Corso LIM

Corso LIM

Nelle aule della scuola italiana sono stati introdotti ormai da tempo alcuni elementi tecnologici. La loro funzione è quella di implementare la didattica. Tra di essi compare la Lavagna Interattiva Multimediale. Il corso LIM nasce per comprenderne le potenzialità.

La LIM è una superficie interattiva utile per molteplici impieghi. Gli insegnanti possono adoperarla per rendere la lezione più funzionale all’apprendimento.

Il percorso preparatorio in questione è adatto per carpire tutti i segreti di questo oggetto. Gli aspiranti docenti, per conseguirlo, possono rivolgersi a enti riconosciuti dal MIUR. Tale approvazione avviene sulla base della Direttiva n. 170 del 21 marzo 2016.

Ovviamente, i candidati possono seguire il corso LIM anche in modalità online. In tal modo potranno gestire al meglio il proprio tempo e, contemporaneamente, istruirsi su un oggetto indispensabile.

Cos’è il corso LIM

Il corso LIM è un percorso formativo rivolto ai docenti e agli aspiranti tali. Il suo scopo è quello di sviscerare i segreti della Lavagna Interattiva Multimediale.

L’obiettivo è di avere la padronanza dell’oggetto in questione. Così lo si può adoperare tranquillamente all’interno della didattica. L’insegnamento tradizionale, infatti, può far uso del digitale per ampliare i propri orizzonti.

Il tutto è fondato sull’acquisizione delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). In inglese, invece, sono riconosciute come Information and Communications Technology (ICT).

Queste ultime acquisiscono un ruolo decisivo all’interno del Piano Nazionale della Scuola Digitale. Lo stesso è stato programmato tramite la Legge n. 107 del 13 luglio 2015.

Il corso LIM, dunque, si inserisce in quella visione voluta dal MIUR volta a implementare le competenze tecnologiche. Tali conoscenze devono appartenere sia agli allievi che ai docenti.

Il percorso formativo consente di poter utilizzare al massimo la multimedialità della Lavagna Interattiva. Tramite essa, infatti, l’insegnante può arricchire le proprie lezioni con:

  • immagini,
  • video;
  • slide;
  • testi.

Questa è una piccola parte di ciò che si può impiegare per rendere più coinvolgente la spiegazione in classe. 

Perché la LIM è importante

Un altro tassello su cui bisogna soffermarsi è il motivo per cui la LIM sia così importante. La Lavagna Interattiva permette di integrare la didattica tradizionale.

Essa, dunque, non vuole affatto distruggere il consueto modo di insegnare, ma vuole implementarlo con nuovi strumenti.

Si aprono, in tal modo, le porte di una inedita concezione della conoscenza. Infatti, l’apprendimento può essere accompagnato dalla tecnologia senza che quest’ultima prenda il sopravvento.

Lo scopo del docente, in tal caso, è quello di controllare i contenuti trasmessi in aula. Di conseguenza, si può preparare una lezione in maniera antecedente.

In tal modo si sapranno già in anticipo quali immagini o video mostrare agli allievi durante la spiegazione.

I software, la tecnologia wireless, le applicazioni scolastiche consentono di ampliare notevolmente le nozioni espresse dai docenti. 

Così gli studenti si sentiranno maggiormente coinvolti. Il tutto va a favore anche di quella parte della classe che usufruisce del sostegno.

Inoltre, il corso LIM può rivelarsi essenziale anche per gli esperti della comunicazione. Infatti, attraverso questo percorso formativo si è in grado di adoperare la Lavagna Interattiva per creare delle presentazioni multimediali efficaci.

Programma corso LIM

Il programma corso LIM è strutturato in modo che i docenti e gli aspiranti tali possano acquisire le competenze fondamentali.

Infatti, esso prevede una serie di livelli utili al raggiungimento della completa padronanza della Lavagna Interattiva Multimediale.

I differenti moduli prevedono lo studio di elementi quali:

  • la LIM nella Didattica;
  • la LIM per la didattica inclusiva:
  • i componenti hardware  della LIM;
  • i componenti software del sistema LIM;
  • la didattica innovativa (Open Board).

In questo modo, la LIM riesce a trovare il proprio posto all’interno di ogni disciplina. Infatti, può essere usata dagli insegnanti di ciascuna materia scolastica.

La metodologia didattica si fonde con la tecnologia in modo da dare agli studenti nuove prospettive. 

Come si è potuto vedere, tra i moduli delle lezioni vi sono anche quelli adatti per la didattica inclusiva. Inoltre, va a vantaggio anche di quella che è definita come didattica digitale.

Quest’oggetto, dunque, può aiutare a rendere le lezioni più fruibili anche agli allievi con Bisogni Educativi Speciali. La classe viene dunque coinvolta in maniera continua.

Corso LIM riconosciuto dal MIUR

Come si è già menzionato in precedenza, per poter avere la tranquillità di frequentare un percorso formativo valido si deve fare un’unica cosa.

Essa consiste nel conseguire un corso LIM riconosciuto dal MIUR. Tale approvazione avviene attraverso quanto stabilito dalla Direttiva n. 170 del 21 marzo 2016.

Quest’ultima serve a disciplinare le modalità di accreditamento, di qualificazione e di riconoscimento dei diversi corsi preparatori.

I soggetti formativi, dunque, vengono catalogati. In tal modo è possibile comprendere se siano in grado o meno di ampliare le competenze del lavoratori del reparto scuola. Il tutto avviene secondo precisi standard e regole da seguire.

Solo in questo modo si potrà avere la certezza di poter ricevere una preparazione utile per i fini didattici. Come si vedrà in seguito, inoltre, il corso LIM assume valore anche dal punto di vista delle graduatorie scolastiche.

Il Ministero dell’Istruzione, inoltre, vuole fare della didattica digitale uno dei fulcri della scuola. Questo per consentire sia ai docenti che agli allievi di raggiungere gli standard tecnologici europei.

Quanto vale LIM docenti

L’utilità del corso LIM per docenti la si può vedere attraverso l’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022. Tale normativa ha aggiornato le GPS, ovvero le Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

Nell’allegato A/4 della suddetta O.M. è riportata una tabella. Quest’ultima parla espressamente dei titoli valutabili per le GPS di II fascia per i docenti della scuola secondaria e del relativo punteggio.

Tra questi documenti adoperabili per salire in graduatorie ci sono anche le certificazioni informatiche. Il loro scopo è quello di attestare in maniera oggettiva le competenze acquisite in ambito digitale e tecnologico.

L’aspirante docente può conseguire tutte le certificazioni informatiche che ritiene opportune per l’accrescimento delle proprie abilità. Per le graduatorie GPS, però, sono presentabili un massimo di quattro certificati digitali.

Il loro valore è di 0,5 punti per un punteggio totale di 2 punti. Di conseguenza, anche il corso LIM vale 0,5 punti. Chi aspira a ricoprire una supplenza nella scuola italiana può, quindi, fare affidamento su questo percorso.

Al termine delle lezioni, che possono svolgersi anche in modalità telematica, i candidati saranno chiamati ad affrontare un test finale. Superato lo stesso si potrà ottenere il documento attestante le funzionalità acquisite sul campo.

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