Scuola Moscati per la salute: donati 3 Defibrillatori alle Comunità

Team di Scuola Moscati

La Scuola di Alta Formazione “San Giuseppe Moscati” – nella sua sede principale di San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza –  continua a rafforzare il proprio impegno verso la prevenzione e la tutela della salute pubblica. 

Recentemente, sono stati donati tre defibrillatori a diverse realtà locali, un’iniziativa volta a garantire una risposta tempestiva in caso di arresto cardiaco, cui anche la redazione della nostra rivista “La Scuola Oggi” ha preso parte.

Una Giornata di Formazione per la Sicurezza

Presso la sede della Scuola Moscati, si è svolto un corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) in collaborazione con il Comitato Locale della Croce Rossa di Castrovillari e promosso dalla fondatrice della Scuola – Francesca De Luca – e dall’Amministratore della stessa, Lucantonio Bruno. 

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di formare volontari capaci di intervenire con competenza in situazioni di emergenza legate all’arresto cardiaco, concentrandosi sulla rianimazione cardiopolmonare (RCP) e sull’utilizzo del defibrillatore. 

Il corso ha visto la partecipazione gratuita di numerose associazioni locali, tra cui quelle di San Lorenzo del Vallo e di Spezzano Albanese, supportate dai rispettivi sindaci, Vincenzo Rimoli e Ferdinando Nociti. 

Anche la redazione di La Scuola Oggi ha preso parte all’iniziativa, testimoniando l’importanza di eventi formativi come questo per sensibilizzare la comunità locale sulla sicurezza e la salute pubblica.

Donazione dei Defibrillatori e Progetto di Prevenzione

Al termine del corso, la Scuola Moscati ha donato tre defibrillatori, completi di piastre pediatriche e teche, che saranno installati in punti strategici: Frazione Fedula Centro (San Lorenzo del Vallo), il Municipio di Spezzano Albanese e la sede stessa della Scuola Moscati. 

Questa donazione rientra in un progetto più ampio di sensibilizzazione e prevenzione riguardo all’arresto cardiaco, che ogni anno causa circa 70.000 vittime in Italia. 

La tempestività dell’intervento è cruciale per la sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco, e la disponibilità di defibrillatori, insieme alla formazione adeguata della cittadinanza, potrebbe ridurre significativamente il tasso di mortalità.

Inoltre, l’iniziativa si inserisce in un percorso di educazione sanitaria già avviato nei mesi precedenti, con corsi sulla disostruzione pediatrica e sul primo soccorso rivolti al personale scolastico e ai genitori di San Lorenzo del Vallo e Spezzano Albanese. 

Per gennaio 2025 sono già previsti ulteriori corsi di formazione gratuita per i genitori, con l’intenzione di ampliare ulteriormente l’offerta, vista l’elevata richiesta.

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