Il 6 aprile 2023 è stato approvato il Decreto PA. Lo stesso prevede disposizioni urgenti per la Pubblica Amministrazione. Di conseguenza, potrebbe venirne interessato anche il TFA 8 ciclo.
Il Tirocinio Formativo Attivo, infatti, è un percorso abilitante a numero chiuso in ambito universitario. Il suo scopo è quello di abilitare i futuri docenti di sostegno. Per farlo si necessita di un anno preparatorio in cui è inclusa sia la teoria sia la pratica.
Non tutti, però, possono prendervi parte. Infatti, gli aspiranti candidati devono detenere i giusti titoli a disposizione. Dopo questa prima fase, oltre a ciò, devono affrontare una fase selettiva divisa in molteplici test d’ingresso.
Solo dopo aver svolto tutto ciò, gli utenti possono finalmente intraprendere il TFA 8 ciclo. Un percorso decisamente strutturato che deve essere snocciolato a dovere per poter essere compreso.
SOMMARIO
ToggleCome si accede al TFA 8 ciclo
La prima cosa da comprendere, quindi, è come si accede al TFA 8 ciclo. In tal modo, chiunque voglia aderire a tale percorso formativo sarà in grado di muoversi al meglio.
I requisiti di accesso non sono uguali per tutti. Essi, infatti, si differenziano a seconda dell’ordine e grado della scuola a cui si fa riferimento.
I candidati per la scuola dell’infanzia e primaria, per esempio, devono avere una di queste qualifiche:
- il titolo di abilitazione all’insegnamento. Questo può scaturire dalla laurea in Scienze della Formazione Primaria o da un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
- il diploma magistrale o un analogo titolo preso all’estero e accreditato in Italia. Entrambi, però, devono essere stati conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Nella scuola secondaria di I e II grado, invece, si devono esibire uno dei seguenti titoli:
- la laurea magistrale o a ciclo unico, che dia accesso ad almeno una specifica classe di concorso, unita ai 24 CFU per l’insegnamento;
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso.
Ci sono, infine, gli ITP. Con questa dicitura si intendono gli insegnanti tecnico-pratici. Fino a dicembre 2024 tali docenti potranno aderire al TFA Sostegno col solo diploma come titolo.
Dall’anno scolastico successivo, però, le cose cambieranno in maniera drastica. A stabilirlo è il Decreto-Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017.
Infatti, dopo la data segnalata, tali candidati dovranno avere quanto segue:
- la laurea di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato;
- i 24 CFU/60 CFU acquisiti in forma curriculare aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Chi non sostiene le prove di accesso TFA Sostegno
Una piccola parte di candidati può aderire al TFA 8 ciclo senza sostenere le prove di accesso tipiche del Tirocinio Formativo Attivo. In tal caso si parla di accesso diretto.
A stabilirne le regole ci ha pensato, come sempre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Infatti, se ne parla nel Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019. Qui, nell’articolo n. 4, comma n. 4, si parla di ammessi in soprannumero.
Tra di essi ci sono coloro che nei precedenti cicli del TFA Sostegno:
- abbiano sospeso il percorso. Quindi, pur trovandosi in posizione utile, non si sono iscritti a proprio tempo al TFA;
- siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
- siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito. Nonostante ciò, non sono apparsi in posizione utile.
Chi non sostiene le prove d’accesso fino al 2024
C’è un’altra categoria da tenere in considerazione. Anche questa è esentata dal partecipare alla fase selettiva del TFA 8 ciclo. Le basi sono riscontrabili nel Decreto-Legge n. 36 del 30 aprile 2022.
Qui si afferma che, fino al 31 dicembre 2024, hanno diritto all’accesso diretto al TFA Sostegno quanti abbiano svolto 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni.
In particolare, si afferma che:
«Fino al termine del periodo transitorio di cui al comma 1, ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità accedono, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato, che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento».
Quando uscirà il TFA 2023
Non resta, allora, da comprendere quando usciranno le date del prossimo TFA Sostegno 2023. Infatti, aderire al TFA 8 ciclo è il desiderio di molti.
Anche in questo contesto, bisogna attendere le disposizioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito. I candidati devono attendere l’uscita del bando ufficiale da parte del governo.
Lo scorso anno il bando è stato pubblicato nel mese di marzo. Sempre nel 2022, inoltre, le prove preselettive TFA Sostegno si sono svolte nel mese di maggio.
Dato l’evidente ritardo, è normale che il tutto slitterà di qualche mese. Quindi, non resta che attendere la decisione finale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Se stai cercando di diventare insegnante di sostegno e vuoi prepararti al meglio per il TFA, il corso di preparazione per il TFA Sostegno è l’opzione giusta per te!
Scopri tutte le info sul nostro corso di preparazione al TFA Sostegno