Prova orale Concorso docenti secondaria

Prova orale Concorso docenti secondaria

In attesa dell’ormai imminente pubblicazione del bando, si pensa già alla prova orale Concorso docenti secondaria. Superata, infatti, la prima prova scritta, gli aspiranti docenti dovranno concentrarsi sul colloquio orale.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha, difatti, illustrato ai sindacati i bandi di concorso. Si tratta di quelli previsti dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, relativi alle scuole di ogni ordine e grado.

Il Concorso in questione è il primo della fase transitoria della Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti. Rappresenta una misura fondamentale per raggiungere l’obiettivo dell’immissione in ruolo di 70.000 docenti.

Inoltre, il MIM ha reso pubblici i decreti relativi al Concorso straordinario ter 2023. Sia per quanto riguarda la scuola dell’Infanzie e Primaria, decreto n.206 del 26 ottobre 2023, sia in riferimento alla secondaria di I e II grado, decreto n.205 del 26 ottobre 2023.

Requisiti di partecipazione al Concorso

Possono avere accesso al Concorso straordinario ter 2023, i docenti che hanno maturato:

  • 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
  • oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

A seconda dell’ordine della scuola cui si fa riferimento, poi, sarà richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:

Per la Scuola dell’Infanzia e Primaria:

  • laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
  • diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
  • titolo di specializzazione sul sostegno.

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Per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado:

  • laurea di accesso alla classe di concorso;
  • oppure diploma per ITP;
  • oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno. 

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Le prove d’esame del Concorso docenti

Il Concorso straordinario ter 2023 prevede due sole prove d’esame: una scritta e l’altra orale. Non ci sarà, dunque, nessuna prova preselettiva. 

La prova scritta, computer based, avrà una durata complessiva di 100 minuti e sarà composta da 50 quesiti. Sarà, inoltre, unica: nessuna distinzione tra posti comuni e di sostegno.

Nello specifico, le domande saranno così distribuite:

  • 10 quesiti di ambito pedagogico;
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
  • 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
  • 5 quesiti in ambito digitale.

Per superare la prova sarà necessario ottenere un punteggio di almeno 70/100.

I candidati ammessi alla prova orale ricevono apposita comunicazione dall’USR di riferimento. Questo attraverso il Portale Unico del Reclutamento e tramite posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso.

Questa comunicazione:

  • avviene almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova orale;
  • contiene il voto conseguito nella prova scritta nonché la sede, la data e l’ora di svolgimento della prova orale.

La prova orale sarà, a differenza di quella scritta, diversa a seconda della tipologia di posti per la quale si partecipa. Anche in questo caso, per superare la prova bisognerà ottenere un punteggio di almeno 70/100.  

Le caratteristiche della prova orale

La prova orale Concorso docenti secondaria, che ha carattere disciplinare, è distinta per ciascuna classe di concorso.

Per i posti comuni:

  • accerta le conoscenze e le competenze del candidato in merito alla disciplina della CdC per la quale partecipa e le competenze didattiche generali;
  • verifica la capacità di progettazione didattica efficace anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della stessa, si svolge un test didattico specifico, ossia una lezione simulata.

Per i posti di sostegno:

  • valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità, volte alla definizione di ambienti di apprendimento;
  • considera la capacità di progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità;
  • verifica l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali: a tal fine si svolge un apposito test didattico specifico, ovvero una lezione simulata;

Per entrambe le tipologie di posto, la prova orale servirà a valutare anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese, almeno di livello B2 del QCER. Ad eccezione dei candidati per le CdC A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.

Per suddette classi di concorso, la prova orale  è condotta, infatti, nella lingua straniera oggetto di insegnamento; per altre CdC, indicate nell’allegato A al DM 205/2023, il colloquio prevede anche una prova pratica.

La lezione simulata non può andare oltre la metà del tempo previsto per l’intera prova orale. Quest’ultima ha una durata massima complessiva di 45 minuti. Ciò fatto salvo lo svolgimento della prova pratica, laddove prevista.

Inoltre, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della Legge n.104/92 e al Decreto del Ministro per la PA del 9 novembre 2021.

Lo svolgimento della prova orale

Lo svolgimento della prova orale prevede diversi passaggi. Li vediamo: 

  • Predisposizione delle domande disciplinari e delle tracce relative alla lezione simulata da parte di ciascuna commissione giudicatrice;
  • Elaborazione di un numero di quesiti pari al triplo del numero dei candidati da esaminare;
  • Somministrazione di suddetti quesiti a ciascun candidato, previa estrazione a sorte all’inizio della prova;
  • Predisposizione delle tracce su cui svolgere la lezione simulata da parte delle commissioni, in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova orale;
  • Estrazione delle tracce da parte del candidato, 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Se il candidato è assente all’estrazione, la commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione allo stesso tramite posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.

Al termine di ogni seduta, la commissione forma l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione dei punteggi conseguiti da ciascuno di essi. Ogni candidato ne riceve immediata comunicazione, attraverso il Portale Unico del reclutamento. 

Come si supera la prova orale

La prova orale s’intende superata col punteggio di 70/100. Quindi, i punti massimi attribuibili alla stessa sono 100. Viene valutata dalla commissione giudicatrice, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale. 

Nel caso in cui la prova orale comprenda anche la prova pratica, i punti saranno i seguenti:

  • 100 punti per la prova pratica e 100 punti per il colloquio;
  • Il voto complessivo è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni;
  • Il colloquio si supera con un punteggio minimo pari a 70/100.

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