TFA Sostegno 2023 novità

TFA Sostegno 2023 novità

Il TFA Sostegno 2023 e le novità a esso collegate sono argomenti indispensabili per chiunque voglia diventare docente di sostegno. Infatti, i candidati al concorso TFA sono al momento in attesa dell’uscita del bando per la scuola.

Lo stesso deve essere emanato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. In tal modo è possibile aderire alla fase selettiva del Tirocinio Formativo Attivo. Solo così, infatti, i concorrenti possono percorrere l’anno formativo che porta alla specializzazione nel campo del sostegno.

Proprio in riferimento alla fase selettiva, ci sono elementi inediti da trattare sul TFA Sostegno 2023 novità. Come sempre, le notizie in merito provengono dal MIM.

Il TFA Sostegno 2023 e le novità

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha esposto le proprie decisioni sul TFA Sostegno 2023 e le novità a esso correlate. In particolare, lo ha fatto nel Decreto-Legge n.44 del 22 aprile 2023, anche detto Decreto PA.

Quest’ultimo ha introdotto delle innovazioni nel Decreto-Legge n. 36 del 30 aprile 2022 convertito nella Legge n. 79 del 29 giugno 2022. Per la precisione, ha messo in atto dei cambiamenti riguardanti l’accesso diretto. Il MIM ha affermato che:

«Fino al termine del periodo transitorio di cui al comma 1, ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità accedono, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’Università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato, che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione».

Si parla, di conseguenza, di una fase transitoria. Essa risulta essere riservata ai docenti che abbiano almeno 3 anni di servizio sul posto di sostegno, anche non continuativi. Tali anni, però, devono essere stati svolti negli ultimi 5 anni.

Chi non affronta la prova preselettiva TFA

Ci sono, però, anche altre tipologie di accessi al TFA Sostegno e sono stati allargati anche a diversi soggetti. Questi ultimi, in tal caso, possono non affrontare la prova preselettiva e passare direttamente alla prova scritta.

Anche qui, ovviamente, chiunque sia interessato al TFA Sostegno 2023 novità deve prestare la giusta attenzione. Le decisioni in merito sono state snocciolate nel Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019.

Qui si afferma che sono ammessi in soprannumero coloro che nei precedenti cicli di TFA:

  • abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  • siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  • siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

Inoltre, coloro che hanno l’80% o più di disabilità sono esentati dal sostenere i test preliminari nei concorsi pubblici. A dirlo è l’introduzione del comma 2-bis all’articolo n. 20 della Legge n. 104 del 5 febbraio 1992.

Ulteriori chiarimenti in merito possono essere forniti grazie al Webinar TFA Sostegno 2023 VIII ciclo.

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