La figura dell’assistente amministrativo ATA

assistente amministrativo ATA

L’assistente amministrativo nel mondo scolastico fa parte del team del personale ATA. Il personale ATA è il personale amministrativo tecnico e ausiliario degli istituti e delle scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali e statali.

Svolge funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza collegate all’attività delle istituzioni scolastiche.

Il personale ATA è composto da vari profili professionali che sono raggruppati in quattro aree.

Nell’area B è compreso l’assistente amministrativo.

L’assistente amministrativo ATA

L’assistente amministrativo è una figura professionale che si occupa delle operazioni amministrative e contabili. 

Ovviamente, si tratta di una figura professionale la cui complessità cresce in proporzione alla dimensione e alla complessità dell’istituto del quale si occupa.

All’interno della scuola è inserito nel team del personale ATA, supervisionato perciò dal DSGA che a sua volta segue le indicazioni del dirigente scolastico.

L’assistente amministrativo:

  • organizza procedure d’ufficio;
  • gestisce la contabilità e la logistica;
  • tiene l’archivio e il protocollo;
  • gestisce gli ordini di materiali e la corrispondenza.

Questa figura col tempo ha subito tantissimi cambiamenti, soprattutto per l’aumento della mole di lavoro e delle relative responsabilità.

Se un tempo poteva essere identificato come un semplice impiegato addetto alle segreterie scolastiche, oggi si tratta di un funzionario della Pubblica Amministrazione che deve avere un alto livello di preparazione professionale specifica e deve seguire un aggiornamento costante.

L’assistente amministrativo è un profilo fortemente richiesto dalle scuole al giorno d’oggi, dal momento in cui si cerca una figura che si faccia carico di responsabilità specifiche e mansioni impegnative.

Il livello di competenze richieste è molto più alto rispetto ad una volta dal momento che l’assistente amministrativo deve costantemente aggiornarsi su tutte le novità legislative riguardanti il comparto scuola nel quale opera.

Responsabilità

Nello specifico i compiti e le mansioni che un impiegato amministrativo deve svolgere sono:

  • archiviare e protocollare le documentazioni proprie degli istituti scolastici;
  • gestire i rapporti con gli enti pubblici a livello locale, provinciale e regionale;
  • occuparsi dei processi di assunzione e dei periodi di prova;
  • gestire le eventuali assenze di personale ad esempio per motivi di salute;
  • fornire certificazioni e attestati;
  • procedure pensionistiche relative al personale;
  • gestione delle assenze del personale, dei permessi e dei ritardi
  • gestione dei procedimenti disciplinari, per docenti, collaboratori scolastici e assistenti tecnici; 
  • pratiche relative alla concessione del piccolo prestito INPS e cessione quinto dello stipendio; 
  • gestione dei fascicoli personali
  • adempimenti relativi ad assegnazioni, trasferimenti e utilizzazioni provvisorie del personale in servizio; 
  • riconoscimento servizi di carriera, pre-ruolo e ricongiunzione di quelli già prestati. 

Inoltre, deve occuparsi anche di alcune mansioni didattiche, finanziarie e contabili, in alcuni casi molto complesse ed impegnative.

E non è finita qui. Infatti, deve occuparsi di redigere un inventario di beni mobili e immobili presenti nell’edificio scolastico ed occuparsi delle variazioni di bilancio e della tenuta dei registri di entrate e uscite, contratti e giornale di cassa.

L’assistente amministrativo svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda la gestione dell’istituto scolastico.

Infatti, non solo l’assistente amministrativo è chiamato a gestire ciò che riguarda gli archivi e le pratiche, ma ha anche responsabilità più delicate e mansioni corrispettive che lo portano ad intrattenere rapporti con enti territoriali, provinciali e statali.

Come diventare assistente amministrativo ATA

Malgrado la grande massa di compiti anche abbastanza impegnativi attribuiti alla figura dell’assistente amministrativo è sufficiente essere in possesso del diploma di maturità per poter fare domanda come assistente amministrativo ATA.

Chiunque ne sia in possesso può avere accesso in graduatorie e, in base al proprio punteggio, può aspirare ad essere reclutato nel personale ATA.

Tuttavia, è necessario seguire dei corsi di formazione specifici per poter svolgere le mansioni di assistente amministrativo.

Di conseguenza è opportuno che l’assistente amministrativo ATA si mantenga aggiornato tenendosi informato ogni anno sulle nuove direttive diramate dal Ministero.

Molti sindacati organizzano corsi specifici con l’obiettivo di mettere l’assistente amministrativo nelle condizioni di svolgere il complesso lavoro richiesto all’interno delle segreterie scolastiche.

Un lavoro che sempre più richiede buone conoscenze informatiche per essere svolto.

Graduatorie di istituto

Per poter ricevere un incarico per personale ATA è necessario inserirsi in specifiche graduatorie. Ogni scuola dispone di graduatorie di istituto necessarie per conferire gli incarichi a tempo determinato.

Le graduatorie di istituto sono suddivise in tre fasce, che determinano l’ordine secondo il quale sono convocati i candidati.

  • Nella prima fascia ci sono i candidati che sono inseriti nelle Graduatorie Provinciali Permanenti.
  • La seconda fascia è composta da candidati inseriti nelle Graduatorie Provinciali ad Esaurimento ed Elenchi Provinciali ad Esaurimento.
  • Nella terza fascia ci sono i candidati in possesso dei titoli di accesso ai profili professionali previsti dal Bando che viene emanato dal MIUR con cadenza triennale.

Per le supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche le scuole utilizzano le Graduatorie Provinciali 24 mesi. Tali graduatorie sono aggiornate con cadenza annuale. 

In queste graduatorie possono iscriversi solo coloro i quali hanno prestato servizio per almeno due anni nei ruoli ATA. Si tratta di graduatorie permanenti aperte a nuovi inserimenti.

Nel caso in cui si esaurisca la prima fascia delle graduatorie permanenti si passa ad utilizzare le graduatorie o gli elenchi di seconda fascia. Tali graduatorie sono chiuse e non sono, perciò, aperte a nuovi inserimenti.

Infine, esistono le graduatorie di terza fascia utilizzate per le supplenze temporanee per ogni altra necessità, aggiornate dal MIUR ogni 3 anni. Qui possono iscriversi tutti coloro i quali possiedono i titoli d’accesso necessari.

Corsi volti a scalare le graduatorie

Per poter migliorare il proprio punteggio oltre che esperienza lavorativa e specializzazione si possono acquisire anche delle certificazioni informatiche.

Ci sono le certificazioni Pekit o EIPASS che corrispondono a delle patenti europee per l’utilizzo del computer che consentono di accumulare 0,6 punti l’una

Oppure si può acquisire l’Attestato di Addestramento Professionale facendo un corso di dattilografia. Esso conferisce un punto per salire in graduatoria.

Una di queste certificazioni attesta le capacità del lavoratore in gestione amministrativa e utilizzo di sistemi informatici. Si tratta di specifici attestati di addestramento professionale per i servizi meccanografici o per la dattilografia.

Stipendio

Lo stipendio di un’assistente amministrativo ATA è al pari a quello di tutti gli altri impiegati statali. Tuttavia, esso promette una possibilità di crescita proporzionalmente agli anni di servizio. La retribuzione è destinata ad aumentare negli anni grazie agli scatti di anzianità.

Durante la sua carriera l’assistente amministrativo può anche vedersi riconosciuto il compenso per eventuale sostituzione del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). In tal caso l’aumento percepito sarà pari alle indennità di direzione per ogni giorno di effettiva sostituzione del dirigente.

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