Come frequentare due corsi di laurea

frequentare due corsi di laurea

Nel nostro Paese c’è stata una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda l’istruzione. La Legge del 12 aprile 2022, n. 33 ha messo messo in chiaro la possibilità di frequentare due corsi di laurea.

Una notizia che era attesa da tantissimi studenti e anche da diversi anni. In Italia, infatti, per svariato tempo era stata proibita l’opportunità di conquistare due titoli di studio di massimo livello in maniera contemporanea.

Frequentare due corsi di laurea. La nuova legge

La nuova legge, dunque, ha dato il via alla possibilità di frequentare due corsi di laurea. Infatti, il MIUR dà il consenso per poter seguire due distinti lauree, anche magistrali o master. Ciò può avvenire presso differenti atenei, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale.

Si può, inoltre, essere iscritti a un corso di laurea, o di laurea magistrale, e a un corso di master. Ciò implica anche il dottorato di ricerca o di specializzazione. Vengono esclusi, però, i corsi di specializzazione inseriti nell’ambito medico. Inoltre, sono presenti altre limitazioni, come afferma la legge citata a inizio articolo:

«Non è consentita l’iscrizione contemporanea a due corsi di laurea o di laurea magistrale appartenenti alla stessa classe, né allo stesso corso di master, neanche presso due diverse università, scuole o istituti superiori ad ordinamento speciale».

Il tutto, per poter garantire un diritto che da anni veniva richiesto a gran voce dalla popolazione studentesca.

I compiti delle università

Date le premesse, dunque, è bene sviscerare i compiti delle università in tale contesto. Nel Decreto Ministeriale del 29 luglio 2022, n. 930 sono presenti le disposizioni per frequentare due corsi di laurea.

A partire dall’anno scolastico 2022/23, infatti, gli atenei italiani sono chiamati a esporre i regolamenti atti a facilitare questo processo. 

Proprio in virtù di ciò, le università possono attivare servizi aggiuntivi per aiutare lo studente che voglia avvalersi di tale diritto. Tra tali metodi supplementari compare anche la modalità telematica di fruizione delle lezioni.

Naturalmente, l’allievo in questione sarà tenuto a selezionare una sola delle strutture universitarie per usufruire dei benefici del diritto allo studio. Se si è iscritti a due atenei in anni differenti, a far da referente in tal senso sarà quello relativo alla prima iscrizione.

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