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Il mondo del lavoro è abbastanza complesso e, di conseguenza, lo è anche quello della pensione. In quest’ultimo argomento rientra pure un altro elemento importante collegato, però, al contesto universitario. Dunque, vi è da chiedersi: Cos’è il riscatto degli anni di laurea?
Un metodo forse non molto conosciuto per poter recuperare alcuni periodi privi di contributi. Ciò può avvenire versando il relativo onere.
Il riscatto della laurea. Definizione
Quando si parla di riscatto della laurea bisogna comprenderne pienamente la definizione. L’INPS lo descrive come «un istituto che permette di valorizzare ai fini pensionistici il periodo del proprio corso di studi».
Naturalmente, per poterne fare richiesta è necessario aver conseguito il suddetto titolo di studio. Inoltre, possono usufruire di questo tipo di servizio anche coloro che, ritrovandosi inoccupati, non si siano mai iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza. Infine, questi soggetti non devono aver intrapreso un’attività lavorativa.
La Legge n.148 dell’11 luglio 2002, inoltre, stabilisce le regole per i periodi universitari passati in un altro stato. Infatti, i titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella regione europea devono essere riconosciuti. Ciò è valido anche ai fini della previdenza sociale.
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Come ottenerlo
L’argomento del riscatto della laurea necessita di rispondere anche al quesito su come ottenerlo. I requisiti utili sono diversi come, per esempio, aver conseguito una laurea o un titolo equipollente.
I periodi interessati alla richiesta, inoltre, non devono essere coperti da alcuna forma di contribuzione obbligatoria o figurativa. Infine, è basilare che la domanda venga inoltrata per la propria pensione e non per quella di altri.
La circolare INPS n. 46 del 22 marzo 2021, in merito a ciò, offre tutte le informazioni adeguate per presentare l’inchiesta relativa al riscatto della laurea. Il tutto deve avvenire proprio sulla piattaforma dell’ente in questione.
Il pagamento dell’onere dovuto, infine, può avvenire adoperando l’Avviso di pagamento pagoPA. Si possono effettuare i versamenti anche fisicamente o in maniera telematica tramite banche e altri Prestatori di Servizio di Pagamento.