Importanti novità riguardano il mondo delle assegnazioni provvisorie per il personale ATA. La Nota Ministeriale n. 23439 del 17 giugno 2022, infatti, ha dato il via alle presentazioni delle suddette domande. Tali istanze, inoltre, potranno essere presentate dal 27 giugno fino all’11 luglio 2022.
Un momento decisivo, dunque, per coloro che abbiano intenzione di svolgere con regolarità la propria funzione all’interno degli istituti scolastici. Il tutto, però, dando il giusto peso alle problematiche familiari come si avrà modo di specificare in seguito.
Cosa sono le assegnazioni provvisorie
Prima di addentrarsi in questo argomento, risulta essenziale comprendere nei dettagli che cosa siano le assegnazioni provvisorie. Queste ultime sono uno strumento essenziale nelle mani del personale ATA.
Esse consentono di prestare servizio per un anno all’interno di una scuola differente rispetto a quella di appartenenza. L’utilizzo di tale possibilità, però, non mette in alcun modo a rischio la titolarità del proprio posto di lavoro.
Suddetto diritto, infatti, è riservato a quanti siano stati assunti a tempo indeterminato. Il MIUR ha elaborato le assegnazioni provvisorie per coloro che abbiano la necessità di avvicinarsi a un familiare affetto da problemi di salute di un certo rilievo. In questo modo, quindi, ci si può spostare in modo da accudire il parente malato in tutta tranquillità.
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Come effettuare la domanda
Compresa l’entità delle assegnazioni provvisorie, è il caso di analizzare anche come effettuare la domanda in questione. Durante il periodo segnalato in apertura di questo articolo, infatti, bisognerà redigere un modulo appositamente fornito.
Sul sito del Ministero dell’Istruzione è riscontrabile tale documento all’interno della sezione Mobilità. Dopo averla compilato, l’istanza dovrà essere inviata all’Ufficio scolastico territoriale competente.
Il modulo in questione, inoltre, è denominato nel seguente modo: “Domanda di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie – personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA)”. In esso sono presenti numerose sezioni da comporre nella maniera adeguata.
In particolare, la sezione F riguarda proprio le esigenze familiari. Ivi è necessario specificare il comune in cui ci si deve spostare all’interno della provincia in cui normalmente si è soliti operare.
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