Concorso sostegno

Concorso sostegno

L’insegnante di sostegno è una figura professionale fondamentale per la scuola. La sua presenza è necessaria per garantire l’inclusione degli studenti con disabilità. Per la sua nomina è necessario il concorso sostegno.

Per questo motivo, il concorso sostegno è stato istituito dalla Legge n. 517 del 4 agosto 1977. Tale legge ha permesso di introdurre un professore specializzato nell’ambito dell’integrazione scolastica.

Grazie a questo, gli studenti con disabilità hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita scolastica e di essere acclusi al gruppo classe.

Il concorso sostegno, quindi, è un’opportunità importante per aumentare le possibilità di successo degli studenti. Per partecipare, i candidati devono avere i requisiti necessari per lavorare nel campo dell’istruzione.

I professionisti del settore, inoltre, devono avere una solida base pedagogica per fornire un valido sostegno agli alunni più fragili. In vista di ciò, è fondamentale che i candidati abbiano le competenze adatte per lavorare in un ambiente scolastico.

Cos’è il concorso sostegno

Per aderire al concorso sostegno è imprescindibile avere l’abilitazione al TFA Sostegno. Per comprendere meglio il tutto, è importante sapere che si tratta di una procedura selettiva.

La stessa consente ai candidati di ottenere un posto a tempo indeterminato come docente di sostegno. Per chi è interessato al concorso docenti di sostegno, quindi, è necessario tenere d’occhio il Decreto Ministeriale n. 259 del 30 settembre 2022.

Qui sono contenute le nuove misure introdotte dal governo. Le stesse, quindi, devono essere analizzate con cura per consentire agli aspiranti docenti del settore di rimanere informati.

Il decreto discute della creazione di graduatorie per i professionisti del settore, nonché delle modalità di selezione volte all’assunzione a tempo indeterminato. Le procedure selettive mirano a garantire che le persone più qualificate siano assunte in ruolo.

Comunque, il nuovo procedimento, prevede alcune fasi distinte nel seguente modo:

  • il conseguimento dell’abilitazione tramite il TFA Sostegno;
  • il concorso nazionale per titoli;
  • le graduatorie regionali di sostegno.

Il TFA Sostegno

Il TFA Sostegno è un corso specialistico universitario che può essere avviato solo dopo aver ricevuto l’assenso del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il numero dei posti è programmato.

I criteri principali sono stati stabiliti dal Decreto Ministeriale 30 settembre 2011. Quest’ultimo, a propria volta, poggia le proprie basi sugli articoli n. 5 e n. 13 del Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010.

Il Tirocinio Formativo Attivo è un corso di preparazione che si svolge durante un anno scolastico, per un periodo di 8 mesi. Per poter partecipare, è necessario soddisfare determinati requisiti e superare delle prove preliminari.

Una volta oltrepassate queste fasi, i candidati possono iniziare a frequentare le lezioni. Coloro che aderiscono a questo anno scolastico devono accumulare 60 CFU. Questi crediti formativi, inoltre, devono essere distribuiti in base ad alcune attività obbligatorie, ovvero:

  • 36 CFU per le lezioni;
  • 9 CFU per i diversi laboratori;
  • 6 CFU per il tirocinio diretto;
  • 3 CFU per il tirocinio indiretto con le TIC;
  • 3 CFU per il tirocinio indiretto;
  • 3 CFU per la prova finale.

Coloro che riescono a ottenere l’abilitazione possono poi aderire al concorso sostegno. Lo scopo ultimo, come è già stato ribadito in precedenza, è il raggiungimento della cattedra a tempo indeterminato.

Come partecipare

Chi può partecipare al concorso per il sostegno? Coloro che hanno conseguito la specializzazione nel campo. Questi soggetti possono prendere parte al test nazionale, limitatamente ad una sola regione.

Per quanto riguarda le graduatorie regionali, invece, i candidati devono essere già abilitati. Alle stesse sono ammessi anche:

  • quanti abbiano una specializzazione acquisita all’estero. Quest’ultima, però, deve essere riconosciuta dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione. Inoltre, ciò deve avvenire entro i termini di scadenza dell’inoltro dell’istanza;
  • con riserva, invece, coloro che hanno ottenuto la specializzazione sul sostegno all’estero. Essi devono aver inoltrato la suddetta domanda di riconoscimento al medesimo organo istituzionale di cui sopra. Ciò deve avvenire entro la data di scadenza per la presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso.

Per poter accedere alla Pubblica Amministrazione, i candidati devono possedere i titoli generali. Tali criteri sono stabiliti dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994.

Questo è un modo per assicurare che le persone più adatte siano selezionate per ricoprire i ruoli di insegnanti di sostegno. L’obiettivo finale del concorso sostegno, ovviamente, è quello di garantire l’integrazione scolastica.

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