Concorso DS, cosa sappiamo finora

Concorso DS cosa sappiamo finora

Manca davvero pochissimo al bando relativo al prossimo concorso DS, infatti poco prima di Natale è stato pubblicato il regolamento integrale dell’atteso concorso per dirigenti scolastici in Gazzetta Ufficiale.

L’entrata in vigore del provvedimento è fissata per il 6 gennaio 2023.

La figura del dirigente scolastico

Ricordiamo che il Dirigente Scolastico è una figura che si occupa della scuola nella sua interezza:

  • della gestione unitaria dell’istituzione scolastica, 
  • di gestire il personale dell’amministrazione scolastica, 
  • gestisce il personale dell’amministrazione scolastica e della collettività nelle sedi opportune, ha la responsabilità di organizzazione delle risorse umane e strumentali disponibili 
  • ha la rappresentanza legale della scuola.

Inoltre, il DS ha i poteri di dirigere il personale docente e il personale ATA con affiancamento del DSGA. Il dirigente scolastico si occupa anche di controllare e verificare il conseguimento degli obiettivi. 

L’incarico di un dirigente scolastico ha durata triennale.

Da preside a dirigente scolastico

Il dirigente scolastico è la figura che, con la riforma Bassanini, ha sostituito la figura del preside. Anche se, in effetti, la figura del DS ha, in qualche modo, unificato i ruoli del preside e del direttore didattico, assumendo contestualmente nuove funzioni e divenendo titolare di qualifica dirigenziale.

Dirigente scolastico e DSGA

Il dirigente scolastico e il direttore dei servizi amministrativi e generali sono due profili diversi. Più nello specifico, il DS è affiancato e assistito dal DSGA che si occupa di coordinare il personale ATA seguendo le direttive del dirigente scolastico. 

Il DSGA è subordinato soltanto al dirigente scolastico, anche se è il capo degli uffici amministrativi

Concorso DS, recap di ciò che sappiamo

La pubblicazione del decreto che si occupa di disciplinare il nuovo concorso DS è alle porte e successivamente verrà pubblicato anche il bando completo con tutte le informazioni.

Il regolamento pubblicato finora non fa alcun riferimento al numero di posti disponibili per quanto riguarda il nuovo concorso DS.

Per poter partecipare sarà necessario uno dei seguenti titoli:

  • diploma di laurea magistrale o specialistica ovvero di laurea conseguita in base al previgente ordinamento;
  • diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica;
  • diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

Inoltre, è necessario essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali e aver prestato un effettivo servizio di almeno cinque anni con all’attivo una di queste situazioni:

  • se al momento della partecipazione al concorso c’è stata la conferma in ruolo, si può conteggiare il servizio effettivamente prestato anche se svolto prima dell’immissione in ruolo;
  • i servizi valutabili come pre-ruolo effettuati all’interno delle scuole paritarie purché abbiano ricevuto il riconoscimento attraverso la Legge n. 62 del 10 marzo 2000.
  • Un anno, per essere considerato intero deve durare almeno 180 giorni. In alternativa, deve essere stato prestato il proprio lavoro in maniera ininterrotta dal 1° febbraio sino al termine dello scrutinio finale.
  • I titoli di studio conseguiti all’estero sono da considerare validi per l’ammissione al concorso se essi sono dichiarati equipollenti o equivalenti ai titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.

Inoltre, bisognerà essere in possesso di tali titoli entro la data di scadenza di presentazione della domanda di partecipazione.

Articolazione del concorso DS

La struttura del concorso DS 2022 prevede:

  • un’eventuale prova preselettiva;
  • una prova scritta;
  • una prova orale;
  • valutazione titoli.

Prova preselettiva

La prova preselettiva si svolgerà in ambito regionale nel caso il numero dei candidati dovesse essere almeno 4 volte quello dei posti messi a concorso, sarà svolta al computer e sarà costituita da 50 quesiti a risposta multipla basati sulle materie relative alla prova scritta.

Sarà attribuito un punto per ogni risposta esatta, mentre 0 punti per ogni risposta errata o non data. Il tempo a disposizione per completare la prova sarà di 100 minuti.

Prova scritta

Anche la prova scritta sarà computer-based. Si tratta di cinque quesiti a risposta aperta e due quesiti in inglese basati sui seguenti argomenti:

  • Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  • Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
  • Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
  • Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
  • Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
  • Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
  • Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
  • Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.

Il massimo punteggio per la prova scritta è di 100 punti.

Il regolamento mette in rilievo che non sia prevista una pubblicazione di una banca dati dei quesiti prima che le prove vengano svolte.

Prova orale

La prova orale, invece, sarà svolta in tre fasi:

  • colloquio sulle materie d’esame e sulle capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di Dirigente Scolastico;
  • verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;
  • verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.

Anche per la prova orale sono previsti un massimo di 100 punti attribuibili.

Valutazione titoli e periodo di formazione e prova

Le certificazioni linguistiche possono attribuire un punteggio aggiuntivo nella fase di valutazione dei titoli, sono infatti, previsti un massimo di 30 punti per i titoli valutabili.

Una volta vinto il concorso i dirigenti scolastici, per la conferma in ruolo, dovranno affrontare un periodo di formazione e prova ai sensi della normativa vigente e del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Presentazione della domanda

Per partecipare al concorso DS e inoltrare la propria domanda è necessario leggere il regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Esclusione dal concorso DS

L’esclusione dal concorso DS può riguardare:

  • il titolo di studio richiesto, 
  • la posizione dell’interessato, 
  • natura e quantità del servizio richiesto.

Non è possibile accedere al concorso nel caso si possieda soltanto il diploma di scuola secondaria o una laurea triennale. E non si può accedere neppure se il titolo conseguito all’estero non è dichiarato equipollente o equivalente ai titoli universitari italiani.

Non può partecipare al concorso DS chi non è docente, viene da altra amministrazione oppure non è docente di ruolo. 

L’esclusione riguarda anche i docenti di ruolo dipendenti da scuole paritarie. 

Inoltre, è escluso dalla possibilità di partecipare anche chi non possiede tutti i requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.

I candidati che rinunciano all’assunzione sono esclusi dalla graduatoria di merito. Sono, altresì, eliminati dalla graduatoria i nominativi di coloro che, senza giustificato motivo, non prendono servizio nel termine indicato dall’amministrazione. 

Sono esclusi coloro che non perfezionano l’assunzione con la presentazione, entro trenta giorni, dei documenti richiesti dal bando per l’assunzione.

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