Nel corso dell’incontro tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e i sindacati del comparto scuola svoltosi martedì 8 ottobre per discutere del precariato nel settore scolastico, è stato affrontato il tema del reclutamento degli insegnanti. Con particolare attenzione alla situazione dei 20mila idonei dei concorsi a cattedra che chiedono garanzie per l’assunzione senza dover partecipare ad una nuova procedura concorsuale.
Avviato il confronto tra Ministero e sindacati sul precariato scolastico
Tra i principali obiettivi indicati dal Ministro, emergono la necessità di garantire la continuità didattica, migliorare la qualità dell’insegnamento e promuovere una maggiore stabilità lavorativa per i docenti.
In base alle informazioni diffuse dal Ministero, per l’anno scolastico 2023/2024 il numero complessivo delle supplenze assegnate ammonta a 160.564, rimanendo stabile rispetto all’anno precedente. Di queste, ben 140.342 incarichi coprono l’intero anno o si protraggono fino alla fine delle attività didattiche.
Significativo il dato relativo al sostegno, che rappresenta una fetta consistente con 102.180 incarichi, pari al 72,8% del totale delle supplenze.
Richiesta all’Europa: inserire gli idonei tra le assunzioni PNRR
Il Ministro Valditara ha dichiarato l’intenzione di rivolgersi all’Unione Europea affinché i 20mila idonei dei concorsi possano essere inclusi nelle 70mila assunzioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Negli ultimi giorni, il Ministro aveva già sollevato la questione della necessità di rendere più flessibile il meccanismo di reclutamento previsto dal PNRR. Questo tema sarà al centro del confronto che Valditara intende avviare con la Commissione Europea, con l’obiettivo di accelerare le assunzioni.
In un video diffuso su YouTube, il Ministero ha confermato l’impegno a chiedere modifiche alle normative europee sul reclutamento, pur riconoscendo che, fino a quando tali modifiche non saranno attuate, sarà necessario continuare con le procedure concorsuali: “Finché le regole non cambieranno, si andrà avanti con i concorsi”.
L’obiettivo, ha fatto sapere Valditara, è quello di velocizzare l’assunzione degli idonei dei concorsi precedenti e di completare le procedure di assegnazione delle cattedre entro luglio 2025, evitando sovrapposizioni con i concorsi legati al PNRR e gli aggiornamenti delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).