Anche quest’anno tutti gli insegnanti di ruolo hanno diritto alla Carta del Docente 2022. Si tratta di un bonus extra di 500 euro, da utilizzare per l’aggiornamento professionale. Naturalmente si può utilizzare questo bonus anche per l’iscrizione a corsi utili per migliorare la propria professionalità.
La Carta del Docente è stata, quindi, confermata anche per l’anno scolastico in corso, 2022/2023.
Tale bonus è nato da un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione ed è stato introdotto dall’articolo 1, comma 121, della Legge 13 luglio 2015, n. 107. Il provvedimento legislativo ha istituito questa card elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche.
L’agevolazione, confermata dalla Legge di Bilancio 2021, con nuovi criteri, è stata nuovamente confermata dalla Legge di Bilancio 2022, con consistenti stanziamenti per gli anni 2020 – 2021 – 2022.
Anche se era prevista una norma che decretava la cancellazione della Carta del Docente a partire dal prossimo anno scolastico, per fortuna essa è stata stralciata. Motivo per cui la misura è ancora attiva anche dopo il 1° settembre 2022, per l’anno scolastico 2022/2023.
SOMMARIO
ToggleApertura e uso della piattaforma Carta del Docente 2022
A partire dal 27 settembre l’applicazione Carta del Docente è aperta per dare modo agli insegnanti di gestire il proprio bonus.
Bisogna ricordare che al portafoglio dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi allo scorso anno scolastico. Grazie alla riapertura della piattaforma, quindi, gli insegnanti hanno la possibilità di avere a propria disposizione il bonus 2022/2023 (quindi, quello attuale) e anche il residuo relativo all’anno scolastico 2021/2022.
L’importo inserito nella Carta Docenti potrà essere speso entro il 31 agosto 2023.
La carta ha un importo di 500 euro ed è dedicata al personale docente di ruolo. Quindi, è riferita a quasi 700 mila insegnanti.
A chi è destinata la Carta del Docente 2022
Per essere più precisi, è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, siano essi assunti a tempo pieno o a tempo parziale.
Altri docenti che potranno usufruire della Carta Docente 2022 sono:
- coloro i quali si trovino al momento, nel periodo di formazione e prova,
- i docenti che sono dichiarati non idonei per cause di salute,
- i docenti che si trovano in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o che siano impiegati in altre mansioni,
- i docenti impiegati nelle scuole all’estero e nelle scuole militari.
Restano, perciò, esclusi dalla Carta del Docente 2022:
- i supplenti precari, inclusi gli insegnanti assunti dalle GPS, dal momento che hanno contratto a tempo determinato.
Quindi, la condizione essenziale per usufruire della carta del docente è quella di essere di ruolo.
Come spendere il Bonus
La Carta Docente 2022 sarà utile per l’acquisto di libri e testi, anche in formato ebook, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale.
É possibile acquistare hardware e software. Iscriversi a corsi per l’attività di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali che siano svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Iscriversi a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico inerenti al profilo professionale. Oppure iscriversi a corsi post- laurea o master che siano sempre inerenti al profilo professionale.
Inoltre, il bonus è anche spendibile per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, ingresso ai musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo.
Si può utilizzare la Carta del Docente anche per iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (meglio nota come la Buona Scuola).
Come richiedere e utilizzare la Carta Docente
La Carta Docente è assegnata in automatico, non è necessario fare una richiesta.
I docenti possono accedere alla piattaforma attraverso l’identità digitale SPID e possono consultare la composizione del proprio borsellino elettronico, grazie alla funzione specifica di “storico portafoglio“. Infatti, il portale dà la possibilità di creare uno o più buoni dell’importo desiderato.
Ovviamente, prima di acquistare un bene o un servizio con la carta docente c’è da assicurarsi che il venditore accetti questo metodo di pagamento, dopodiché tramite il portale web basterà generare un buono di importo pari al prezzo che si andrà a spendere.