Le supplenze ATA

Le supplenze ATA

Se si ha come desiderio quello di operare come personale ATA, si può ricorrere alle supplenze ATA. Queste sono regolate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La loro presenza può essere un’ottima soluzione se non si ha ancora ottenuto un posto a tempo indeterminato nel settore. La durata delle supplenze ATA, però, dipende dalle regole stabilite dal Ministero.

Le supplenze ATA riguardano tutti i dipendenti del settore. Qui compaiono i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e tecnici. Ci sono, però, anche i cuochi, gli infermieri e i guardarobieri.

Infine, si devono nominare i collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie e i direttori dei servizi generali e amministrativi. Questa categoria, quindi, comprende una vasta gamma di professionisti che svolgono un ruolo importante nella scuola.

Cosa sono le supplenze ATA

Per ottenere le supplenze ATA, è necessario seguire alcune linee guida. I criteri di assegnazione, ovviamente, sono emanati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. In tal caso, si parla di graduatorie ATA.

Per poter accedere alle graduatorie ATA, è necessario presentare una domanda di ammissione. Una volta che la domanda è stata accettata, si può iniziare a lavorare come sostituto ATA.

Le supplenze ATA possono essere un’ottima opportunità per chi desidera intraprendere una carriera nel mondo della scuola. Esse offrono un’esperienza preziosa e una buona retribuzione. Inoltre, possono essere un ottimo trampolino di lancio per la propria carriera.

Le graduatorie ATA si distinguono in tre fasce, ovvero:

  • le Graduatorie provinciali permanenti,  che servono per assegnare il ruolo a tempo indeterminato. Inoltre, vengono impiegate per stabilire a chi debbano toccare le supplenze annuali;
  • le Graduatorie ed elenchi provinciali a esaurimento, per le supplenze annuali o quelle temporanee;
  • le Graduatorie di circolo e d’istituto, adottate per accordare le supplenze temporanee.

ATA 24 mesi

Per poter partecipare a questo tipo di elenchi, è doveroso avere alle proprie spalle almeno 24 mesi di servizio nello specifico ruolo per cui ci si propone. Per la precisione, si tratta di 23 mesi e 16 giorni.

Come si è visto, l’adesione alle Graduatorie ATA 24 mesi risulta fondamentale per quanti vogliano intraprendere tale strada. Infatti, esse servono per il conferimento di un ruolo a tempo indeterminato.

Al medesimo tempo, però, possono essere adoperate per le supplenze ATA annuali. Queste ultime possono arrivare fino al 31 agosto o fino al 30 giugno. Ciò avviene a seconda che si tratti del termine dell’anno scolastico o delle attività didattiche.

ATA terza fascia

Come si è già visto, le supplenze ATA sono strettamente collegate alla Terza fascia. Qui, infatti, sono inseriti quanti hanno l’opportunità di ricevere un incarico a breve durata.

L’iscrizione alla terza fascia non è permanente. Si può presentare una domanda ogni tre anni e al termine di questo periodo le graduatorie verranno aggiornate.

Per presentare domanda, però, ci sono anche altri requisiti utili:

  • essere immessi nelle Graduatorie provinciali ad esaurimento (DM 75/2001) o negli Elenchi  provinciali ad esaurimento (DM 35/2004);
  • aver svolto almeno 30 giorni di servizio nel medesimo posto di lavoro per cui si concorre. Questo servizio può anche essere non continuativo;
  • essersi iscritti nelle Graduatorie di istituto nel triennio precedente.

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