TFA preselettiva 2023

TFA preselettiva 2023

Per partecipare al Tirocinio Formativo Attivo, è fondamentale superare la verifica TFA preselettiva 2023. Questa procedura è stata istituita in conformità alle linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Tuttavia, non tutti sono ammessi alla fase selettiva del TFA Sostegno. È, infatti, necessario possedere i requisiti adeguati e avere familiarità con le nuove disposizioni vigenti.

Il bando TFA Sostegno 2023 è stato recentemente pubblicato. Di conseguenza, le varie università si stanno organizzando per iniziare il processo di selezione.

Le valutazioni, che si terranno a livello nazionale, rappresentano la tappa fondamentale per superare la fase selettiva del concorso.

Una volta superati tali esami, si avrà l’opportunità di partecipare a mesi di lezioni e tirocini. Tutti loro sono indispensabili per ottenere l’abilitazione nel campo del sostegno scolastico.

TFA Sostegno VIII ciclo come funziona

Prima di soffermarsi sull’argomento del TFA preselettiva 2023, bisogna comprendere che cosa effettivamente sia il TFA Sostegno. Esso si traduce in una specializzazione in ambito universitario a numero chiuso.

Ciò implica che non tutti possono aderire a questo percorso di formazione. Infatti, gli aspiranti docenti di sostegno devono superare una fase selettiva fatta di titoli ed esami. Solo i vincitori della stessa possono percorrere l’anno di abilitazione sul sostegno.

L’anno scolastico del TFA dura 8 mesi durante i quali i candidati devono racimolare 60 CFU così suddivisi:

  • 36 CFU per le lezioni;
  • 9 CFU per i diversi laboratori;
  • 6 CFU per il tirocinio diretto;
  • 3 CFU per il tirocinio indiretto con le TIC;
  • 3 CFU per il tirocinio indiretto;
  • 3 CFU per la prova finale.

Da tale elenco è possibile osservare come sia essenziale che ci sia la giusta combinazione tra teoria e pratica. In tal modo, infatti, gli abilitati nel settore possono concretizzare nella scuola quella che è la didattica inclusiva.

Requisiti di partecipazione

Coloro che vogliono prendere parte al TFA Sostegno e alla prova preselettiva, quindi, devono avere i giusti titoli per farlo. Le qualifiche da detenere, inoltre, non sono uguali per tutti.

Le stesse vanno a differenziarsi a seconda dell’ordine e grado della scuola di appartenenza. I requisiti, ovviamente, sono stati stabiliti dal governo.

Per la precisione, si tratta del Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019. Per la scuola dell’infanzia e primaria, i concorrenti devono munirsi di uno dei seguenti titoli:

  • abilitazione all’insegnamento proveniente dalla laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. Inoltre, si può presentare anche un analogo titolo all’abilitazione all’insegnamento di cui sopra conseguito all’estero e successivamente riconosciuto in Italia;
  • diploma magistrale. Questo può essere di varie tipologie. Infatti, sono ritenuti validi il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione, e il diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali. Al medesimo tempo sono ottimali anche i titoli esteri riconosciuti nel nostro stato. Questi diplomi, però, devono essere stati conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.

Invece, nella scuola secondaria di I e II grado devono possedere uno tra i seguenti elementi:

  • abilitazione su una specifica classe di concorso o analogo documento estero riconosciuto nei nostri confini nazionali;
  • laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, con accesso ad almeno una specifica classe di concorso, in aggiunta ai 24 CFU per l’insegnamento.

Il TFA e la preselettiva 2023

I concorrenti del TFA devono svolgere la preselettiva 2023. Dopo di essa, inoltre, devono superare anche un test scritto e una verifica orale. Solo ottenendo il successo nelle stesse possono intraprendere il Tirocinio Formativo Attivo vero e proprio.

La fase iniziale richiede ai candidati di affrontare un esame preselettivo composto da un totale di 60 domande a risposta multipla. Sono fornite 5 diverse opzioni tra cui scegliere per ciascuna domanda.

Tra le domande, 20 si concentrano sulle competenze linguistiche e sulla comprensione dei testi in lingua italiana. L’obiettivo di queste domande è valutare la capacità dei candidati di comprendere e utilizzare correttamente la lingua italiana.

Le restanti 40 domande riguardano argomenti come le competenze socio-psico-pedagogiche, didattiche, empatia e intelligenza emotiva. La durata dell’esame preselettivo TFA Sostegno è di 2 ore.

Gli argomenti trattati, inoltre, si soffermano su:

  • le competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • le competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • le competenze su creatività e pensiero divergente;
  • le competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

Le date della prova preselettiva

Chiunque era in attesa del TFA e preselettiva 2023 può tirare un sospiro di sollievo. Infatti, il Ministero preposto ha autorizzato anche le date della suddetta prova. Esse sono:

  • 4 luglio 2023 – scuola dell’infanzia;
  • 5 luglio 2023 – scuola primaria;
  • 6 luglio 2023 – scuola secondaria I grado;
  • 7 luglio 2023 – scuola secondaria II grado.

SCARICA I SEGUENTI DOCUMENTI:

IL DECRETO MINISTERIALE DI ATTIVAZIONE DEL TFA SOSTEGNO 2023 VIII CICLO

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