Quando si parla di insegnamento si hanno spesso le idee confuse al riguardo. Sono molte, infatti, le caratteristiche di tale lavoro che non sono conosciute dai più. Lo stipendio dei docenti italiani rientra tra di esse.
Chi si affaccia su questo mondo per la prima volta non è sempre a conoscenza dell’effettiva retribuzione di un insegnante. Non resta, quindi, che scoprirlo.
Il CCNL e la retribuzione dei docenti
In riferimento ai dipendenti statali è naturale parlare anche del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Di conseguenza, il CCNL e la retribuzione dei docenti italiani risultano essere collegati tra loro in maniera evidente.
A tal proposito, il decisivo incontro tra l’A.Ra.N. e le Organizzazioni e Confederazioni sindacali è avvenuto lo scorso 9 maggio 2022. Tale riunione è servita per la sottoscrizione del CCNL relativo al triennio 2019/21.
Un documento essenziale che riassume al proprio interno le relazioni sindacali, l’ordinamento professionale e le responsabilità disciplinari. Ovviamente, nelle analisi effettuate non poteva mancare il capitolo dedicato al trattamento economico. Ivi si può trovare anche quello riguardante i docenti della scuola italiana.
Le cifre
Dopo le dovute premesse, è ora di discutere di un altro tassello basilare: le cifre percepite dagli insegnanti. Una cosa che bisogna ricordare è il fatto che lo stipendio dei docenti italiani cambia a seconda della scuola in cui si opera. Vi è discordanza, infatti, tra i vari ordini e gradi.
Il compenso, in ogni caso, non subisce cambiamenti prima di 8 anni di attività continuativa. Ciò, però, è valido per coloro che hanno il ruolo a tempo indeterminato. A tal proposito, l’Education at a Glance 2021 dell’OCSE ha dimostrato come in Italia, rispetto al resto d’Europa, vi siano tra gli stipendi più bassi riservati alla classe docente.
Nella scuola primaria tale retribuzione è di € 1.678,43 e, dopo 35 anni di carriera, può arrivare alla cifra netta di € 2.451,74. Differente, come si era già detto, è il discorso per gli insegnanti appartenenti agli altri ordini e gradi.
Per la scuola secondaria di I grado, il salario mensile è di € 1.820,88, mentre a fine carriera giunge a € 2.716,78. Per i rappresentanti della scuola secondaria di II grado, infine, la remunerazione netta nei primi 8 anni è di € 1.807,77, mentre, alla fine del percorso lavorativo, ovvero dopo 35 anni di servizio, giunge a € 2.837,68.