Gli strumenti digitali stanno diventando sempre più importanti nella vita di tutti i giorni. La scuola non fa eccezione. Negli ultimi anni, infatti, gli istituti hanno iniziato a introdurre vari elementi tecnologici nella loro didattica.
Tra di essi compaiono i tablet, i computer portatili e altri dispositivi. Questi strumenti digitali offrono ai docenti e agli studenti una varietà di modi per interagire con i contenuti. Lo scopo è quello di rendere la classe più coinvolgente e interessante.
Pertanto, data l’importanza degli strumenti digitali, è ovvio dover dare la giusta importanza alla preparazione di chi opera in questo settore. Sia insegnanti che personale ATA, infatti, devono soffermarsi su questo argomento.
In tal modo possono comprendere come attivarsi per rendere le proprie competenze più dettagliate e aderenti alla società odierna.
SOMMARIO
ToggleQuali sono gli strumenti digitali a scuola
L’innovazione digitale è uno mezzo importante che può essere utilizzato per sviluppare nuove metodologie di apprendimento. Tuttavia, non deve prendere il sopravvento sulla didattica tradizionale.
Per questo motivo, è essenziale che gli insegnanti si preparino adeguatamente in questo campo. In particolare, devono capire quali siano gli strumenti digitali da adoperare in classe.
Così da sapere quando e come utilizzare la tecnologia in modo appropriato. La scienza tecnologica, infatti, deve essere considerata come un dispositivo supplementare, non come una parte centrale di ogni lezione.
Ecco il motivo che deve spingere chi lavora negli istituti scolastici ad aumentare le proprie conoscenze sugli strumenti digitali. Per implementare la formazione in questione, inoltre, è possibile acquisire delle certificazioni informatiche.
Le stesse, però, devono provenire unicamente da enti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. I docenti, quindi, possono affidarsi a:
- corso LIM;
- corso Coding;
- corso Tablet;
- corso Eipass 7 Moduli;
- corso Pekit Expert.
Il personale ATA, invece, può contare sui seguenti elementi:
- corso Dattilografia;
- corso Pekit Expert;
- corso Eipass 7 Moduli.
Quali sono le metodologie digitali
Gli strumenti digitali si legano strettamente al Piano Nazionale Scuola Digitale. Quest’ultimo è stato introdotto con l’obiettivo di promuovere l’innovazione digitale nelle scuole italiane.
La Legge n. 107 del 13 luglio 2015 ha istituito, infatti, la Buona Scuola che rappresenta uno dei principali pilastri di questo progetto. Il Piano Nazionale Scuola Digitale, inoltre, ha un ulteriore scopo. Si tratta di fornire una formazione di qualità a tutti gli studenti, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative.
In tale contesto, inoltre, i docenti sono chiamati a mettere in pratica anche le metodologie digitali. Queste ultime possono risultare molto utili anche nel caso della didattica inclusiva.
In ogni caso, gli strumenti digitali possono essere adoperati nell’ambito di percorsi interdisciplinari con al centro gli alunni. Le lezioni si basano su una didattica breve per consentire il coinvolgimento della classe.
Prima, infatti, il docente e le sue nozioni erano il fulcro della scuola. Ora il palco è calcato dagli alunni e dalla loro capacità di apprendere.
Da qui anche la possibilità di un apprendimento cooperativo. In tal modo è fattibile elaborare competenze disciplinari e trasversali. Oltre a ciò, i discenti possono fare proprie molteplici abilità e conoscenze.
I vantaggi delle tecnologie didattiche
Parlando di strumenti digitali a scuola, è bene snocciolare anche la questione delle tecnologie didattiche. In particolare, bisogna analizzare quali siano gli effettivi vantaggi del loro utilizzo.
Come si è visto, i suddetti elementi possono davvero fare la differenza anche all’interno dell’integrazione scolastica. Agli alunni, infatti, viene consentito di acquisire nuove competenze in modo pratico e interattivo.
Le tecnologie didattiche sono una parte importante dell’apprendimento moderno. Sono un modo per aiutare gli studenti a imparare in modo più efficiente e coinvolgente.
Inoltre, possono essere usate in una varietà di modi. Si parla di adoperare di computer e tablet in classe, ma anche di software educativi o, addirittura, di video e audio per la lezione.
Possono aiutare gli studenti a imparare in modo più veloce e più profondo. Per esempio, l’utilizzo di computer e tablet in classe può aiutare gli studenti a comprendere meglio i concetti. Al medesimo tempo, possono sviluppare le loro capacità di problem solving e a potenziare le loro competenze di ricerca.
È essenziale che i professori e gli educatori utilizzino le tecnologie didattiche in modo bilanciato nella loro istruzione. L’utilizzo di questi strumenti digitali dovrebbe essere mirato a sostenere e arricchire le lezioni, piuttosto che sostituirle.
Gli strumenti digitali, quindi, devono essere sempre sotto lo stretto controllo dei docenti o del resto del personale scolastico.