Contratto docenti 2022

Contratto docenti 2022

Ci sono voluti 4 lunghi e interminabili anni, ma alla fine il nuovo Contratto docenti è stato finalmente firmato. 

Dopo diversi mesi di trattative, scanditi anche dalle insistenti sollecitazioni delle organizzazioni sindacali, lo scorso 11 novembre, presso l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran), è stato firmato il nuovo Ccnl scuola 2022 che riconosce ai docenti un aumento medio mensile di 101 euro lordi, con un incremento superiore al 4,2%

Un traguardo salutato con estrema soddisfazione anche dal neo Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

“Vogliamo realizzare una grande alleanza per il merito che coinvolga le famiglie, i ragazzi, insegnanti e le parti sociali – ha commentato – Senza non riusciremo a far fare passi importanti al nostro sistema formativo. Io ho fatto la mia parte, ad iniziare dal contratto, che ha portato al più importante aumento degli ultimi rinnovi”.

Contratto docenti

Il nuovo Ccnl Scuola 2022, limitatamente alla parte economica, prevede non solo un aumento degli stipendi a partire già dai prossimi cedolini, bensì anche la corresponsione degli arretrati dal 01.01.2019 al 31.12.2021 in un’unica soluzione entro la fine dell’anno.

Da precisare che l’ipotesi di accordo contrattuale raggiunta tra i sindacati di categoria e il Ministero riguarda non solo il personale docente e Ata, bensì anche il personale dell’università.

Prima che l’intesa divenga definitiva e che si proceda con il rinnovo complessivo del Ccnl Scuola, tuttavia, bisognerà attendere l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2023

Intanto, sul sito dell’Aran si legge:

  • “Nell’ipotesi di accordo è previsto un incremento del trattamento tabellare per tutti i dipendenti del comparto, nonché un incremento delle indennità fisse e ricorrenti. L’incremento medio lordo mensile per 13 mensilità per tutto il comparto è pari a 98 euro. Per quanto riguarda il personale docente, gli incrementi medi lordi ammontano a 101 euro mese, pari a un incremento percentuale superiore al 4,2%. Il Contratto consentirà la corresponsione di arretrati per 2.362,49 euro medi per tutto il personale della scuola (per i docenti l’ammontare è di 2.450 euro medi).”

Nello specifico, fa sapere ancora l’Aran, gli aumenti interesseranno 1.232.248 di dipendenti:

  • 1.154.993 appartenente ai settori scuola e Afam (compresi 850mila docenti);
  • 77.255 appartenenti ai settori università (con esclusione dei docenti) ed enti di ricerca.

Incrementi mensili della retribuzione tabellare dei docenti

Nuova retribuzione tabellare annua dei docenti

Ccnl Scuola 2022. Gli aspiranti docenti

Gli aumenti fatti registrare in sede di firma delle “ipotesi di CCNL sui principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e ricerca per il triennio 2019-2021” sono sicuramente una buona notizia per il mondo della scuola.

Quella del docente, del resto, è una professione dal fascino intramontabile, nonostante i primi passi siano costellati da normative astruse e da vorticose graduatorie (GaE, GPS e GI). E sono, in particolare, proprio queste ultime a scandire i primi “vagiti” o “ruggiti” degli aspiranti docenti alla ricerca di una cattedra. 

Tra master, certificazioni informatiche e certificazioni linguistiche per aumentare il proprio punteggio, scalare le graduatorie e aumentare le proprie possibilità di vedersi assegnare un incarico di supplenza. In attesa del sospirato concorso che può assicurare l’abilitazione e la cattedra di ruolo.   

Con tutti i vantaggi che questo comporta: posto fisso, stipendio dignitoso, orario lavorativo ridotto e lunghi periodi di ferie. 

Condividi questo articolo