tutta la linea. Disastro che non accenna a fermarsi. Infatti, ora bisogna chiarire la questione dei candidati riammessi alla procedura.
Al di là dei vari rimandi a causa dell’emergenza pandemica e delle varie modifiche subite, la vera battuta d’arresto si è avuta sulla prova scritta.
Infatti, la prova in questione prevedeva una serie di quiz a risposta multipla di carattere disciplinare + inglese e informatica. Tale quiz è stato ampiamente contestato dai candidati, anche a causa della presenza di errori nelle domande e nelle risposte in molte classi di concorso.
Perciò, è in corso una rideterminazione dei punteggi.
I candidati riammessi
Tale rideterminazione ha avuto svariate conseguenze: alcuni candidati sono stati esclusi dalla procedura, mentre altri candidati sono stati reinseriti perché, con l’aggiunta di pochi punti, hanno ottenuto il punteggio minimo per il superamento della prova, motivo per cui potranno svolgere la prova pratica (se prevista) e quella orale.
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Tuttavia, ciò presenta delle problematiche. Infatti, la notizia del superamento delle prova per costoro giunge dopo la chiusura della presentazione per l’inserimento con riserva in prima fascia GPS. Effettivamente la data ultima per l’inserimento era lo scorso 31 maggio, mentre la data ultima per il conseguimento dell’abilitazione sarà il 20 luglio.
Invero, molti candidati potevano inserirsi con riserva in attesa dell’abilitazione se avevano già superato la prova scritta, ma si tratta di un’opportunità che non possono aver colto quegli aspiranti che il 31 maggio sembravano aver fallito il concorso ordinario per non aver raggiunto il punteggio minimo.
Tuttavia, le carte in tavola ora sono cambiate: il Ministero ha riconosciuto degli errori nella prova scritta di alcune classi di concorso e riammesso alla procedura di alcuni candidati.
Una volta abilitati entro il 20 luglio questi candidati avrebbero il diritto di rientrare a pieno titolo in prima fascia GPS, esattamente come i colleghi che hanno potuto prenotare il posto entro il 31 maggio.
Una riflessione da consegnare ai sindacati, affinché se ne facciano portavoce presso il Ministero.
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