Il livello B2 di Inglese

Il livello B2 di Inglese

Il livello B2 di inglese è il quarto livello nella scala stabilita dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle lingue (in breve QCER).

Si tratta di un livello intermedio, nonché il livello d’inglese più richiesto in qualsiasi tipo di concorso relativo alla Pubblica Amministrazione.

Ovviamente, il settore di docenti non è da meno. Infatti, nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze vengono riconosciuti ben tre punti a coloro i quali sono in possesso di una certificazione di inglese a livello B2 riconosciuta dal MIUR.

Il livello B2 secondo il QCER

Il QCER, classifica i livelli di inglese secondo la seguente scala: 

  • A – Base

A1 – Livello principiante

A2 – Livello elementare

  • B – Autonomia

B1 – Livello intermedio

B2 – Livello intermedio superiore

  • C – Padronanza

C1 – Livello avanzato

C2 – Livello di padronanza

Il livello di lingua inglese B2 si posiziona, in termini di difficoltà, sopra il B1 e sotto il C1. È il livello di riferimento del CEFR (Common European Framework of Reference), organismo europeo che definisce e organizza la competenza linguistica in sei livelli. Appunto da A1 a C2.

Perché il B2 è considerato valevole per i concorsi pubblici

Sia il B1 che il B2 sono livelli intermedi, ma non hanno lo stesso valore. Infatti, il B2 è considerato un titolo valevole per graduatorie e concorsi pubblici.

Ciò accade perché chi si trova in possesso di un livello B2 comprende le principali idee di un testo o di una discussione più o meno complessi.

Inoltre, è in grado di elaborare frasi e pensieri non una certa spontaneità.

In termini quotidiani è un livello di sufficiente autonomia: la descrizione ufficiale è intermedio superiore

Solitamente a questo livello gli studenti sono indipendenti in una varietà di ambienti universitari e professionali, anche se con un repertorio limitato di sfumature linguistiche.

Il livello B2 dà la possibilità di essere del tutto autonomi e funzionali sul posto di lavoro. Infatti, molte persone che lavorano all’estero hanno raggiunto questo livello di inglese. 

Invece, il livello B1 dà la possibilità di capire i punti focali all’interno di un dibattito. Egli riesce a parlare di sé e delle proprie esperienze, ha le conoscenze della grammatica base di inglese ed è in possesso dell’abilità di riprodurre un testo abbastanza semplice.

Ecco perchè spesso si preferisce il B2 al B1. 

Livello B2, concessioni e limiti

Tuttavia, bisogna specificare che con questo livello di inglese comunque non permette di comprendere tutte le sfumature, a maggior ragione se si tratta di argomenti al di là delle proprie competenze. Ed, inoltre, potrebbe non cogliere nemmeno alcune sottigliezze e significati “tra le righe” impliciti, normali in tutte le conversazioni.

Seguendo le linee guida ufficiali del QCER, una persona che raggiunge il livello B2 di inglese è in grado di:

  • comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione.
  • interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i madrelingua senza sforzo da entrambe le parti.
  • produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento specifico fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

Per raggiungere il livello B2 di inglese, sebbene il progresso dipenda dal tipo di corso e dal singolo individuo, potranno essere necessarie circa 60 ore di lezione, le quali andranno integrate con ore di studio individuale ed esercitazioni personali.

Come ottenere il livello B2 di inglese

Per ottenere la certificazione di inglese al livello B2 è necessario superare un esame che prevede un test in tutte le diverse aree di competenza linguistica: lettura, scrittura, dialogo, comprensione e grammatica.

Ovviamente, affinché il certificato B2 sia riconosciuto in concorsi pubblici e venga attribuito il relativo punteggio extra nelle graduatorie è strettamente necessario che tale corso sia erogato da un ente certificatore riconosciuto dal MIUR

L’esame è suddiviso nelle sopracitate 4 aree di competenza della lingua. Al termine dell’esame viene poi erogato il certificato di lingua inglese B2, che prova il raggiungimento delle conoscenze richieste dal tale livello.

Solitamente gli enti che danno la possibilità di affrontare l’esame, danno anche la possibilità di frequentare degli appositi corsi che garantiscono la  preparazione necessaria per affrontare adeguatamente l’esame.

Anche perché non bisogna dimenticare che gli esami volti ad ottenere le certificazioni linguistiche sono sempre a pagamento, motivo per cui è sempre consigliabile arrivare all’esame con la giusta preparazione. Altrimenti si rischia di non superarli e di doverli, quindi, ripetere.

D’altra parte ogni test ha la sua struttura particolare.

Anche se l’esame di inglese segue una procedura abbastanza standardizzata, gli esami possono differire tra loro secondo l’ente certificatore che eroga l’esame. 

Utilità di una certificazione linguistica

La conoscenza dell’inglese – almeno al livello B2 – è un requisito importantissimo per il mondo odierno e acquisire una certificazione consiste in una piccola assicurazione per il mondo del lavoro. 

L’importanza della conoscenza della lingua inglese è approdata anche nel mondo scolastico. Infatti, il MIUR riconosce una serie di certificazioni linguistiche anche grazie ad una sua normativa specifica.

Ma stavolta il Ministero ha deciso di semplificare le cose mettendo a disposizione la  Piattaforma Enti Certificatori Lingue Straniere. Tale piattaforma è attiva dal 12 aprile. 

Fare un esame che garantisce una certificazione linguistica significa fare un investimento finalizzato all’arricchimento del proprio curriculum per poter ampliare le proprie possibilità di lavoro. 

I settori relativi alla Pubblica Amministrazione sono quelli dove più spesso è richiesto il livello B2. 

A stabilirlo ci ha pensato la Legge n. 124 del 7 agosto 2015, conosciuta meglio come Riforma Madia. In tale legge, è infatti affermata l’obbligatorietà dei dipendenti per tale settore di possedere almeno il livello B2 di inglese

Grazie al livello B2 è possibile agire in una determinata serie di ambienti e situazioni che non sono soltanto accademici e professionali.

Avere una certificazione linguistica che attesti il raggiungimento del livello B2 è sicuramente un valore aggiunto agli occhi di un datore di lavoro.

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