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Il 22 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento riguardo alle modalità di svolgimento del concorso relativo ai ruoli della dirigenza scolastica. La prova preselettiva riguardo al concorso dirigenti scolastici si svolgerà con le modalità indicate all’articolo 6 del suddetto regolamento.
La prova preselettiva si svolgerà in sedi regionali solo nel caso in cui il numero dei candidati sia superiore di quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a bando.
Tale prova è svolta su base regionale, è unica per tutto il territorio nazionale e si svolge in sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali.
Non dovranno sostenere la prova preselettiva i candidati con disabilità pari o superiore all’80%.
È vietato introdurre nella sede della prova:
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- manuali,
- codici,
- dizionari,
- testi di legge,
- supporti cartacei,
- appunti,
- pubblicazioni,
- stampe di qualsiasi tipo,
- telefoni cellulari, smartphone, tablet, calcolatrici e altri strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati e comunicare tra loro.
I candidati che non si presenteranno alla prova preselettiva saranno esclusi dal concorso.
Caratteristiche della prova preselettiva del concorso dirigenti scolastici
La prova preselettiva per l’ammissione ai concorsi per il personale scolastico ha le seguenti caratteristiche:
- è svolta mediante l’ausilio di sistemi informatizzati ed è unica su tutto il territorio nazionale;
- si svolge nelle sedi indicate dagli USR e può essere somministrata in più sessioni per gestire il numero dei candidati, con la garanzia di un’omogeneità e equivalenza tra tutte le sessioni;
- non è prevista per i candidati con una disabilità pari o superiore all’80%;
- consiste in un test di 50 domande a risposta multipla su argomenti disciplinari specifici, con punteggio di un punto per ogni risposta esatta e zero per ogni risposta errata o non data;
- l’ordine delle domande è casuale e varia tra i candidati;
- non viene pubblicata la banca dati delle domande;
- lo svolgimento e la correzione sono gestiti con sistemi informatizzati;
- il punteggio conseguito è restituito al candidato al termine della prova;
- il punteggio non concorre alla graduatoria di merito;
- superano la prova un numero di candidati pari a tre volte i posti messi a concorso per ogni regione, senza un punteggio minimo, ma in base al punteggio conseguito da tutti i partecipanti.
Tutti i candidati che conseguono il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi e i candidati con disabilità che non hanno svolto la prova sono ammessi alla prova scritta. La mancata presentazione alla prova preselettiva comporta l’esclusione dal concorso.
Argomentazioni relative alla prova preselettiva del concorso dirigenti scolastici
Gli argomenti trattati riguardano:
- il sistema educativo italiano e le sue riforme in corso, con particolare attenzione alla normativa che ne regola l’organizzazione e la gestione.
- Sarà approfondito il tema della gestione delle istituzioni scolastiche e delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni statali.
- Saranno esaminate le modalità di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare attenzione alla predisposizione del Piano triennale dell’offerta formativa, alla valutazione e alla rendicontazione sociale.
- Sarà analizzata l’organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica e all’innovazione digitale, e verranno esplorati i processi di innovazione nella didattica.
- Si approfondiscono gli aspetti relativi all’organizzazione del lavoro e alla gestione del personale scolastico, alla valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici.
- Sarà trattato anche il tema del diritto civile e amministrativo, con particolare attenzione alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità del dirigente scolastico, nonché del diritto penale con riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni.
- Saranno esplorati gli aspetti della contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali, e i sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.