L’Insegnante tecnico pratico (ITP) opera nei laboratori delle scuole secondarie e rappresenta sicuramente una figura estremamente importante nel contesto della formazione scolastica. Lo stesso si occupa, infatti, dello svolgimento delle lezioni laboratoriali con la massima autonomia gestionale. Seppur spesso coordinandosi con insegnanti di altre materie che si occupano della parte teorica.
E, ovviamente, anche per loro è prevista la possibilità di inserirsi nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato.
Di solito gli ITP vengono assunti nelle scuole con un contratto di 18 ore settimanali. Mentre, per quanto concerne il reclutamento, gli stessi sono inseriti all’interno delle classi di concorso della Tabella B.
E una delle grandi novità della Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti introdotta dall’ex Ministro Bianchi riguarda proprio gli ITP. Se, infatti, finora era sufficiente essere in possesso del solo diploma per accedere alle graduatorie scolastiche, a partire dal prossimo aggiornamento delle GPS – previsto nel 2024 – sarà di contro necessario il possesso di una laurea triennale.
SOMMARIO
ToggleGPS ITP
Una volta che la Riforma Bianchi sarà a pieno regime, gli ITP dovranno essere necessariamente in possesso dei seguenti requisiti:
- laurea triennale;
- percorso di formazione abilitante (60 CFU).
Resta, tuttavia, ancora da chiarire la tipologia di laurea triennale che sarà loro richiesta.
Sta di fatto che per partecipare al prossimo inserimento o aggiornamento delle GPS per gli ITP non sarà più sufficiente il solo diploma (e i 24 CFU). O, almeno, questa era l’intenzione del Miur. Ma anche su questo aspetto si attendono ulteriori indicazioni.
Il fatto che si stiano registrando dei ritardi biblici nella pubblicazione dei decreti attuativi relativi alla Riforma Bianchi e tenendo presente che la fase transitoria è valida per tutto il 2024, non permette d’altro canto di escludere del tutto l’ipotesi di un’ulteriore proroga.
Per quanto concerne, invece, i concorsi scuola che saranno banditi entro l’anno scolastico 2024/2025 sarà ancora sufficiente il semplice diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Da sottolineare, però, che anche quella delle GPS è, a tutti gli effetti, una procedura concorsuale (anche se per soli titoli) e che, pertanto, quanto previsto dall’articolo 22 del D.lgs 59/2017 dovrebbe permettere agli ITP di partecipare al prossimo aggiornamento con il solo diploma.
In questo caso, tuttavia, attendere indicazioni più precise da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
La valutazione dei titoli GPS ITP
Gli allegati A.5 e A.6 dell’ordinanza ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022 (che ha disciplinato l’ultimo aggiornamento delle GPS) offrono una panoramica esaustiva sui punteggi GPS ITP:
GPS ITP. Prima fascia
In particolare, per l’accesso alla prima fascia è richiesto:
- Titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso secondo la normativa vigente o titolo di abilitazione conseguito all’estero e valido come titolo di abilitazione nel Paese di origine e riconosciuto valido ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, e riconducibile alla specifica classe di concorso (sulla base del punteggio conseguito).
Per quanto riguarda il punteggio relativo al titolo di accesso è utile consultare la seguente tabella riassuntiva:
VOTO | PUNTEGGIO |
da 60 a 65 | 4 |
da 66 a 70 | 5 |
da 71 a 75 | 6 |
da 76 a 80 | 7 |
da 81 a 85 | 8 |
da 86 a 90 | 9 |
da 91 a 95 | 11 |
da 96 a 100 | 12 |
GPS ITP. Seconda fascia
I titoli di accesso alla seconda fascia sono, invece:
- Titolo di studio che costituisce titolo di accesso alla specifica classe di concorso secondo la normativa vigente o titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto equipollente sulla base della normativa vigente Più 0,50 punti per ogni voto pari o superiore a 77/110. Più ulteriori 4 punti se il titolo di studio è stato conseguito con la lode.
Voto | Punteggio | Voto | Punteggio | |
66 | 12 | 93 | 20,5 | |
… | 12 | 94 | 21 | |
76 | 12 | 95 | 21,5 | |
77 | 12,5 | 96 | 22 | |
78 | 13 | 97 | 22,5 | |
79 | 13,5 | 98 | 23 | |
80 | 14 | 99 | 23,5 | |
81 | 14,5 | 100 | 24 | |
82 | 15 | 101 | 24,5 | |
83 | 15,5 | 102 | 25 | |
84 | 16 | 103 | 25,5 | |
85 | 16,5 | 104 | 26 | |
86 | 17 | 105 | 26,5 | |
87 | 17,5 | 106 | 27 | |
88 | 18 | 107 | 27,5 | |
89 | 18,5 | 108 | 28 | |
90 | 19 | 109 | 28,5 | |
91 | 19,5 | 110 | 29 | |
92 | 20 | 110 e lode | 33 |
GPS ITP: come aumentare il proprio punteggio
Anche per gli ITP – esattamente come per tutti gli altri aspiranti docenti – è fondamentale accumulare punti in modo da scalare le graduatorie scolastiche. Solo così, infatti, è possibile avere maggiori possibilità di versi conferire un incarico di supplenza.
Particolarmente adatti a tale scopo risultano essere:
- Master (1 punto);
- Corsi di Perfezionamento (1 punto);
- Certificazioni Informatiche (0,5 punti fino ad un massimo di 2 punti);
- Certificazioni Linguistiche (fino a 6 punti).
Va, tuttavia, sottolineata la doppia valenza ricoperta dai Master e dai Corsi di perfezionamento, nonché dalle Certificazioni informatiche e dalle Certificazioni linguistiche.
Oltre a garantire punti preziosi proprio ai fini delle graduatorie, assicurano infatti anche l’acquisizione di imprescindibili competenze che si riveleranno particolarmente utili nel corso della carriera scolastica degli aspiranti docenti.
Da precisare, inoltre, che il Corso di Perfezionamento Clil, abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti.
Ovvero:
- Inglese B2 (3 punti) + CLIL (3 punti) = 6 punti;
- Inglese C1 (4 punti) + CLIL (3 punti) = 7 punti;
- Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.