Il Tirocinio Formativo Attivo è un percorso di formazione altamente ambito da molte persone. Tra di esse ci sono anche chi ha interesse per l’argomento ITP TFA Sostegno 2023.
Gli ITP sono gli insegnanti tecnico-pratici. Tali docenti devono seguire regole specifiche per acquisire le competenze necessarie per operare in questo ambito.
In particolare, il TFA Sostegno è un corso di formazione universitario che si caratterizza per l’equilibrio tra teoria e pratica. Così, i docenti di sostegno saranno in grado di educare in modo efficace e di supportare gli studenti nel loro percorso di apprendimento.
La categoria in questione opera nelle scuole secondarie di II grado. Anche loro, però, devono comprendere quali siano i criteri di accesso all’ITP TFA Sostegno 2023.
ITP TFA Sostegno 2023 col solo diploma
Per diventare insegnante tecnico-pratico bisogna avere accesso a una specifica classe di concorso. Come si è visto, infatti, i suddetti professionisti operano nelle scuole secondarie di II grado. In particolare, lavorano nei laboratori scolastici da soli o affiancati ai docenti curriculari.
Pertanto, i suddetti professionisti possono ambire all’ITP TFA Sostegno 2023. Ovviamente, essendo il Tirocinio Formativo Attivo a numero chiuso, si necessitano dei giusti requisiti.
Gli stessi servono per affrontare le prove preselettive che separano i candidati dall’anno formativo abilitante. Gli insegnanti tecnico-pratici possono prender parte alla fase selettiva con il solo diploma.
Il suddetto titolo, però, non sarà per sempre adoperabile. Infatti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito lo renderà fattibile fino a dicembre 2024. Dopo questa data le cose cambieranno.
Infatti, il Decreto-Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017 afferma che successivamente tali aspiranti docenti di sostegno dovranno avere:
- la laurea di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato;
- i 24 CFU/60 CFU acquisiti in forma curriculare aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Devono, però, essere coperti almeno tre tra i quattro ambiti disciplinari di Pedagogia, Psicologia, Antropologia e Metodologie e Tecnologie didattiche.
Prove preselettive
Dunque, una volta compresi i titoli di accesso, i candidati all’ITP TFA Sostegno 2023 possono avviarsi alle prove preliminari. Esse si articolano in:
- una prova preselettive;
- una o più prove scritte;
- una prova orale.
La prova preselettiva prevede 60 domande a risposta multipla a cui rispondere in 2 ore di tempo. Di queste, almeno 20 valutano le competenze linguistiche. Inoltre, devono verificare anche la comprensione dei testi in lingua italiana.
Inoltre, ogni risposta esatta i candidati avranno 0,5 punti. Per una risposta errata o non data, invece, non avranno alcun punto.
La prova scritta e quella orale per l’ITP TFA Sostegno 2023 sono entrambe molto approfondite. La prima è composta da domande a risposta aperta che cercano di esplorare le tematiche viste in precedenza trattando la preselettiva.
La prova orale, invece, si sofferma anche sulle motivazioni che hanno spinto il candidato a presentare l’istanza. Entrambe le prove devono essere superate con un punteggio pari o superiore a 21/30.
Se stai cercando di diventare insegnante di sostegno e vuoi prepararti al meglio per il TFA, il corso di preparazione per il TFA Sostegno è l’opzione giusta per te!
Scopri tutte le info sul nostro Corso di preparazione al TFA Sostegno
|