In quest’ultimo periodo si è parlato molto di Assegnazione Provvisoria: dal 20 giugno al 4 luglio era il periodo durante il quale era possibile compilare le domande.
L’istanza poteva essere presentata solo per una provincia. Potevano essere indicate fino a un massimo di 20 preferenze per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria, e fino a 15 preferenze per i docenti di scuola secondaria. Le preferenze potevano essere puntuali, cioè su scuola, oppure sintetiche, cioè su comune, o distretto, o provincia.
Quando usciranno i risultati
L’obiettivo è quello di formare i composti organici scuola entro il 1° settembre. Ecco perché quest’anno il Ministero ha strutturato delle tempistiche molto precise riguardo alla pubblicazione dei risultati.
Il 17 giugno è stata pubblicata la nota del Miur riguardo la valutazione delle domande di Utilizzazione e Assegnazione Provvisoria del personale docente.
Dal 20 giugno al 4 luglio c’è stata la possibilità di presentare le domande.
Le operazioni dovranno essere svolte per la fine di luglio.
Il Ministero ha, quindi, il compito di accelerare tutte le tempistiche per avviare correttamente il nuovo anno scolastico.
Comunque, per il momento sembra che le cose stiano procedendo bene, infatti in alcune regioni sono già stati pubblicati i primi risultati.
Motivi per cui si poteva fare domanda
I motivi per cui i docenti hanno potuto richiedere l’assegnazione provvisoria sono i seguenti:
- ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
- ricongiungimento al coniuge o parte dell’unione civile oppure al convivente, compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
- gravi esigenze di salute del richiedente, comprovate da idonea certificazione sanitaria;
- ricongiungimento al genitore.
Le domande di utilizzazione erano rivolte ai docenti in soprannumero o esubero.
Tutti i docenti in possesso dei requisiti hanno potuto presentare domanda.
Gli unici che sono rimasti esclusi dalla procedura sono stati i docenti giuridicamente assunti dall’anno scolastico 2022/2023.
Posti disponibili per l’Assegnazione provvisoria
Le disponibilità per la mobilità annuale saranno determinate dai posti disponibili nell’organico di autonomia dopo le operazioni di:
- mobilità territoriale
- mobilità professionale
- immissioni in ruolo
Le disponibilità dell’organico di fatto, invece, riguardano soltanto i posti disponibili per l’anno scolastico.