Coloro che vogliono diventare docenti di sostegno devono necessariamente soffermarsi su un argomento di grande rilevanza. Per la precisione, si allude ai requisiti per il TFA Sostegno.
Il corso abilitante in questione, infatti, è a numero chiuso. Non tutti, quindi, possono prendervi parte, ma solo i detentori dei giusti titoli.
Questo percorso formativo mira a fornire agli insegnanti le competenze necessarie per supportare gli studenti con disabilità e non solo.
Inoltre, il TFA ha una durata di un anno scolastico e prevede un percorso formativo completo che integra sia l’aspetto teorico che quello pratico.
Le nozioni che si andranno a snocciolare, quindi, sono essenziali per quanti vogliano intraprendere tale carriera lavorativa. Il tutto risulta ancora più importante se si pensa che è stato emanato il bando del TFA Sostegno 2023.
Requisiti di accesso per il TFA Sostegno
Il Tirocinio Formativo Attivo promuove la comprensione dei principi dell’inclusione e dell’uguaglianza. Al medesimo tempo, incoraggia gli insegnanti a creare un ambiente di apprendimento inclusivo.
Ecco perché è vitale andare ad analizzare i requisiti di accesso per il TFA Sostegno. Tali criteri non sono uguali per tutti, ma vanno a differenziarsi a seconda della scuola di appartenenza.
Per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria servono uno tra i seguenti strumenti:
- il titolo di abilitazione all’insegnamento. Questo può scaturire dalla laurea in Scienze della Formazione Primaria o da un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
- il diploma magistrale o un analogo titolo preso all’estero e accreditato in Italia. Entrambi, però, devono essere stati conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
I criteri utili per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola secondaria di I e II grado sono, invece, differenti. Gli elementi adoperabili in tal caso sono:
- la laurea magistrale o a ciclo unico, che dia accesso a una specifica classe di concorso, unita ai 24 CFU per l’insegnamento;
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso.
Requisiti per gli ITP
Tra i requisiti per il TFA Sostegno bisogna tenere in considerazione anche quelli relativi a un’altra categoria. Si sta parlando degli ITP, ovvero gli insegnanti tecnico-pratici.
Questi ultimi rappresentano un’eccezione all’interno del panorama scolastico italiano. Infatti, trovano la loro collocazione all’interno degli istituti tecnici e professionali di II grado. Per poter ricoprire questo ruolo, è necessario aver frequentato una scuola con lo stesso indirizzo.
Il solo diploma tecnico-pratico, con accesso a una specifica classe di concorso, è un titolo adeguato per prendere parte al TFA Sostegno. Ciò, però, non sarà sempre valido, ma solo fino al dicembre 2024.
Sarà in seguito obbligatorio avere l’abilitazione alla classe di concorso. In alternativa, i candidati dovranno possedere una laurea di primo livello, ovvero triennale, in aggiunta ai 24 CFU.
Quando si svolgeranno le prove preselettive
I titolari dei requisiti per il TFA Sostegno possono aderire alle prove preselettive. Queste ultime, se superate, concedono l’ingresso nell’anno formativo volto ad ottenere l’abilitazione sul sostegno.
Le date in questione sono state fissate dal Decreto Ministeriale n. 694 del 30 maggio 2023 e sono:
- 4 luglio 2023 – scuola dell’infanzia;
- 5 luglio 2023 – scuola primaria;
- 6 luglio 2023 – scuola secondaria I grado;
- 7 luglio 2023 – scuola secondaria II grado.
SCARICA I SEGUENTI DOCUMENTI:
IL DECRETO MINISTERIALE DI ATTIVAZIONE DEL TFA SOSTEGNO 2023 VIII CICLO
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