Al comma 7 dell’articolo 1 della legge 62 del 2000 è scritto che dopo tre anni dalla sua entrata in vigore (quindi, a partire dal 2003) ci sarebbero stati due tipi di scuole non statali: le scuole paritarie e le scuole non paritarie.
SOMMARIO
ToggleLe scuole paritarie
Le scuole paritarie sono inserite nel Sistema Nazionale di Istruzione e svolgono, comunque, un servizio pubblico.
Frequentare una scuola paritaria per gli studenti iscritti e frequentanti vuol dire assolvere all’obbligo di istruzione.
Quindi, la frequenza di una scuola paritaria garantisce:
- l’equiparazione dei diritti e dei doveri degli studenti
- le medesime modalità di svolgimento degli esami di Stato
- l’abilitazione a rilasciare titoli di studio aventi lo stesso valore legale delle scuole statali.
Uno studente di una scuola paritaria gode degli stessi diritti di uno studente della scuola pubblica.
Si tratta di scuole che sono gestite da associazioni ed enti privati i quali, però, hanno un ruolo simile a quello del servizio pubblico.
Tali scuole fanno, comunque, riferimento al MIUR, mentre quelle private non paritarie sono inserite in elenchi regionali appositi che vengono annualmente aggiornati.
Le scuola paritarie, essendo equiparate in tutto a quelle statali, devono impegnarsi nell’inclusione di tutti i ragazzi che ne richiedono l’ingresso. Dovranno occuparsi anche di assicurare l’ingresso e l’accoglienza delle persone con disabilità.
Si tratta di scuole che offrono gli stessi diritti delle scuole statali e si occupano di fornire a tutti gli studenti un’istruzione accurata e di qualità.
Come funziona esattamente una scuola paritaria
Essendo gestite da appositi enti e privati, godono della massima libertà a dispetto della scuola statale nei confronti dell’orientamento didattico e religioso. Si tratta in maggioranza di scuole cattoliche. In Italia, infatti, la maggioranza delle scuole paritarie è rappresentata da istituti cattolici.
Le scuole pubbliche devono obbligatoriamente garantire la laicità dell’insegnamento, mentre le scuole paritarie sono libere sotto questo aspetto e possono scegliere basandosi secondo l’ente privato o religioso che amministra l’istituto scolastico.
Ogni scuola prevede il pagamento di una retta che ha un costo diverso per ogni scuola. Infatti, in alcuni istituti è un contributo simbolico, mentre in altri casi il prezzo della retta è più elevato.
Il personale educativo e scolastico di questi istituti gode di un contratto collettivo nazionale del lavoro regolato da appositi accordi tra le parti.
Possiamo affermare che nel nostro paese sono presenti scuole paritarie per ogni livello scolastico, con istituti che si occupano di scuole di ogni ordine e grado.
Sul sito del Miur è presente l’elenco completo delle scuole paritarie, oppure è possibile trovarle anche sui portali delle regioni italiane legati al Ministero dell’Istruzione.
Nella proposta delle scuole paritarie è possibile trovare tutte le soluzioni formative offerte dagli istituti scolastici in questione.
Vantaggi e svantaggi di chi sceglie una scuola paritaria
Ovviamente ci sono pro e contro per quanto riguarda la scelta di questo tipo di istituzione scolastica.
Il primo svantaggio è ovviamente legato al costo da sostenere. Infatti, è sempre consigliabile analizzare con attenzione il rapporto tra il costo dell’istituto scolastico e la qualità dell’offerta formativa.
La qualità dell’insegnamento dipende dalla singola scuola. Ogni istituto scolastico deve avere una valutazione singolare.
Molto spesso in queste scuole sono disponibili maggiori soluzioni formative, un numero di studenti inferiore in rapporto ai docenti presenti e attrezzature più moderne e aggiornate rispetto a quelle delle scuole pubbliche.
Inoltre, le scuole paritarie offrono anche una maggiore flessibilità rispetto a quelle statali.
Le scuole paritarie sono un’alternativa davvero eccellente rispetto alle scuole pubbliche gestite dallo Stato. Coloro i quali si rivolgono a questo tipo di struttura desiderano poter usufruire di un servizio professionale, di un percorso di studio più flessibile e di un’offerta formativa più ampia e diversificata.
Le scuole non paritarie
Le scuole non paritarie sono sempre di natura privata e sono iscritte in elenchi regionali che vengono aggiornati ogni anno. Elenchi che sono reperibili sul sito internet dell’Ufficio Scolastico regionale competente per il territorio.
Frequentare regolarmente una scuola non paritaria costituisce assolvimento dell’obbligo di istruzione. Tuttavia, le scuole non paritarie non hanno la possibilità di rilasciare titoli di studio aventi valore legale e neppure attestati intermedi o finali con valore di certificazione legale.
Motivo per cui gli studenti dovranno sostenere un esame di idoneità al termine di ogni percorso scolastico, nel caso in cui vogliano trasferirsi e completare la propria istruzione in una scuola statale o paritaria.
Questo tipo di scuole devono indicare sempre esplicitamente il loro status di non paritarie.
Ciascuna denominazione che potrebbe indurre in equivoco circa la natura della scuola dovrà essere contestata dall’Ufficio Scolastico regionale, con apposita segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.