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Le GPS hanno visto il proprio aggiornamento dal 12 maggio al 31 maggio 2022. Il loro scopo è quello di selezionare i professori che andranno a ricoprire le cattedre rimaste vuote nelle scuole. Cosa accade, però, quando si rifiuta una supplenza?
Una domanda che molti docenti, o aspiranti tali, si stanno ponendo durante questi mesi decisivi. Risulta opportuno, dunque, analizzare nel dettaglio la seguente situazione.
Le GPS
Come si è potuto già notare, le GPS e le supplenze hanno tra loro un legame davvero molto forte. Questo tipo di graduatorie, infatti, hanno come scopo quello di elargire i posti vuoti presenti negli istituti italiani.
Esse sono costituite da due fasce: nella prima fascia c’è il personale abilitato, mentre nella seconda quello non abilitato. Nate nel 2020, vengono aggiornate in maniera biennale. La revisione di quest’anno è stata possibile grazie all’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022.
L’obiettivo dichiarato è quello di trovare i candidati ideali per l’assegnazione di un incarico. Quest’ultimo può essere, per esempio, fino alla fine dell’anno scolastico la cui data coincide con il 31 agosto. Altra opzione è quella dei mandati che convergono al termine delle attività didattiche. In tal caso la data ultima verte sul 30 giugno.
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Rifiutare una supplenza
I diversi iscritti delle GPS, però, si domandano se sia possibile o meno rifiutare una supplenza loro assegnata. A esplicitare tale eventualità ci pensa l’articolo 14 dell’Ordinanza Ministeriale citata in precedenza. Ivi, infatti, si parla di “Effetti del mancato perfezionamento e risoluzione anticipata del rapporto di lavoro”.
Tra queste righe, si afferma che il mancato accoglimento del servizio proposto entro il termine indicato comporta delle importanti conseguenze. Il candidato in questione, in particolare, perde la possibilità di ottenerne altre.
Per la precisione, ciò avviene «sia sulla base delle GAE che dalle GPS, nonché, in caso di esaurimento o incapienza delle medesime, sulla base delle graduatorie di istituto, per tutte le classi di concorso e posti di insegnamento di ogni grado d’istruzione cui l’aspirante abbia titolo per l’anno scolastico di riferimento».
Anche l’abbandono del servizio presenta esiti di siffatta portata. Infatti, in questo caso si perde l’opportunità di ricevere una supplenza per qualsiasi tipo di classi di concorso. Ciò è valido per ogni grado di istruzione e per tutto il periodo di validità delle GPS.
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