Posti previsti per le immissioni in ruolo per scuole dell’infanzia e primaria

immissioni in ruolo per scuole dell’infanzia e primaria

I posti disponibili alle immissioni in ruolo docenti, saranno suddivisi al 50% tra le GaE e le Graduatorie di Merito dei concorsi. 

Gli Uffici Scolastici Regionali  hanno già registrato i posti in eccesso da restituire al concorso ordinario 2020, nella speranza che le Graduatorie di Merito siano pronte. 

Ripartizione dei posti liberi

I posti destinati ai candidati derivanti dai concorsi sono, a loro volta, ulteriormente suddivisi in questo modo:

  • 100% dei posti prioritariamente ai vincitori derivanti dal concorso del 2016 (per quanto riguarda gli idonei le graduatorie sono decadute);
  • i posti che rimangono scoperti saranno suddivisi al 50% ai candidati derivanti dal concorso straordinario 2018 (DD 1546 del 7 novembre 2018) e 50% ai candidati derivanti dal concorso ordinario del 2020 (DD 498 del 21 aprile 2020).
  • Se dovessero esserci ancora dei posti residui verranno assegnati utilizzando la cosiddetta Call Veloce.

Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto un importante allegato A con le Istruzioni operative delle immissioni in ruolo. Tuttavia, non ha ancora convocato i sindacati per l’informativa ed il confronto.

Come gestire le immissioni in ruolo quando le graduatorie non sono disponibili

Non essendo ancora disponibili le Graduatorie di Merito dei Concorsi ordinari per la scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di I e II grado, gli Uffici potrebbero destinare i posti riservati a tali procedure ove necessario per poter assicurare la massima copertura dei posti liberi e disponibili. Tutto ciò al fine di garantire le immissioni in ruolo dell’anno scolastico in questione da graduatorie concorsuali e da graduatorie ad esaurimento. 

Ovviamente, rimane la necessità di registrare il numero dei posti assegnati in eccedenza per poter recuperare delle immissioni in ruolo da concorso ordinario. 

Ad ogni modo il sopracitato allegato A dovrà occuparsi di indicare con precisione anche come muoversi in questa situazione. L’avvio delle procedure è previsto per luglio, ma al momento non si conoscono ancora le date. 

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