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Il Ministero ha pubblicato l’avviso di selezione di licei classici e scientifici nei quali sarà attivato un percorso di biologia potenziato a curvatura biomedica. Tale percorso avrà inizio a partire dall’anno scolastico 2022-2023.
Si tratta di un percorso con curvatura biomedica che punta a favorire il miglioramento delle competenze in campo biologico. Saranno utilizzate pratiche didattiche dedicate alla dimensione laboratoriale.
Il fine dell’attivazione di questi percorsi dovrebbe essere quello di orientare gli studenti che hanno un particolare interesse all’eventuale prosecuzione degli studi in campo chimico biologico e sanitario.
Come saranno strutturati i licei a curvatura biomedica
Le scuole si occuperanno di realizzare un percorso di potenziamento che partirà dal terzo anno del corso di studi. Questo corso di potenziamento avrà durata triennale per un totale di 150 ore.
Annualmente andranno completate 50 ore delle quali 40 saranno laboratoriali, con la formula dell’impresa formativa simulata. E saranno suddivise in:
- 20 ore tenute dai docenti di scienze;
- 20 ore tenute da esperti medici individuati dai relativi Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
Le restanti 10 ore saranno svolte presso le strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali, secondo modalità afferenti ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO).
Presentazione delle domande
Dal 30 giugno al 26 agosto è possibile presentare domanda per partecipare all’avviso finalizzato all’attivazione del percorso di potenziamento di biologia con curvatura biomedica nei licei classici e scientifici.
L’avviso è destinato a tutti i licei classici e scientifici statali e paritari con l’opzione di Scienze applicate oppure ad indirizzo sportivo esclusivamente appartenenti all’Allegato A dell’avviso.
Ogni scuola ha la possibilità di presentare solo una candidatura che può essere riferita a più indirizzi all’interno dello stesso istituto.
Gli istituti scolastici già autorizzati alla sperimentazione nelle province elencate nell’Allegato A non devono presentare una nuova domanda.
Le scuole già autorizzate alla sperimentazione possono attivare il nuovo triennio di sperimentazione purché accordati con gli ordini provinciali di riferimento.