TFA Sostegno Unical

TFA Sostegno Unical

Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) Sostegno Unical è una specializzazione universitaria a numero chiuso. Lo scopo dichiarato è quello di formare i docenti di sostegno.

Il TFA è stato introdotto dal Decreto Ministeriale n. 249 del 2010. Il suddetto D.M. è stato poi integrato attraverso il Decreto Ministeriale n. 81 del 25 marzo 2013.

Tramite lo stesso, il Ministero dell’Istruzione ha cercato di coniugare la pratica alla teoria in un unico nucleo. 

Per prendere parte al TFA Sostegno Unical, i candidati devono soddisfare i requisiti di accesso previsti per ordine e grado della scuola. Inoltre, devono superare le specifiche prove preselettive.

Il percorso formativo dura un anno e include 60 CFU. Gli stessi sono distribuiti in laboratori, tirocini e lezioni.

In tal modo, gli aspiranti docenti di sostegno possono avere una preparazione completa per affrontare la didattica inclusiva. Si parla, infatti, di una specializzazione per le attività di sostegno.

Una percorso abilitativo che, però, è strutturato in maniera dettagliata. Esso è a numero chiuso e i partecipanti devono dimostrare di essere qualificati tramite titoli ed esami.

In sintesi, il TFA Sostegno Unical è un percorso formativo di alto livello per diventare docenti di sostegno. Quindi, ecco una carrellata di informazioni essenziali per quanti hanno nelle loro prospettive quella di aderire al TFA Sostegno Unical.

Cos’è il TFA Sostegno

Come è già stato detto, il TFA Sostegno si presenta come una specializzazione universitaria a numero chiuso. Essa serve per formare in ambito pedagogico e acquisire l’abilitazione sostegno.

Inoltre, la sua nascita è avvenuta attraverso il Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010. Per conoscere le modalità del TFA, però, bisogna rifarsi al Decreto Ministeriale 30 settembre 2011.

C’è, oltre a ciò, un iter delineato da seguire per quanti aspirino a iscriversi al TFA Sostegno Unical. Tale cammino è identico anche per gli altri atenei italiani. Infatti, i candidati devono:

  • avere i giusti requisiti di accesso differenziati per ogni ordine e grado della scuola;
  • superare le prove preselettive;
  • svolgere l’anno formativo di 60 CFU;
  • superare la prova finale per ottenere l’abilitazione.

I crediti formativi da conquistare, a propria volta, sono divisi in molteplici attività. Ci sono, quindi, laboratori, tirocini e lezioni.

La formazione per il TFA Sostegno Unical è erogata da docenti altamente qualificati. Inoltre, essi possiedono competenze specifiche nell’ambito dell’educazione e della didattica inclusiva.

Questo garantisce ai partecipanti di acquisire una solida base teorica e pratica. Sulle quali, in seguito, costruire il proprio avanzamento professionale da insegnanti di sostegno.

Come accedere al TFA Sostegno Unical 2023

Quindi, come aderire al TFA Sostegno 2023? Una domanda che si pongono tutti coloro che vogliono intraprendere la carriera del docente di sostegno.

Per accedere al TFA Sostegno Unical è necessario verificare se si possiedono i requisiti richiesti. Ciò lo si fa grazie al Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019.

Infatti, i titoli papabili si differenziano per ordine e grado dell’istituto per cui si concorre. Nella scuola dell’infanzia e in quella primaria, per esempio, gli aspiranti devono avere una tra le seguenti qualifiche:

  • l’abilitazione all’insegnamento. Essa deve provenire dalla laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. È ritenuto idoneo anche un analogo titolo estero. Naturalmente, deve essere stato riconosciuto in Italia;
  • il diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione. È utile anche il diploma sperimentale a indirizzo linguistico. Infine, è legittimo un analogo titolo preso all’estero e riconosciuto in Italia. Devono, però, tutti essere stati conseguiti entro e non oltre l’anno scolastico 2001/2002.

Completamente differenti, invece, si presentano le qualifiche valide per accostarsi al TFA Sostegno Unical nelle altre categorie. Quanto riportato è valevole per ogni ateneo italiano. A deciderlo è sempre il D.M. menzionato in precedenza.

Nella scuola secondaria di I e II grado, infatti, si deve detenere uno tra i titoli indicati di seguito:

  • l’abilitazione su una specifica classe di concorso;
  • la laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, con accesso ad almeno una specifica classe di concorso, in aggiunta ai 24 CFU per l’insegnamento.

Un appunto particolare bisogna farlo sui 24 CFU. Questa qualifica, infatti, non è più in circolazione. L’ultima data utile per il loro conseguimento è stata il 31 ottobre 2022.

Ciò implica che per i prossimi anni ci potrebbero essere alcune variazioni nel reclutamento iniziale per il TFA Sostegno Unical.

Dopo aver accettato di avere i criteri elencati finora, i candidati possono avviarsi verso le prove preliminari. Solo il successo nelle stesse, infatti, garantisce di cominciare l’anno scolastico del Tirocinio Formativo Attivo.

Accedere al TFA Sostegno con il solo diploma

Molti potrebbero, però, chiedersi se sia possibile accostarsi al TFA Sostegno Unical col solo diploma. La risposta è sì. 

Ci sono, però, delle condizioni ben precise di cui tenere conto e non saranno valide per sempre. Infatti, gli ITP, insegnanti tecnico-pratici, possono iscriversi al TFA sostegno col solo diploma. 

Questo diploma, però, deve essere stato conseguito attraverso un istituto tecnico-professionale. Inoltre, il titolo in questione deve avere l’accesso a delle specifiche classi di concorso (cdc).

Tali cdc, a loro volta, sono designate nel Decreto del Presidente della Repubblica n. 19 del 14 febbraio 2016. Tutto ciò, però, sarà legale solo fino a dicembre 2024.

Dopo questa data, infatti, le cose cambieranno notevolmente. La fase transitoria è esposta all’interno Decreto-Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017.

In seguito, quindi, i titoli da detenere per la categoria analizzata saranno:

  • la laurea di primo livello, ovvero la laurea triennale;
  • i 24 CFU/60 CFU ottenuti in forma curriculare aggiuntiva o extra-curricolare.

Esonerati dalla prova preselettiva

Non tutti i candidati sono costretti ad affrontare la prove del TFA Sostegno Unical. Ne parla in maniera puntuale l’articolo n. 4, comma 4, del Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019.

Infatti, sono ammessi in soprannumero ai percorsi di specializzazione sul sostegno coloro che nei precedenti cicli:

  • abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  • siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  • siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

Inoltre, si ricorda che chi detiene l’80% o più di disabilità non deve svolgere i test preliminari nei concorsi pubblici.

A dirlo è il Decreto-Legge n. 90 del 24 giugno 2014. Quest’ultimo ha disposto l’introduzione del comma 2-bis all’articolo n. 20 della Legge n. 104 del 5 febbraio 1992.

Prove preliminari TFA Sostegno Unical

Quindi, dopo essersi assicurati di possedere i requisiti utili per l’accesso, gli aspiranti docenti di sostegno possono passare alla fase successiva. Anche nel TFA Sostegno Unical bisogna scontrarsi con dei test preliminari e selettivi.

Essi sono:

  • la prova preselettiva;
  • la prova scritta;
  • la prova orale.

Devono essere svolte nell’ateneo di iscrizione e devono essere superate secondo i criteri emanati dal Ministero dell’Istruzione.

I partecipanti al TFA Sostegno Unical sono chiamati a dimostrare di avere:

  • le competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • le competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • le competenze su creatività e pensiero divergente;
  • le competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

Svolgimento delle prove

Lo svolgimento delle prove del TFA Sostegno Unical è sempre regolamentato da quanto deciso nel Decreto Ministeriale 30 settembre 2011.

Per esempio, ivi si afferma che la prova preselettiva deve essere strutturata sulla base di 60 quesiti a risposta multipla. I soggetti esaminati hanno a disposizione 5 risposte tra cui scegliere quella che considerano corretta.

Inoltre, per ogni risposta esatta verranno conferiti 0,5 punti. Per quelle errate o non date, invece, ci saranno 0 punti.

La prova scritta ha i medesimi argomenti di quella precedente. In tal caso, però, si tratta di quesiti a risposta aperta. In questo modo è possibile sviscerare ancora meglio i temi del test.

Infine, la prova orale si sofferma anche sulle motivazioni che hanno condotto gli aderenti al concorso a voler intraprendere questa carriera. Per le ultime due verifiche il punteggio minimo da raggiungere è di 21/30.

Quanto costa il corso di specializzazione per il sostegno

Il corso di specializzazione per il sostegno è una formazione a stampo universitario. È ovvio, quindi, che ci sia un costo da dover affrontare. Esso varia a seconda dell’ateneo in cui i partecipanti decideranno di iscriversi.

Il primo versamento da effettuare è quello relativo alle prove preliminari. La media italiana di tale bonifico si aggira tra i 100 euro e i 200 euro.

Per il TFA Sostegno Unical, il prezzo di partecipazione all’ultima procedura concorsuale di accesso è stato di 130,50 euro per ogni grado di scuola. Il numero chiuso, quindi, implica che i posti TFA Sostegno 2023 non siano infiniti, ma limitati.

Quindi, dopo aver ottenuto un esito positivo nella fase di esami iniziale, i candidati possono immatricolarsi. Anche in questo caso, il valore è oscillante e dipende dalle decisioni delle singole sedi.

Esso, infatti, può variare tra i 2.500 euro e i 3.500 euro. Per quanto concerne l’Università della Calabria, il costo di immatricolazione all’ultima edizione dei corsi è stato di 2.816,50 euro.

Come iscriversi TFA Sostegno Unical

Sul sito dell’ateneo calabrese è possibile trovare le informazioni sul come iscriversi al TFA Sostegno Unical. Nello stesso si afferma che, inizialmente, devono essere verificati i criteri di accesso. Ciò avviene tramite quanto emanato dal D.M. 92/2019.

Sempre sulla piattaforma di tale università ci sono alcune linee guida essenziali. Esse possono tornare utili a quanti abbiano intenzione di aggregarsi al TFA Sostegno.

Per esempio, si legge come un punto di snodo sia rintracciabile nel Decreto Rettorale n. 578 del 12 aprile 2022. Esso ha dato il via della procedura concorsuale di ammissione al VII ciclo dei corsi di sostegno dell’Università della Calabria.

I corsi di sostegno, infatti, si sono tenuti in presenza e prevalentemente nei fine settimana. Informazioni come queste possono rivelarsi vitali per coloro che si approcciano all’abilitazione presa in esame.

Le iscrizioni, invece, sono state aperte dal 13 aprile 2022 al 13 maggio 2022 fino alle ore 13:00. Inoltre, è presente anche la pagina pertinente all’iscrizione alla procedura concorsuale.

Infine, la domanda di ammissione viene effettuata in modalità on-line tramite la piattaforma dell’ateneo denominata ESSE3. Le operazioni da svolgere sono le seguenti:

  • scegliere il grado di scuola di proprio interesse;
  • allegare modulistica di richiesta ed eventuale documentazione SOLO per i casi particolari indicati di seguito alla voce ALLEGATI;
  • compilazione online del relativo questionario di “Dichiarazione dei titoli di accesso”;
  • pagamento della quota di partecipazione (130,50 euro per indirizzo) che avviene tramite tecnologia PagoPA.

Come prepararsi

Quanti abbiano intenzione di intraprendere il TFA Sostegno Unical devono prepararsi nel migliore dei modi. Ciò è fattibile grazie a corsi formativi appositamente creati.

Ovviamente, gli utenti devono rivolgersi solo a enti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione. La normativa di riferimento, in tal caso, è Direttiva n. 170 del 21 marzo 2016.

Un corso di preparazione TFA Sostegno è in grado di istruire nelle nozioni necessarie per superare la selezione del concorso. Esso contiene:

  • il corso in diretta streaming;
  • le registrazioni delle lezioni in diretta streaming;
  • il videocorso di preparazione al TFA Sostegno di 60 ore;
  • il videocorso di Logica e comprensione del Testo;
  • il videocorso sulla normativa scolastica;
  • il videocorso sul metodo di studio;
  • la piattaforma con le esercitazioni.

Tutti questi elementi, infatti, concorrono a creare la base necessaria per affrontare il TFA Sostegno Unical. Inoltre, le attività formative comprendono anche esperienze di tirocinio che consentono ai futuri docenti di sostegno di entrare in contatto con il mondo scolastico e di affinare le proprie abilità pedagogiche.

Il tirocinio è condotto sotto la supervisione di un docente tutor che guiderà il percorso di formazione. Il TFA Sostegno Unical è un’occasione unica per formarsi e specializzarsi in ambito scolastico.

Ciò porta a diventare un professionista altamente qualificato e in grado di svolgere il proprio ruolo con competenza e passione.

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