I Titoli Culturali in GPS: punteggio e quali sono

Titoli culturali GPS

Le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) sono il più importante strumento nell’ambito delle assegnazioni degli incarichi di supplenza. Si tratta, in buona sostanza, di elenchi provinciali di insegnanti con pieno accesso a specifiche classi di concorso, redatti sulla base del punteggio in GPS conseguito da ciascun aspirante docente. 

Istituite nel 2020 dall’allora Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina (ordinanza n. 60/2020), le GPS hanno una validità biennale. Il loro ultimo aggiornamento si è chiuso il 31 luglio 2022 e sarà, di conseguenza, valido per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24.

Le Graduatorie GPS: cosa sono? Su cosa si basano?

L’obiettivo dichiarato delle Graduatorie GPS era e resta quello di agevolare e velocizzare l’assegnazione delle cattedre scoperte. Tant’è che le stesse vengono utilizzate dagli Uffici scolastici provinciali (USP) per l’assegnazione delle supplenze di lunga durata nelle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I e II grado.

Le Graduatorie GPS sono a tutti gli effetti una vera e propria “classifica” basata sui punteggi maturati dagli aspiranti docenti attraverso:

  • voto di laurea;
  • servizi svolti (supplenze);
  • master;
  • corsi di perfezionamento;
  • certificazioni informatiche;
  • certificazioni linguistiche.

Pertanto, aumentare il proprio punteggio permette agli aspiranti docenti di scalare le graduatorie, garantendo loro anche maggiori possibilità di vedersi assegnare un incarico di supplenza: 

  • annuale (31 agosto): ovvero per la copertura delle cattedre vacanti e scoperte entro il 31 dicembre per le quali si prevede che resteranno tali fino alla fine dell’anno scolastico in corso;
  • temporaneo (30 giugno): ovvero per la copertura delle cattedre scoperte entro il 31 dicembre per tutto il periodo delle attività didattiche nonché per gli spezzoni che non andranno a costituire né cattedre né posti orario.

Cosa sono i titoli culturali in GPS?

Dicevamo dell’importanza per gli aspiranti docenti di accumulare quanti più punti possibili in modo da scalare le Graduatorie GPS e avere maggiori probabilità di ottenere un incarico di supplenza nel mondo scolastico. 

Ma per farlo è, tuttavia, imprescindibile conoscere quelli che sono i titoli culturali GPS. E, soprattutto, la loro valutazione in sede di iscrizione e aggiornamento delle Graduatorie. 

In quest’ottica è, pertanto, particolarmente utile dare un’occhiata più da vicino proprio alle Tabelle di valutazione dei titoli allegate all’ordinanza ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024:

Come si calcola il punteggio delle graduatorie GPS?

Un altro aspetto fondamentale per gli aspiranti docenti che si accostano al mondo – tutt’altro che semplice – delle Graduatorie GPS è quello legato al calcolo del punteggio

Ebbene, i punti che determinano il posizionamento all’interno delle GPS derivano da:

  • titolo di accesso;
  • tabelle di valutazione dei titoli;
  • supplenze (o titoli di servizio);
  • master;
  • corsi di perfezionamento;
  • certificazioni informatiche;
  • certificazioni linguistiche.

In altre parole, al punteggio del titolo di accesso va sommato il punteggio degli altri titoli conseguiti. Vanno, inoltre, aggiunti anche gli eventuali titoli di servizio derivanti dalle supplenze svolte.

alcuni alunni intenti a prendere appunti

Titoli culturali e GPS: Quanto valgono?

Come ampiamente ribadito, gli aspiranti docenti vengono collocati nelle Graduatorie GPS in base al punteggio conseguito, che risulterà quindi determinante anche ai fini dell’assegnazione degli incarichi di supplenza.

E il primo elemento da esaminare in questo contesto è la valutazione del titolo di studio di accesso, vale a dire il voto di laurea.

Il relativo punteggio è proporzionale alla votazione del titolo di studio conseguito e viene calcolato sulla base della seguente formula creata dal Miur:

  • 1° Costante Ministeriale + (Voto di laurea espresso in 110 – 2° Costante Ministeriale) * 3° Costante Ministeriale 

ovvero:

  • 12 + (Voto di laurea espresso in 110 – 76) * 0,50

La valutazione parte, infatti, da 12 punti per un voto di 76/110. Per i voti pari o superiori a 77/110 si aggiungono ulteriori 0,50 punti, fino ad un massimo di 29 punti. 

In caso di 110 e lode vengono aggiunti ulteriori 4 punti.

Riassumendo:

  • 76/110 o inferiore: punti 12;
  • per ogni voto in più rispetto a 76, vengono assegnati 0,50 punti;
  • 110/110: punti 29;
  • 110/110 più lode: punti 33

Ad ogni modo, riportiamo di seguito – per comodità – una tabella con tutti i punteggi del titolo di accesso già calcolati.

Voto Punteggio   Voto Punteggio 
66 12   93 20,5 
… 12   94 21 
76 12   95 21,5 
77 12,5   96 22 
78 13   97 22,5 
79 13,5   98 23 
80 14   99 23,5 
81 14,5   100 24 
82 15   101 24,5 
83 15,5   102 25 
84 16   103 25,5 
85 16,5   104 26 
86 17   105 26,5 
87 17,5   106 27 
88 18   107 27,5 
89 18,5   108 28 
90 19   109 28,5 
91 19,5   110 29 
92 20   110 e lode 33 

I titoli di servizio: cosa sono e differenza con i titoli culturali

É innegabile che accumulare quanti più punti possibile aiuta ad avere maggiori possibilità di vedersi assegnare un incarico di supplenza. E questo perché i punti aiutano a scalare la graduatoria e a migliorare il proprio posizionamento.  

Tuttavia, anche le stesse supplenze svolte garantiscono dei punti preziosi. Tant’è che i titoli di servizio sono quelli in grado di assicurare il maggiore punteggio:

  • da 16 a 45 giorni: 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni: 4 punti;
  • da 76 a 105 giorni: 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni: 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni: 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti: 12 punti.

Bisogna però precisare che, per quanto riguarda le supplenze, esistono due diverse tipologie di servizi:

  • specifico: quello prestato nella propria classe di concorso;
  • aspecifico: quello prestato in una classe di concorso diversa rispetto a quella per la quale si è inseriti nelle GPS. 

Inoltre, in termini di punteggio il servizio aspecifico garantisce la metà dei punti rispetto a quello specifico. Lo stesso vale, ovviamente, anche per il Sostegno.

Come aumentare il punteggio nelle graduatorie docenti?

Scalare le graduatorie e migliorare il proprio posizionamento è sicuramente uno degli obiettivi principali degli aspiranti docenti. Anche perché si tratta dell’unico modo che permette loro di incrementare le probabilità di ricevere un incarico di supplenza.  

E per farlo, gli stessi devono attuare specifiche strategie formative tese ad aumentare il proprio punteggio attraverso il conseguimento di titoli relativi a specifiche competenze extra.

Sfogliando le tabelle di valutazione dei titoli di cui ci siamo occupati nei paragrafi precedenti, emerge che in aiuto degli aspiranti docenti arrivano:

  • Master (1 punto); 
  • Corsi di Perfezionamento (1 punto);
  • Certificazioni Informatiche (0,5 punti fino ad un massimo di 2 punti);
  • Certificazioni Linguistiche (fino a 6 punti).

Va, tuttavia, sottolineata la doppia valenza ricoperta dai Master e dai Corsi di perfezionamento, nonché dalle Certificazioni informatiche e dalle Certificazioni linguistiche. Oltre a garantire punti preziosi proprio ai fini delle graduatorie, assicurano infatti anche l’acquisizione di imprescindibili competenze che si riveleranno particolarmente utili nel corso della carriera scolastica degli aspiranti docenti.  

Da precisare, inoltre, che il Corso di Perfezionamento Clil, abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti. 

Ovvero:

  • Inglese B2 (3 punti) + CLIL (3 punti) = 6 punti;
  • Inglese C1 (4 punti) + CLIL (3 punti) = 7 punti;
  • Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.

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