Comunicato FLC CGIL sciopero 31 ottobre: si fermano Scuola, Università, Ricerca, Accademie e Conservatori

La Scuola Oggi

16 Ottobre 2024

un docente durante uno sciopero con braccio alzato e un cartello

Comunicato FLC CGIL sciopero 31 ottobre: si fermano Scuola, Università, Ricerca, Accademie e Conservatori

Tutto confermato: il 31 ottobre Scuola, Università, Ricerca, Accademie e Conservatori incrociano le braccia. La mobilitazione, promossa dalla FLC CGIL, arriva dopo il fallimento del tentativo di conciliazione andato in scena ieri, 15 ottobre, dopo la proclamazione dello stato di agitazione per il personale del comparto “Istruzione e Ricerca”, presso il Ministero del Lavoro, al quale hanno partecipato anche rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero dell’Università e della Ricerca.

L'offerta scade tra
2 3
Ore
:
5 9
Minuti
:
5 9
Secondi

Le motivazioni dello sciopero e chi partecipa

Lo sciopero del 31 ottobre nasce a seguito del mancato accordo tra i sindacati e il governo su temi centrali per il personale scolastico, universitario e della ricerca. A partecipare saranno i lavoratori della scuola, inclusi docenti e personale non docente, oltre a personale universitario e del settore della ricerca. 

Le richieste avanzate dai sindacati si concentrano su cinque punti chiave

  • l’adeguamento salariale per tutelare il potere d’acquisto in linea con l’inflazione;
  • la salvaguardia del contratto collettivo nazionale contro ipotesi di regionalizzazione;
  • la stabilizzazione del precariato; 
  • il rafforzamento degli organici; 
  • la richiesta di evitare interferenze legislative sulle condizioni di lavoro. 

In particolare, i sindacati chiedono l’assunzione degli idonei del concorso scuola 2020 e una graduatoria a esaurimento per gli idonei del concorso ordinario del 2023, affinché non siano costretti a ripetere una selezione già superata. 

Le tensioni sono ulteriormente aggravate dalla prospettiva di un nuovo concorso bandito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), che potrebbe complicare la situazione di chi ha già dimostrato le proprie competenze.

Il Comunicato della FLC CGIL

“Dalla controparte governativa presente all’incontro per il tentativo di conciliazione che si è svolto presso la sede del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale non c’è stata nessuna risposta alle nostre richieste.

In particolare, lo strumento dello sciopero si è reso necessario a seguito dell’assenza di risposte alla richiesta di risorse aggiuntive per il rinnovo del CCNL 2022-2024 al fine di tutelare la perdita del potere di acquisto dei salari erosi da un’inflazione che nel triennio di riferimento ha raggiunto quasi il 18%. 

Nessuna risposta per quanto riguarda la stabilizzazione del precariato nei nostri settori a partire da ricerca e scuola, per il rafforzamento degli organici e contro nuovi tagli, per la salvaguardia della dimensione nazionale del Contratto contro qualsiasi ipotesi di regionalizzazione, per la fine delle invasioni di campo da parte del legislatore sulle materie contrattuali e nessuna risposta, infine, sul superamento delle numerose e pesanti emergenze affrontate quotidianamente dal personale di Scuola, Università, Ricerca e Afam.

Per questo, proclamiamo lo sciopero per l’intera giornata del 31 ottobre con iniziative di mobilitazione su tutto il territorio nazionale”.