Uno dei requisiti più richiesti al giorno d’oggi è il possesso di una certificazione linguistica. Perché essa sia riconosciuta dalle Pubbliche Amministrazioni è necessario che l’ente certificatore presso il quale la si consegue rientri nell’elenco del MIUR riguardo gli enti certificatori delle certificazioni linguistiche.
SOMMARIO
ToggleLa Piattaforma degli Enti certificatori del MIUR
I requisiti relativi al riconoscimento della validità delle certificazioni delle competenze linguistico comunicative in lingua straniera del personale scolastico sono riportati nel Decreto Ministeriale n. 62 del 10 marzo 2022.
Inoltre, a partire dal 12 Aprile 2022, è possibile consultare la nuova Piattaforma Enti Certificatori Lingue Straniere.
Tale Piattaforma consente:
- la personale scolastico di consultare l’elenco completo degli enti accreditati;
- agli Enti, di poter presentare l’istanza di accreditamento presso l’elenco ufficiale del Ministero dell’Istruzione.
Gli Enti che, invece, sono già inseriti nell’elenco ufficiale non dovranno ripresentare domanda fino a marzo 2023, data fino alla quale rimarrà in vigore l’elenco ora disponibile.
Con l’articolo 3 del Decreto Ministeriale n. 62 del 10 marzo 2022 vengono fissati i requisiti che un ente certificatore dovrà possedere e mantenere per poter essere incluso nell’elenco:
- disporre, al momento della presentazione della domanda, di atto costitutivo e di statuto redatti per atto pubblico;
- avere sede legale nel paese la cui lingua ufficiale è oggetto di certificazione, oppure avere sede in Italia;
- l’Ente deve disporre di personale in possesso di conoscenza approfondita della lingua oggetto di certificazione, nonché di specifici titoli o qualifiche negli ambiti glottodidattico e docimologico;
- il personale impiegato deve essere in possesso di un regolare atto o contratto di assunzione o collaborazione;
- operare nel settore delle certificazioni linguistiche per la formazione e l’istruzione da almeno 5 anni;
- qualora le prove di abilità orale sono svolte a distanza, queste devono avvenire in simultanea e non attraverso registrazioni asincrone;
- rilasciare certificazioni linguistiche conformi al QCER;
- presentare al Ministero una relazione annuale sull’attività certificativa svolta dall’Ente.
Le stesse modalità telematiche sono previste per quanto riguarda la pubblicazione dei nuovi enti. Questi nuovi enti saranno selezionati da un’apposita commissione nominata dal Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione.
L’importanza del riconoscimento del MIUR nelle certificazioni linguistiche
Le Certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR sono alquanto rilevanti sotto diversi punti di vista, da quello quotidiano a quello lavorativo ed universitario.
Il fatto che il MIUR riconosca le certificazioni linguistiche conferisce a queste ultime un certo grado di garanzia. Infatti, esse godono del pieno riconoscimento da parte di aziende, enti e università, siano essi italiani o stranieri.
Le certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR sono dei documenti che attestano il grado di conoscenza di lingue straniere ed essendo rilasciati da enti accreditati, si basano su sistemi descrittivi, elaborati dal Consiglio d’Europa, volte a valutare le competenze e le abilità linguistiche.
Quadro comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue
Tale valutazione si basa sul Quadro comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Si tratta di uno strumento della politica del Consiglio d’Europa più conosciuto ed utilizzato.
Il Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) è un sistema descrittivo riconosciuto a livello internazionale volto alla valutazione delle capacità linguistiche. È accettato a livello europeo e si sta diffondendo sempre di più anche a livello internazionale.
Il QCER è un sistema organizzato allo scopo di descrivere a che livello si parla e si comprende una lingua straniera in generale.
Per potersi classificare utilizzando i livelli del QCER è necessario riuscire ad utilizzare, secondo il proprio grado di competenza, le quattro abilità linguistiche di cui una lingua di compone.
Vengono offerti sei livelli di padronanza di una lingua straniera, che sono i seguenti:
A – Base
A1 – Livello principiante: comprensione ed uso di espressioni di uso quotidiano e frasi basilari. Interazione con collaborazione del secondo interlocutore.
A2 – Livello elementare: si tratta di poter comunicare in situazioni semplici. Solitamente coloro i quali si trovano a questo livello si trovano agli inizi del proprio percorso di studio della lingua.
B – Autonomia
B1 – Livello intermedio: per tutti coloro i quali conoscono già le basi della lingua e vogliono progredire per acquisire competenze linguistiche pratiche per un uso quotidiano.
B2 – Livello intermedio superiore: la qualifica più richiesta in assoluto. Con il B2 si dimostra di aver raggiunto le competenze linguistiche solide per poter comunicare con sicurezza in tutti i contesti.
C – Padronanza
C1 – Livello avanzato: è il livello elevato di competenza nella lingua ed è la certificazione ideale per la preparazione all’accesso ad università estere o nel mondo del lavoro sotto una prospettiva internazionale.
C2 – Livello di padronanza: il livello più avanzato in assoluto. Essere in possesso di questo livello di certificazione attesta la conoscenza della lingua con una padronanza davvero eccellente, quasi al pari dei madrelingua.
Utilità delle certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR
Una o più certificazioni di lingua straniera rappresentano una marcia in più dal momento che la società nella quale viviamo è estremamente globalizzata.
Non si tratta solo di un arricchimento culturale personale, ma si parla di una vera e propria skill in più, importantissima da aggiungere al proprio curriculum ed estremamente utile nel mondo del lavoro e nel percorso di studi.
Una certificazione linguistica aiuta moltissimo a valorizzare il proprio curriculum ed, inoltre, consente di ottenere un punteggio extra nei concorsi pubblici. Il possesso di una certificazione linguistica dà la possibilità, addirittura, di poter aspirare a posizioni lavorative in contesti internazionali, può integrare i crediti formativi in ambito universitario e apre le porte ad innumerevoli altri vantaggi.
La conoscenza delle lingue straniere è ormai diventata indispensabile in molti settori lavorativi. Non solo in quelli più all’avanguardia, ma anche in quelli più tradizionali, come ad esempio il mondo della didattica.
Il mondo del lavoro moderno è sempre più internazionale e anche le aziende che operano prevalentemente nel proprio paese, spesso si trovano a doversi confrontare con realtà estere, ad esempio nel caso in cui si scelga di stringere relazioni commerciali con società internazionali.
L’internazionalizzazione è un fenomeno che non riguarda soltanto le imprese, ma che interessa anche i professionisti, soprattutto coloro i quali lavorano in ambito digitale, motivo per cui diventa ancora più importante conoscere una lingua straniera, poiché c’è maggiore possibilità di trovare lavoro oppure nuovi clienti.
Viviamo in un’epoca caratterizzata da relazioni internazionali in tutti i settori, e ciò vuol dire saper dialogare con clienti ed imprenditori anche provenienti da altri paesi.
Le certificazioni linguistiche nel settore pubblico
La costante richiesta di corsi per ottenere una certificazione linguistica riconosciuta dal MIUR è prassi da parte di dipendenti provenienti da tutti i settori, soprattutto per quanto riguarda il settore pubblico.
La certificazione linguistica rappresenta un valore aggiunto, un elemento che dà la possibilità di spiccare tra gli altri candidati per la stessa posizione.
In altri contesti la certificazione è, invece, un must, cioè un requisito obbligatorio. Infatti, senza dimostrare le proprie competenze in inglese ad un certo livello di abilità, non sarà possibile candidarsi per la posizione lavorativa desiderata.
Ottenere una certificazione linguistica riconosciuta dal MIUR è un importante vantaggio per chi lavora nel settore pubblico.
Le certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR sono fondamentali, soprattutto per chi lavora come docente.
Infatti, al giorno d’oggi gli insegnanti non possono proprio fare a meno di dedicare tempo allo studio delle lingue. Ecco perché scelgono di investire del tempo per conseguire una certificazione linguistiche che sia riconosciuta dal MIUR.
Per ottenere una posizione lavorativa in una sede ambita e per poter aspirare al contratto a tempo indeterminato, sarà necessario aumentare il proprio punteggio in graduatoria.
Le assegnazione degli insegnanti e di tutti il personale vengono fatte in base a delle specifiche graduatorie.
Avere delle certificazioni riconosciute dal Ministero contribuirà a migliorare la posizione nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) dando la possibilità di acquisire dei punti extra.
Inoltre, se gli insegnanti desiderano approfondire ancora di più le proprie conoscenze, ci sarà la possibilità di integrare le proprie certificazioni linguistiche con il corso di perfezionamento CLIL, che darà la possibilità di far lievitare ancora di più il proprio punteggio nelle GPS.