I Bisogni Educativi Speciali sono un elemento da tenere in forte considerazione nell’ambito scolastico. Da qui scaturisce l’idea di quella che è la cattedra inclusiva.
La proposta aveva visto la propria comparsa già a novembre 2023. Sembra che con il nuovo anno si abbia l’intenzione di mettere in pratica una vera e propria proposta di legge.
Nel corso del convegno biennale organizzato dal Centro Studi Erickson a Rimini, si è verificato un significativo sviluppo che ha suscitato grande entusiasmo tra i partecipanti.
Tra gli aderenti vi erano migliaia di docenti e operatori del settore. L’innovazione in questione riguarda la trasformazione strutturale di esperienze già in atto in numerose istituzioni scolastiche.
Qui, infatti, si vedrebbero gli insegnanti coinvolti in un incarico polivalente. Tale incarico prevedrebbe l’impiego di una parte delle ore di servizio in attività disciplinari. Un’altra parte, invece, sarebbe nelle attività di sostegno.
Il tutto eliminerebbe ambiguità e consolidando la reale corresponsabilità. La proposta ha ricevuto un’accoglienza positiva, segnando un passo significativo verso un approccio più integrato ed efficiente nell’ambito dell’istruzione.
Proposta della cattedra inclusiva
La cattedra inclusiva ha delle solide basi su cui poggiare. Infatti, il 25 gennaio 2024 segna un capitolo significativo nella promozione dell’inclusione scolastica delle persone con disabilità.
Nel prestigioso scenario del Centro multimediale “Esperienza Europa – Davide Sassoli”, avrà luogo l’ufficiale presentazione della proposta legislativa. La stessa sarà denominata “Introduzione della cattedra inclusiva nelle scuole di ogni ordine e grado”.
Elaborata con meticolosità da un gruppo di rinomati esperti, questa proposta costituisce una sfida di portata culturale e operativa. Essa si propone come un catalizzatore per l’innovazione pedagogica all’interno del sistema scolastico italiano.
Il documento mira a consolidare e rinvigorire una prospettiva autenticamente inclusiva, delineando un percorso che abbraccia le nuove generazioni.
La cattedra inclusiva prevedrebbe la presenza di insegnanti impegnati in un ruolo polivalente. Una parte di ore devono essere impiegate nelle attività disciplinari. Il restante delle ore, invece, è rivolto alle attività di sostegno.
All’evento del 25 gennaio 2024, inoltre, prenderanno parte anche gli ideatori di tale proposta. Gli esperti del settore in questione sono diversi.
Tra di loro compaiono Evelina Chiocca, Paolo Fasce, Fernanda Fazio, Dario Ianes, Raffaele Iosa, Massimo Nutini, Nicola Striano. Il coordinamento, invece, sarà di competenza di Maurizio Molinari.
Il TFA Sostegno
La cattedra inclusiva si va a inserire nel dibattito del TFA Sostegno. Infatti, il Tirocinio Formativo Attivo serve per abilitare gli aspiranti docenti del settore.
Tale abilitazione, inoltre, serve per poter accedere al concorso per ottenere la cattedra a tempo indeterminato sul sostegno. Da qui il motivo per cui sono in molti ad attendere il prossimo evento in arrivo: il TFA Sostegno IX ciclo.
Il tutto, ovviamente, sta alla base di un dialogo costruttivo volto a mettere al centro della scuola le necessità e il diritto allo studio di ogni allievo. Non resta, quindi, che attendere gli ulteriori sviluppi che scaturiranno dalla suddetta vicenda.
Nota 10584 dell’11 dicembre 2023 – Percorsi specializzazione sostegno
Se stai già pensando al prossimo TFA Sostegno e vuoi prepararti al meglio, clicca qui e scopri il corso di preparazione più adatto alle tue esigenze.