Punteggio GPS docenti

Punteggio GPS docenti

Le graduatorie docenti, fiore all’occhiello del mondo dell’istruzione, rappresentano un imprescindibile punto di partenza per coloro che intendono intraprendere una carriera nell’insegnamento. La loro importanza è cruciale, in quanto determinano il posizionamento dei candidati e, di conseguenza, l’assegnazione di ambiti incarichi di supplenza a tempo determinato.

Va notato che esistono tre diverse tipologie di graduatorie scolastiche, a cui occorre prestare attenzione e riguardo:

  • Graduatorie ad esaurimento (GaE); 
  • Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS); 
  • Graduatorie d’istituto (GI).

Chiunque desideri dedicarsi alla nobile professione dell’insegnamento deve comprendere in modo dettagliato la struttura e il funzionamento delle graduatorie docenti, al fine di poter aumentare le proprie possibilità di essere scelti per un ambito incarico di supplenza.

A partire proprio dalle Graduatorie provinciali per le supplenze, che non solo sono quelle più note, ma anche quelle maggiormente utilizzate.

Come avviene il reclutamento dei docenti

Al di là di quelli che sono i percorsi di reclutamento dei docenti e le novità introdotte dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti, per l’affidamento degli incarichi di supplenza vengono utilizzate le GaE, le GPS e le GI. 

Queste ultime vengono stilate e aggiornate tenendo conto dei punteggi indicati nelle tabelle di valutazione dei titoli del Miur. E il conferimento degli incarichi di supplenza avviene proprio attraverso lo scorrimento delle graduatorie stesse.  

Essendo le stesse basate esclusivamente sul punteggio accumulato da ogni aspirante docente, risulta essenziale adottare efficaci strategie formative per conseguire il maggior numero di punti possibili.

Ma cerchiamo di capire più nel dettaglio tutti i segreti inerenti al punteggio GPS docenti. Soffermandoci, in particolare, sui corsi utili a scalare le graduatorie in modo da avere probabilità di ottenere un incarico di supplenza.

Le Graduatorie provinciali per supplenze (GPS) 

Le GPS sono state istituite con l’ordinanza n. 60 del 10 luglio 2020 dall’allora Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. E rappresentano uno strumento fondamentale nell’ambito delle assegnazioni delle supplenze scolastiche. 

Si tratta di elenchi di insegnanti con pieno accesso a specifiche classi di concorso, redatti su base provinciale tenendo conto del punteggio conseguito da ciascun aspirante docente. 

Le stesse vengono, inoltre, utilizzate dagli Uffici scolastici provinciali (USP) per l’assegnazione degli incarichi di supplenze nelle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I e II grado

  • annuali (31 agosto): ovvero per la copertura delle cattedre vacanti e scoperte entro il 31 dicembre per le quali si prevede che resteranno tali fino alla fine dell’anno scolastico in corso;
  • temporanei (30 giugno): ovvero per la copertura delle cattedre scoperte entro il 31 dicembre per tutto il periodo delle attività didattiche nonché per gli spezzoni che non andranno a costituire né cattedre né posti orario.

Occorre tener presente che le GPS hanno una validità biennale, sebbene la possibilità di un prolungamento triennale sia costantemente in agguato. 

La precedenza assoluta per il conferimento degli incarichi spetta agli aspiranti docenti inseriti nelle GaE. Solo dopo lo scorrimento di queste ultime gli USP possono fare ricorso alle GPS. E, una volta che anche queste sono state esaurite, i dirigenti scolastici possono accedere alle GI.

Le GPS sono divise in due fasce:

  • Prima fascia: aspiranti docenti in possesso di abilitazione per le graduatorie dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado e II grado e personale educativo oppure con specializzazione per le graduatorie di sostegno.
  • Seconda fascia: aspiranti non abilitati e non specializzati che non rientrano nella categoria precedente.

Punteggio GPS docenti

Nel mondo dell’istruzione, la concorrenza per ottenere un ambito incarico di supplenza è estremamente alta e affidarsi al caso o a eventuali coincidenze favorevoli non è sufficiente. È fondamentale adottare una strategia accurata e ben ponderata, finalizzata a massimizzare il proprio punteggio e ad aumentare le possibilità di successo.

Per questo motivo, si rendono imprescindibili una serie di opportunità formative finalizzate a migliorare il proprio punteggio e a potenziare il proprio bagaglio culturale. Tra queste, si possono annoverare i Master e i Corsi di Perfezionamento, le certificazioni informatiche e le certificazioni linguistiche.

Questi percorsi rappresentano una leva fondamentale per accrescere le proprie competenze e acquisire nuove conoscenze, nonché per aumentare le prospettive di carriera nel settore dell’istruzione e della formazione.

Tuttavia, è importante sottolineare che per ottenere un reale valore da questi percorsi formativi, è necessario che siano conseguiti presso enti regolarmente accreditati e riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Solo in questo modo si può garantire il massimo valore al proprio curriculum e massimizzare le opportunità di successo professionale nell’ambito del mondo scolastico.

Punteggio GPS docenti: le tabelle di valutazione dei titoli 

Quello verificatosi nel 2022 è stato certamente un evento di grande rilevanza nel mondo dell’istruzione. Si parla dell’ultimo aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per il biennio 2022-2024, disciplinato dall’ordinanza ministeriale n. 112 del 06.05.2022.

Ma cosa comporta esattamente questo aggiornamento? Come vengono determinati i punteggi assegnati ai docenti? Per dare una risposta dettagliata a tali quesiti, risulta imprescindibile fare riferimento alle dieci tabelle allegate proprio all’OM n. 112/2022.  

Queste costituiscono un elemento fondamentale per una trattazione completa e approfondita relativa al punteggio delle Graduatorie docenti.

Le tabelle in questione si occupano della valutazione dei titoli e dell’assegnazione dei punteggi validi ai fini dell’aggiornamento delle GPS 2022. Grazie ad esse, è possibile effettuare una valutazione accurata e oggettiva delle competenze dei docenti, nonché determinare il loro posizionamento all’interno delle graduatorie. 

Si tratta di un passaggio critico e delicato che richiede la massima attenzione e competenza da parte di tutti i soggetti coinvolti.

La corretta applicazione di tali criteri di valutazione è fondamentale per garantire la massima trasparenza e imparzialità nell’ambito delle graduatorie docenti. Nonché per assicurare la selezione dei candidati più idonei all’assegnazione degli ambiti incarichi di supplenza a tempo determinato.

Le dieci tabelle sono così strutturate:

Posto Comune:

Posto di Sostegno:

Personale Educativo:

Punteggio GPS docenti: il voto di laurea

Nel mondo scolastico, il voto di laurea rappresenta un parametro cruciale per determinare il valore e la preparazione dei futuri docenti. Esso costituisce il titolo di accesso fondamentale per coloro che intendono intraprendere la carriera nella formazione. 

Rappresenta, inoltre, un fattore determinante nella valutazione delle competenze e della preparazione dei docenti. Nonché una delle principali variabili prese in considerazione per la definizione del punteggio nelle graduatorie.

Ma è anche un indicatore chiave della conoscenza e della padronanza delle materie di insegnamento, nonché della capacità di approfondimento e di analisi critica. 

In particolare, per un voto finale di 76/110 la valutazione è di 12 punti. Per i voti pari o superiori a 77/110, invece, si aggiungono ulteriori 0,50 punti, fino ad un massimo di 29 punti. Tuttavia, nel caso in cui il candidato abbia ottenuto il massimo dei voti, ovvero 110 e lode, vengono assegnati altri 4 punti.

In sintesi:

  • 76/110 o inferiore: 12 punti;
  • per ogni voto in più rispetto a 76, vengono assegnati 0,50 punti;
  • 110/110: 29 punti;
  • 110/110 + lode: 33 punti.

Al fine di agevolare la vita degli aspiranti docenti e assicurare una valutazione accurata e obiettiva dei titoli di accesso, presentiamo una tabella riassuntiva contenente tutti i punteggi relativi al titolo di studio già calcolati

Voto Punteggio   Voto Punteggio 
66 12   93 20,5 
… 12   94 21 
76 12   95 21,5 
77 12,5   96 22 
78 13   97 22,5 
79 13,5   98 23 
80 14   99 23,5 
81 14,5   100 24 
82 15   101 24,5 
83 15,5   102 25 
84 16   103 25,5 
85 16,5   104 26 
86 17   105 26,5 
87 17,5   106 27 
88 18   107 27,5 
89 18,5   108 28 
90 19   109 28,5 
91 19,5   110 29 
92 20   110 e lode 33 

Punteggio GPS docenti: come si calcola il punteggio supplenza?

Nella definizione del punteggio delle GPS, un altro aspetto di fondamentale importanza riguarda i titoli di servizio. Questi rappresentano un’opportunità straordinaria per ottenere un punteggio elevato e aumentare le proprie possibilità di successo nella carriera scolastica.

Indipendentemente dalle eventuali sanzioni previste in caso di rifiuto o abbandono di una supplenza, è consigliabile accettare tutti gli incarichi, anche quelli di breve durata. Questo consentirà di accumulare preziose esperienze e, soprattutto, di guadagnare punti utili per la propria carriera scolastica.

Si tratta di una scelta lungimirante e strategica, che permette di acquisire competenze e conoscenze sempre più approfondite nel mondo dell’istruzione, rendendo il proprio curriculum sempre più competitivo e appetibile per le istituzioni scolastiche.

In tal modo, sarà possibile costruire una solida base professionale e accrescere le proprie prospettive di carriera, proiettandosi verso un futuro di successo e realizzazione nel mondo della formazione. Una scelta che richiede coraggio, determinazione e dedizione, ma che rappresenta un investimento sicuro e proficuo per il proprio futuro.

In ogni caso, il punteggio dipende dalla durata della supplenza:

  • da 16 a 45 giorni: 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni: 4 punti;
  • da 76 a 105 giorni: 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni: 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni: 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti: 12 punti.

Supplenze. Differenza tra servizio specifico e aspecifico

Una cosa da non dimenticare quando si parla di supplenze è che esistono due diverse tipologie di servizi:

  • specifico: quello prestato nella propria classe di concorso;
  • aspecifico: quello prestato in una classe di concorso diversa rispetto a quella per la quale si è inseriti nelle GPS. 

Un’altra differenza sostanziale tra i due servizi è quella relativa al punteggio. Il servizio aspecifico garantisce, infatti, la metà dei punti rispetto a quello specifico. E lo stesso si applica, ovviamente, anche per il Sostegno.

Servizio specifico:

GIORNI DI SUPPLENZAPUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni2
Da 46 a 75 giorni4
Da 76 a 105 giorni6
Da 106 a 135 giorni8
Da 136 a 165 giorni10
Da 166 giorni in avanti12

Servizio aspecifico:

GIORNI DI SUPPLENZAPUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni1
Da 46 a 75 giorni2
Da 76 a 105 giorni3
Da 106 a 135 giorni4
Da 136 a 165 giorni5
Da 166 giorni in avanti6

Bisogna, tuttavia, precisare che:

  • non si possono sommare tra di loro i giorni di supplenza di due diversi anni scolastici;
  • il punteggio annuale massimo di 12 punti può essere raggiunto anche attraverso la somma di più servizi aspecifici. 

Punteggio GPS docenti: le supplenze MAD 

Ciò che è stato detto per le supplenze da GPS vale, naturalmente, anche per quelle da MAD (Messa a Disposizione), alle quali si ricorre una volta esaurite tutte le altre graduatorie.

Infatti, per ottenere il punteggio relativo non è per forza necessario che la supplenza venga assegnata attraverso le Graduatorie ad esaurimento (GaE), le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) o le Graduatorie di istituto (GI).

Pertanto, anche con le MAD è possibile maturare il seguente punteggio:

  • da 16 a 45 giorni: 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni: 4 punti;
  • da 76 a 105 giorni: 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni: 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni: 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti: 12 punti.

Aumentare il punteggio GPS docenti

Nell’ambito dell’istruzione, ottenere un incarico di supplenza costituisce un traguardo ambizioso, ma altrettanto difficile da raggiungere. Per farlo, l’aumento del proprio punteggio rappresenta una strada obbligata che ogni aspirante docente deve percorrere per realizzare il proprio sogno.

Senza un punteggio elevato, infatti, tale ambizione rischia di rimanere solo un miraggio irraggiungibile. Pertanto, l’unico modo per salire in cima alle graduatorie e posizionarsi davanti agli altri candidati è quello di acquisire il maggior numero di punti possibile.

In questo senso, i Master, i corsi di perfezionamento e le certificazioni informatiche e linguistiche rivestono un’importanza fondamentale. Non solo forniscono punti preziosi per le graduatorie, ma offrono anche l’opportunità di acquisire competenze indispensabili per la propria carriera scolastica.

In particolare: 

  • Master: 1 punto; 
  • Corsi di Perfezionamento: 1 punto; 
  • Certificazioni Informatiche: 0,5 punti (fino ad un massimo di 2 punti;
  • Certificazioni Linguistiche: fino a 6 punti.

Da tenere presente che il Corso di Perfezionamento Clil (che da solo vale 1 punto), abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti:

  • Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti

In sintesi:

TIPOLOGIAPUNTEGGIO
Certificazioni informatiche0,5 punti ciascuna (massimo 2 punti)
Master di I e II livello 1500 ore – 60 CFU1 punto
Corso di perfezionamento annuale 1 punto
Certificazione linguistica Inglese B23 punti
Certificazione linguistica Inglese C14 punti
Certificazione linguistica Inglese C26 punti 
Corso Clil + Certificazione linguistica3 punti + punti Certificazione linguistica

Punteggio GPS docenti. Le Certificazioni informatiche

Quando si parla di strategie per migliorare il punteggio degli aspiranti docenti, non si può fare a meno di menzionare l’importanza delle Certificazioni informatiche. Queste rappresentano un elemento fondamentale anche per l’acquisizione delle competenze necessarie per adeguarsi ai nuovi processi didattici.

Ogni certificazione informatica garantisce, nello specifico, 0,5 punti per le GPS. É bene, però, ricordare che è possibile inserirne solo quattro, per un massimo di 2 punti complessivi.

Riportiamo di seguito i Corsi riconosciuti dal Miur:

  • LIM: un imprescindibile percorso di formazione sull’uso didattico della Lavagna Interattiva Multimediale;
  • Tablet: si propone di migliorare l’apprendimento degli alunni sfruttando le potenzialità di questo formidabile strumento tecnologico;
  • Coding: permette di apprendere ed insegnare un pensiero computazionale e tecnologico;
  • Strumenti informatici innovativi per la didattica: assicura agli aspiranti docenti le adeguate competenze digitali nell’ottica di una didattica innovativa e consapevole;
  • Pekit Expert: va nella direzione di accrescere quelle che sono le conoscenze e le competenze digitali e tecnologiche degli utenti;
  • Eipass 7 Moduli User: attesta in modo oggettivo il possesso delle competenze intermedie nell’utilizzo degli strumenti dell’ICT. 

Punteggio GPS docenti. Le Certificazioni linguistiche

Le Certificazioni linguistiche, esattamente come le Certificazioni informatiche, rappresentano una tappa obbligata per gli aspiranti docenti.

Riconosciute a livello internazionale, attestano in maniera oggettiva e affidabile il livello di preparazione e di apprendimento di una lingua straniera. 

La conoscenza di una lingua straniera, soprattutto dell’inglese, è ormai fondamentale per la maggior parte delle tipologie di lavoro e per la partecipazione a qualsiasi concorso pubblico.

In particolare, i relativi corsi, che è possibile seguire anche online, puntano ad assicurare ai candidati le quattro skills (abilità) fondamentali:

  • listening (comprensione orale);
  • reading (lettura);
  • speaking (produzione e interazione orale);
  • writing (produzione e interazione scritta).

Per quanto riguarda, invece, i livelli, gli stessi sono stati stabiliti dal Quadro Europeo di riferimento per lingue (QCER, Common European Framework of Reference for Languages). 

Ovvero:

A – Base

  • A1 – Livello principiante
  • A2 – Livello elementare

B – Autonomia

  • B1 – Livello intermedio
  • B2 – Livello intermedio superiore

C – Padronanza

  • C1 – Livello avanzato
  • C2 – Livello di padronanza

Ecco, invece, i punti che è possibile acquisire in ottica GPS grazie alle certificazioni linguistiche:

  • livello B2: 3 punti;
  • livello C1: 4 punti;
  • livello C2: 6 punti.

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