Il rapporto tra MIUR e docenti

rapporto tra MIUR e docenti

Il rapporto tra MIUR e docenti è indissolubile. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, regola le peculiarità che si devono possedere per assumere una cattedra.

La legislazione scolastica serve a stabilire gli studi da intraprendere per affrontare questo mestiere. Inoltre, il MIUR si occupa anche della giurisdizione delle diverse graduatorie.

MIUR docenti. Il reclutamento

Quando si tocca l’argomento del MIUR e dei docenti si pensa inevitabilmente al reclutamento dei secondi da parte del primo.

Per diventare insegnanti c’è bisogno dei titoli adeguati al ruolo per cui si concorre. Inoltre, bisogna superare un concorso pubblico nazionale.

A stabilire i criteri che si sono adoperati per gli ultimi concorsi ci ha pensato il Decreto Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017. In esso, infatti, si parla della formazione iniziale di tale categoria di lavoratori.

Le cose, però, potrebbero cambiare radicalmente attraverso la Riforma Bianchi. A ribadirlo è stata la Legge n. 79 del 29 giugno 2022. Essa si rifà al Decreto-Legge n. 36 del 30 aprile 2022

Una formazione iniziale comprendente 60 CFU da acquisire in diverse modalità.

In ogni caso, il Ministero dell’Istruzione dà le linee guida da seguire per poter arrivare alla cattedra a tempo indeterminato.

MIUR docenti. Le graduatorie

Per iniziare a muovere i primi passi come insegnanti, ci si può iscrivere nelle diverse graduatorie MIUR docenti. Naturalmente tale immissione avviene solo attraverso dei requisiti prestabiliti che devono essere rispettati integralmente.

L’ingaggio può avvenire, dunque, tramite questo tipo di graduatorie:

  • Graduatorie a Esaurimento;
  • Graduatorie di Merito;
  • Graduatorie Provinciali di Supplenza;
  • Graduatorie di Istituto.

Ognuna di queste liste ha caratteristiche differenti che le discernono dalle altre. In ogni caso, esse aprono le porte degli istituti grazie alla possibilità di ottenere supplenze.

Un esempio possono essere le GPS. La loro presenza garantisce il conferimento di supplenze a tempo determinato.

Titoli di accesso

Collegati alla tematica MIUR docenti ci sono i titoli di accesso. Essi si differenziano da istituto a istituto, a seconda dell’ordine e del grado.

Per la scuola dell’infanzia e quella primaria, per esempio, si seguono i successivi parametri elencati:

  • laurea in Scienze della Formazione Primaria, sia di vecchio che di nuovo ordinamento;
  • diploma di Istituto Magistrale, di Scuola magistrale o diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico acquisiti entro l’anno scolastico 2001-2002.

Per la scuola secondaria di I e II grado, invece, ci sono procedure dissimili. Qui è doveroso avere una laurea magistrale concernente alla classe di concorso per cui si concorre.

Inoltre, per poter accedere sia alle graduatorie che al concorso per insegnanti, al momento si devono possedere anche i 24 CFU.

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