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La scuola di oggi presenta innumerevoli elementi da considerare. Tra di essi compaiono le graduatorie incrociate di sostegno. Esse cercano di sopperire alle carenze di docenti specializzati nel settore.
Infatti, per ottenere l’abilitazione sul sostegno è necessario affrontare e superare il Tirocinio Formativo Attivo. Può capitare, quindi, che la domanda e l’offerta non sempre vengano a combaciare.
Anche il TFA Sostegno 2023, infatti, sarà a numero chiuso. Ciò porta gli istituti scolastici a dover correre ai ripari in mancanza delle figure professionali adatte al ruolo.
Per far fronte a tutto ciò esistono le graduatorie incrociate di sostegno. Il loro scopo è quello di assegnare i posti vacanti sul sostegno adoperando anche docenti non specializzati.
Cosa sono le graduatorie incrociate per il sostegno
Cosa sono le graduatorie incrociate per il sostegno? Sono delle liste stilate dagli Uffici scolastici.
Al loro interno è possibile riscontrare insegnanti non specializzati sul sostegno. Questi ultimi, però, potrebbero occupare una posizione rimasta ancora vuota.
Le assegnazioni vengono fatte per le supplenze fino al termine dell’anno (31 agosto). Inoltre, vengono stanziate anche le supplenze fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
I dirigenti scolastici ricorrono alle suddette liste quando il numero di docenti del settore è inferiore rispetto alla necessità. La terminologia è abbastanza esaudiente.
Infatti, il dirigente scolastico è costretto a fare una ricerca incrociata tra tutte le graduatorie. Si intrecciano i candidati delle Graduatorie a Esaurimento (GAE) con le differenti fasce delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
Facendo in questo modo si cerca di trovare il candidato più adatto a ricoprire il ruolo rimasto vacante. Come elemento di discriminazione viene adoperato il punteggio che i diversi insegnanti hanno accumulato nella graduatoria di appartenenza.
Quindi, all’interno della medesima lista si fanno confluire tutti i docenti delle varie classi di concorso. In questo modo si aumentano le opportunità di reperire i professionisti utili negli istituti.
Graduatorie incrociate sostegno. Come vengono assegnati i posti di sostegno
Naturalmente, ci sono alcune regole base che vengono seguite per assegnare i posti di sostegno. Le graduatorie incrociate sostegno, infatti, durante il loro scorrimento seguono un preciso ordine:
- GAE incrociate;
- GPS incrociate di prima fascia;
- GPS incrociate di II fascia.
A regolamentare tutto ciò ci pensa l’Ordinanza Ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020. Ivi è possibile leggere che i posti di sostegno sono conferiti agli aspiranti con il titolo di specializzazione.
Però, «in caso di ulteriore incapienza, si procede all’individuazione dell’aspirante privo di titolo di specializzazione, attraverso lo scorrimento delle GAE e, in subordine, delle GPS del grado relativo, sulla base della migliore collocazione di fascia col relativo miglior punteggio».
Quindi, dopo il conferimento delle supplenze dalle GAE e dalle GPS le istituzioni scolastiche possono ricorrere alle graduatorie incrociate di sostegno. La loro attribuzione, come ormai da prassi, avviene in modalità informatizzata.
L’ordine che viene seguito nelle assegnazioni prevede alcuni fattori. Tra di loro spiccano la posizione dei candidati nelle graduatorie, ma anche la loro classe di concorso.
Quanti punti in graduatoria per il sostegno
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze hanno una valenza biennale. Il loro scopo è quello di assegnare le supplenze di diversa natura ai docenti non ancora di ruolo.
Il TFA Sostegno può rivelarsi fondamentale per alzare il proprio punteggio per le supplenze. Infatti, il Tirocinio Formativo Attivo ha valore non solo per il sostegno, ma anche per il posto comune.
Per scoprire tutto ciò ci si deve rifare all’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022. In particolare, bisogna osservare l’Allegato 7. Esso si sofferma sulle GPS di prima fascia per le supplenze su posto di sostegno nelle scuole di ogni grado.
Gli elementi tenuti in considerazione dalla tabella presente sono:
- i titoli di accesso;
- i titoli di servizio;
- i titoli culturali differenti da quelli di accesso.
Nelle GPS di sostegno, ovviamente, l’abilitazione viene accreditata come titolo di accesso. Il voto della specializzazione è adoperato come metro di misura per conferire il punteggio nelle graduatorie.
Considerando un punteggio di massimo 100 punti, nelle GPS prima fascia la sua strutturazione avviene nel seguente modo:
- da 60 a 65 = 8;
- da 66 a 70 = 10;
- da 71 a 75 = 12;
- da 76 a 80 = 14;
- da 81 a 85 = 16;
- da 86 a 90 = 18;
- da 91 a 95 =22;
- da 96 a 100 = 24.
Diverso, invece, è il discorso per quanto concerne il posto comune. In tal caso si valuta come titolo culturale con un valore pari a 9 punti.
Tutti elementi che fanno comprendere perfettamente la validità di un percorso come quello del TFA Sostegno.
Esso potrà essere adoperato in diversi settori per dare una spinta considerevole alla carriera dei futuri docenti del settore.
Inoltre, è innegabile quanto vi sia la necessità di personale preparato in un ambito così importante e delicato della scuola italiana. Ecco il motivo per cui sono così in tanti ad attendere nuove notizie sul TFA Sostegno VIII ciclo.
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