Accedere al mondo dell’insegnamento è assai complesso. Non bisogna dimenticare poi quanto esso sia differenziato al proprio interno. Un esempio su tutti è il concorso STEM. Ma cos’è?
Esso è un concorso ordinario volto al reclutamento dei docenti relativi alle materie scientifiche. Tale acronimo, infatti, sta a indicate la dicitura Science Technology Engineering Mathematics.
Il concorso STEM: la Normativa
Comprendere il concorso STEM passa anche dallo svisceramento della sua normativa. Le materie STEM sono messe in particolare rilievo all’interno delle ultime decisioni governative in ambito scolastico. Esse sono, con le relative classi di concorso, le seguenti:
- Fisica, A020;
- Matematica, A026;
- Matematica e fisica, A027;
- Matematica e scienze, A028;
- Scienze e tecnologie informatiche, A041.
Il Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73 ha stabilito, nell’articolo 59, la riapertura in via straordinaria dei termini di concorso. Ciò in vista del potenziamento delle discipline scientifiche. Nel nostro Paese, infatti, risulta un’evidente carenza di docenti in tali settori.
Tra gli aventi diritto, naturalmente, ci sono stati tutti i candidati che avessero i titoli giusti per ricoprire tale ruolo. L’istanza poteva essere inoltrata per una sola regione e per un’unica classe di concorso. Il tutto, inoltre, in maniera distinta tra la scuola superiore di I grado e quella di II grado.
Il passato è d’obbligo dato che tale iniziativa aveva visto la propria apertura e chiusura tra il 2 e il 16 marzo 2022.
Come partecipare al concorso STEM
Arrivati a questo punto del discorso è bene chiarire come partecipare al concorso STEM. Questo anche in vista delle future opportunità messe in campo dal MIUR.
A elargire informazioni su questo aspetto ci pensa il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82. La procedura, infatti, è ormai solo ed esclusivamente telematica.
In particolare, per poter accedere alla domanda per il concorso STEM, solitamente si adopera la Piattaforma Concorsi e Procedure selettive. Il Ministero dell’Istruzione, inoltre, facilita i vari partecipanti.
Infatti, spesso dal MIUR viene elencata anche la quantità di posti disponibili nelle varie discipline a seconda della Regione scelta. L’ultimo concorso nazionale svolto, inoltre, ha visto gli aspiranti docenti cimentarsi in una prova scritta tramite computer. Superata la stessa, i concorrenti hanno dovuto confrontarsi con una verifica orale.