Alcune iniziative risultano essere più sensibili di altre. È il caso del Concorso Convitti Nazionali che è sorto sotto la giurisdizione dell’INPS. Questo progetto, infatti, è rivolto ai figli, agli orfani ed equiparati dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici e degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Le categorie a cui è indirizzato non sono però solo queste. Un elemento che fa della prestazione sociale il suo fulcro e che può tornare molto utile ai dipendenti, ai pensionati pubblici e alle loro famiglie.
Cos’è il Concorso Convitti Nazionali
Date le premesse, è necessario rispondere alla seguente domanda: che cos’è il Concorso Convitti Nazionali? La sua nascita è scaturita dal Decreto Ministeriale 28 luglio 1998 n. 463. In esso si specifica come l’INPS mette a disposizione i propri convitti.
Annualmente, dunque, viene emanato un bando a tale scopo. Gli allievi vincitori, inoltre, potranno preservare il proprio posto per tutta la durata del corso di studi. Ciò, inoltre, potrà essere espletato in regime di convitto o semiconvitto.
In tali istituti sono incluse differenti attività. Ci sono laboratori didattici, attività sportive, escursioni, assistenza psicologica e molto altro. Naturalmente, nella formula residenziale sono presenti anche il vitto e l’alloggio per i suddetti studenti.
Bando 2022/23
Per il bando 2022/23 sono messi a disposizione degli studenti 250 posti residenziali in convitto e 300 posti “dopo scuola” in semiconvitto. Nella prima formula, l’INPS si impegna a offrire l’ospitalità alberghiera, la mensa scolastica, il trasporto, attività culturali, sportive e ricreative. Inoltre, è presente anche l’assistenza infermieristica.
Per il modello “dopo scuola” in semiconvitto, invece, figurano tutti i benefici citati in precedenza tranne quelli riguardanti l’alloggio. Per il trasporto, inoltre, ci si riferisce al solo ritiro da scuola.
Possono partecipare coloro che per il prossimo anno scolastico frequenteranno la scuola primaria, la secondaria di I grado o quella secondaria di II grado. Tra i requisiti si possono citare quello di non essere in ritardo nella carriera scolastica di oltre due anni, l’essere iscritti già presso un istituto nel luogo di residenza e il non essere stati allontanati in precedenza da strutture simili.
Le domande per il Concorso Convitti Nazionali devono essere inoltrate dal 14 luglio 2022 fino, e non oltre, le ore 12:00 del 31 luglio 2022.