Docente esperto, presentati gli emendamenti

Docente esperto emendamenti

Sono stati presentati gli emendamenti relativi al Decreto Aiuti Bis. L’articolo 38 contiene le norme riguardo l’introduzione della figura del docente esperto.

Tuttavia, sembra che non sarà facile né lo stralcio del provvedimento, né tantomeno la sua soppressione. Sembra che la norma verrà, quindi, approvata senza alcuna modifica. 

I 60 giorni per quanto riguarda la trasformazione in legge o le modifiche riguardo il Decreto Aiuti bis, scadranno l’8 ottobre, ma è probabile che la conversione avverrà prima.

Lo stesso testo con tali emendamenti passerà, perciò, all’assemblea del Senato.

Cosa prevede l’articolo 38 in materia di docente esperto

L’articolo 38 prevede forme di premialità e progressione di carriera legati al superamento positivo dei percorsi formativi.

Si tratta, in prospettiva generale, della creazione di strumenti volti alla valorizzazione degli insegnanti e alla configurazione di percorsi selettivi di sviluppo professionale e progressione di carriera incentrati sull’aggiornamento e sulla formazione continua dei docenti. 

Una pesante serie di interventi attuativi è operata con gli articoli 44 e 45 del D.L. n. 36/2022, che sono denominati rispettivamente Formazione iniziale e continua dei docenti delle scuole secondarie e Valorizzazione del personale docente.

La qualifica di docente esperto non comporta nuove o diverse funzioni oltre a quelle relative all’insegnamento. 

Il docente che è definito come esperto è legato a rimanere nell’istituzione scolastica almeno per i 3 anni successivi al conseguimento della qualifica. É fatta eccezione per gli insegnanti che al momento del conseguimento della qualifica si trovino in servizio all’estero.

I criteri di conferimento della qualifica sono affidati alla contrattazione collettiva e le modalità di valutazione sono individuate con decreto del Ministro dell’istruzione, in accordo con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e sentite le organizzazioni sindacali di categorie maggiormente rappresentative. 

La questione relativa al carattere economico-retributivo 

Nel pomeriggio del 31 agosto le Commissioni riunite di Finanza e Bilancio sono entrate un po’ nel merito del provvedimento e si sono soffermate esclusivamente su disposizioni di carattere più strettamente economico.

É necessario approfondire la questione del docente esperto sotto il profilo della copertura finanziaria.

Infatti, uno degli aspetti del DL 36 prevedeva un riconoscimento retributivo una tantum per i docenti che parteciperanno alle attività di formazione incentivate. Mentre adesso l’articolo 38 del DL 115, prevede un aumento stipendiale stabile, con il riconoscimento della qualifica di docente esperto.

Questo è uno dei motivi per cui potrebbe diventare difficile riconoscere tale qualifica ad un numero di docenti non meglio precisato.

Molto remota è la possibilità che l’articolo 38 venga del tutto abrogato, anche perché si tratterebbe di una soluzione non condivisa dal governo.

In questi giorni le commissioni hanno raccolto anche proposte e osservazioni di altri soggetti. La Cgil, infatti, ha chiesto lo stralcio dell’articolo 38, definendolo un meccanismo estremamente selettivo, ingiusto e divisivo della categoria.

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