Sempre più utilizzata, sia dentro che fuori il contesto scolastico, la terapia ABA (Applied Behavioral Analysis). Questa nuova metodologia implica la progettazione di programmi di intervento basati sull’osservazione e la registrazione del comportamento, con particolare focus sui disturbi dello spettro autistico.
Ad applicare questa rivoluzionaria terapia, è il tecnico ABA: scopriamo insieme a quanto ammonta lo stipendio a lui riservato.
SOMMARIO
ToggleLo stipendio di un tecnico ABA
Lo stipendio per un tecnico ABA può fluttuare notevolmente in base a diversi fattori determinanti, ovvero:
- l’esperienza accumulata;
- la località geografica in cui viene svolto il lavoro;
- il datore di lavoro (azienda privata, istituzione pubblica, organizzazione no profit);
- le qualifiche accademiche e le certificazioni possedute.
Per coloro che sono agli esordi della loro carriera come tecnici ABA, il salario annuale medio si attesta generalmente tra i 25.000 e i 35.000 euro. Con il passare del tempo e l’acquisizione di esperienza e competenze più avanzate, è possibile aspirare a compensi più sostanziosi.
Per esempio, chi si colloca a un livello intermedio di esperienza può prevedere un salario annuo compreso tra i 35.000 e i 50.000 euro. Infine, i tecnici ABA con un bagaglio di esperienza significativo possono raggiungere livelli retributivi che vanno dai 50.000 ai 70.000 euro annui, e anche oltre.
Quanto guadagna un tecnico ABA a scuola?
All’interno delle istituzioni scolastiche la situazione concernente lo stipendio per un tecnico ABA non si discosta poi di molto rispetto agli altri contesti.
È cosa assai comune che i tecnici ABA impiegati in scuole private ricevano salari diversi rispetto a quelli che lavorano in scuole pubbliche. Le scuole private solitamente offrono salari più alti per attrarre e trattenere personale qualificato.
Di contro, le scuole pubbliche seguono le tariffe di pagamento stabilite dai contratti collettivi o dalle normative locali.
Un altro fattore che può fare la differenza è il grado di istruzione: lo stipendio percepito da un tecnico ABA che lavora alla scuola primaria sarà sicuramente diverso da un collega che presta servizio alle scuole superiori.
Dove lavora un Tecnico ABA?
Il tecnico ABA è un terapista cognitivo-comportamentale, che pianifica il suo lavoro e il suo approccio sull’osservazione. La terapia ABA si basa sui tre principi fondamentali del Rinforzo, della Generalizzazione e dell’Estinzione.
Col rinforzo, si aumenta la frequenza di un comportamento “giusto” e la probabilità che questo venga ripetuto in futuro. Tramite la generalizzazione, si trasferisce un comportamento funzionale dal contesto di partenza ad altre situazioni. Con l’estinzione, si rimuovono i comportamenti disfunzionali in favore di quelli appresi tramite rinforzo positivo.
Partendo da questa premessa, possiamo facilmente affermare che il terapista ABA può svolgere il suo lavoro in una molteplicità di contesti, ossia:
- Scuole: dalla materna alle scuole secondarie, per dare supporto agli studenti con bisogni educativi speciali;
- ASL: per erogare servizi di intervento comportamentale all’interno del sistema sanitario pubblico;
- Centri diurni: per persone con disabilità o disturbi comportamentali;
- Libera professione e lavoro a domicilio.
Come si diventa Tecnico ABA?
Per diventare tecnico ABA è necessario frequentare un Corso tecnico ABA riconosciuto dal MIM. Non sono, invece, richieste competenze specifiche o formazione in ambito socio/assistenziale. I requisiti di accesso sono, infatti, soltanto due:
- Età minima di 18 anni;
- Diploma di maturità.
Il Corso ha una durata complessiva di 70 ore, di cui 40 di lezioni e 30 di esercitazioni pratiche, ed è destinato, in particolar modo, a:
- insegnanti;
- assistenti;
- personale scolastico;
- laureati o laureandi in discipline come psicologia, logopedia, pedagogia, psicomotricità, scienze dell’educazione, formazione o servizio sociale.
La figura professionale del tecnico ABA prevede inoltre l’iscrizione, non obbligatoria, ai Registri IACABAI. Iscrivendosi, si acquisisce un ulteriore riconoscimento delle competenze acquisite.